Dal titolo internazionale del film.
Ovvero il titolo 'in inglese' assegnato al film direttamente dallo Studio Ghibli. Talvolta, questi titoli divergono totalmente dagli originali giapponesi, purtroppo.
Ecco, quello che non capivo era che proprio lo Studio Ghibli aveva deciso quel nome. Comunque è sempre meglio un "sussurro" che (mi) riporta alla mente qualcosa di più intimista rispetto a dei "sospiri" che oltre ad essere terribilmente zuccherosi (bleah) danno un'idea del film completamente sbagliata.
Rileggendo i vecchi post e anche la discussione gentilmente consigliata da Heimdall, ho constatato che quasi tutto quello che ho detto ieri era già stato ripetuto più volte tranne il discorso delle traduzioni fatte all'estero (sempre se non mi è sfuggito qualcosa, ovvio). Scusandomi per il cross-posting vorrei citare una tua vecchia frase, Shito:
Evidentemente, nonostante il mio cinico pessimismo io voglio avere fiducia nell'umanità. Chi commercia, non può permetterselo. Suppongo.
Anche se non sono d'accordo con questa regola di mercato, comprendo anche i bisogni pratici dell'editore di cercare di rientrare il prima possibile con le spese effettuate. Tuttavia, mi preme far notare che i film Ghibli vengono venduti in molte parti del mondo, ma li i titoli rimango piuttosto fedeli all'originale come per esempio Sen to Chihiro no kamikakushi che in inglese diventa Spirited away o Le voyage de Chihiro in francese. Non sono sicuro che la traduzione sia perfetta, ma indubbiamente è più fedele della nostra "città incantata" e questo discorso è anche valido sia per La collina dei papaveri sia per I sospiri del mio cuore. C'era chi diceva che alla fine non è un dramma se si scende ad un piccolo compromesso accettando di cambiare il titolo purchè il film rimanga fedele all'originale, e forse ha ragione, però non comprendo il ragionamento che c'è a monte. Se tutti gli editori del mondo hanno accettato di lasciare anche i titoli come sono stati concepiti in patria, significa che non hanno visto un cosi temibile rischio economico, allora perchè in Italia hanno dovuto per forza fare queste modifiche più o meno assurde? Mi spiace, forse ho fatto un discorso un pò troppo lungo su questioni di secondaria importanza e che sono già state trattate in precedenza tuttavia, ogni volta che mi metto a riflettere su queste cose, mi sento seriamente preso per i fondelli.^^
Benjamin was the only animal who did not side with either faction. He refused to believe [...] that the windmill would save work. Windmill or no windmill, he said, life would go on as it had always gone on– that is, badly.
Animal Farm