atchoo ha scritto:batou, ti consiglio di rileggere i post precedenti e di fare attenzione a chi-ha-scritto-cosa.
Ti sbagli.Dolcemind , anche se in maniera inversa , ha applicato lo stesso metodo di valutazione di chi ha pompato le Winx.Ha criticato l'hype, il bombardamento mediatico,la natura commerciale le affinità con le veline,etc... Insomma ha criticato più il contesto che circonda il film che non il film stesso...
Ha addirittura detto "fatto male" , quando è evidente invece l'ottima qualità tecnica e a tratti anche estetica del film.
Quello che voglio dire sostanzialmente è che il difetto delle Winx non è di essere commerciale,modaiolo,trendy,etc...
Secondo me il film delle Winx non è il bersaglio giusto per fare le critiche alla società italiana e al suo cattivo gusto.
I film di Boldi e De SIca potrebbero esserlo,ma le Winx proprio no!
Ho riletto il thread. In effetti ho confuso dolcemind con anisama
Pensavo fossero la stessa persona.A questo punto prendete le mie considerazioni non come parte di una discussione con altri utenti ma semplicemente come spunto di riflessioni.
Mi scuso e mi dileguo con la coda tra le gambe...
Shito ha scritto:"Esistono cose che ti fanno rimpiangere la censura di regime (di qualsiasi regime)."
Mi fa comunque piacere che sia una produzione italiana e che abbia riscosso un enorme successo. Mia figlia ne va matta, e io devo subire.
Il vero problema (se di Problema si può parlare) sarebbe capire il perchè tutte le bambine vanno
pazze per questo tipo di personaggi.
Cattiva educazione sociale, dove per 'educazione sociale' intendo quella implicitamente esercitata dal complesso di modelli-valori proposti surrettiziamente da una società.
Povero Emilio, povera Sofia, poveri persino Candido e Zadig, e persino Eloisa, ma dico proprio quella antica, neppure quella novella.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
io credo che questo grande fenomeno commerciale sia fatto per attirare le bambine,che di certo nn si pongono tanti problemi come noi. a loro poco importa se i dialoghi sono banali o la storia scontatissima,loro vedono al cinema, il giorno di natale,una puntata più lunga del loro cartone preferito,sperando la notte di natale di avere la bambola con il vestiro versione film da babbo natale e sono contente.quindi se questo film fa felice il pubblico a cui è diretto a me fa piacere.
non ditemi però che le winx sono come sailor moon,perchè una copia non può essere bella come un originale,nata dall'evoluzione naturale di decine di storie di maghette che hanno fatto nascere e bene più e più generazioni,tra cui la mia. Sinceramente non ho mai visto più di un minuto di winx,ma credo che abbiano un pò scimmiottato i valori presenti nelle sailor(con cui sono cresciuta io e io provino per la velina nn l'ho mai fatto manco nei miei peggiori incubi).
a me la cosa che infastidisce è tutto il polverone che questo film si porta dietro.
E UN GRANDE SUCCESSO,TUTTO IL MONDO LE AMA E SONO ITALIANE!!!
che scimmiottano e male molte serie giapponesi nn lo vogliamo dire,che un peso grandissimo in questo progetto ce l'ha la consorte dell'ideatore ed è una donna asiatica nn lo vogliamo dire?
con tutto il rispetto io nn sono una anti-italiana, io amo l'italia, però mi irrita se per questo film se ne parla ogni due minuti e quando esce howl me lo ditribuiscono nel cinema della parrocchi,sta due settimane e in città lo sappiamo io ed altre 3 persone.
nn voglio denigrare un lavoro italiano,però io credo che l'animazione giapponese venga bistrattata in questa nazione e io sono stanca di dover pranzare tra griffin e simpson vari che ruttano,fanno sesso,dicono parolacce,che hanno le loro single non cantate da cristina,che hanno i loro nomi e poi vedere una nime dove prraticamente raccontano un'altra storia diversa dalla originale con tutti i ritocchi che ci fanno.
Rei, concordo su quasi tutto ciò che dici.
Il paragone tra Winx e Sailormoon è stato fatto solo "per modo di dire": era implicito che se per quest'ultime non fossero sorti problemi per la messa in onda, con ogni probabilità, ora parleremmo d'altro.
E' anche vero che per vedersi un Miyazaki bisogna far i salti mortali mentre i manifesti di Winx "the Movie" tra poco te li ritrovi anche dentro casa, ma questo è un altro discorso, ben più difficile, che riguarda senza meno la cultura cinematografica italiana.
nn voglio denigrare un lavoro italiano,però io credo che l'animazione giapponese venga bistrattata in questa nazione e io sono stanca di dover pranzare tra griffin e simpson vari che ruttano,fanno sesso,dicono parolacce,che hanno le loro single non cantate da cristina,che hanno i loro nomi
Io, personalmente, mi trovo sempre a disagio nel parlare di "animazione giapponese": sono un appassionato e non lo nego, ma è altrettanto vero che anche in quel campo esiste tanta, ma tanta, spazzatura.
Sui Simpson: continuo a ripetere che è uno dei cartoni più geniali della storia dell'animazione.
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
Reichan ha scritto:
............. non ditemi però che le winx sono come sailor moon,perchè una copia non può essere bella come un originale,nata dall'evoluzione naturale di decine di storie di maghette che hanno fatto nascere e bene più e più generazioni,tra cui la mia. Sinceramente non ho mai visto più di un minuto di winx,ma credo che abbiano un pò scimmiottato i valori presenti nelle sailor(con cui sono cresciuta io e io provino per la velina nn l'ho mai fatto manco nei miei peggiori incubi).
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Mi hanno colpito queste due frasi.
A me non piaceva nemmeno sailor moon a dirla tutta...ma questo è solo un mio parere.
Per l'altra, invece, ti inviterei a guardarne qualche puntata, come ho fatto io, per poter
esprimere un giudizio che sia specifico.
dolce, ovviamente nn sto parlando di aria fritta,il fatto del minuto è per dire che nn mi gustava molto e quindi nn lo vedo in genere,non ne ho visti moltissimi di episodi,questo sì,ma qualcuno l'ho visto,sigla compresa.
Come vedi,però, alla fine io nn ho espresso un parere vero e proprio sulle winx o sul film,ho solo detto che loro nn cercano di colpire me ma il pubblico che sempre le segue e che queste apprezzano. L'unica cosa che ho detto su di loro è che sono debitrici a molta dell'animazione per ragazze giapponese,che nasce nel filone maghette e culmina nella"maghetta più moderna" sailoro moon,da cui è poi nato un nuovo filone in cui si sono inserite anche le winx. Che poi personalmente preferisco gli okki a palla delle sailor a quelli appuntiti delle winx è un'altra storia, se ti ha offeso la frase che una copia non è mai bella come l'originale,diciamo che quella frase puoi benissimo non riferirla mica solo alle winx, ma anche a decine di serie vacue,sceneggiate anche peggio delle winx,che sono state prodotte in giappone sulla scia del successo delle sailor.Insomma il mio concetto è che proprio originalissime nn sono punto. poi sul restoo nn mi interessa neanche andare oltre, a me mika dispiace se alle ragazzine della nuova generazione piacciono le winx,anzi ho detto anche che secondo me nn sono il male estremo,perchè io sono cresciuta con le sailor e la velina nn la volevo fare,quindi credo che nn siano le winx a dare quel modello di ragazza quanto piuttosto le ragazze in carne e ossa che fanno le papere in tv.
secondo me il riferimento a cui si ispirano è evidente,ma questo nn è un insulto,mi pare un fatto oggettivo che nn esprime un parere ne positivo ne negativo sulla serie.
L a questione che mi stava più a cuore era invece evidenziare il diverso trattamento che le serie non giapponesi hanno nel nostro paese rispetto alle serie Giapponesi.
francamente nei simpson io nn vedo nulla di geniale( e di questi me li sono sciroppati ahimè quasi tutti gli episosi), uno perchè anche l'occhio vuole la sua parte e a me piacciono i disegni e nn quei cosi gialli, due perchè sono grezzi, stupidi e volgari e ai ragazzi piacciono proprio perchè sono così,volgari e privi di contenuti, la serie nasce come un autoironia della società americana, ma dopo un paio di serie diventa solo un fenomeno commerciale che sforna frivolezze e battute sconcie per intrattenere e sfornare gadget. Però il mio personale odio per i simpson,che dubito interessi a qualcuno su questo forum, viene forse aggravato dalla consapevolezza, che mentre le serie che io amo vengono adattate in un modo osceno,la serie dei simpson gode di un trattamento del tutto differente,dove tutto ciò che in un anime taglierebbero viene sbattuto gratuitamente in faccia agli spettatori e all'ora di pranzo( francamente a branzo mi disturba molto di più uno che mi fa capire che sta digerendo a una mutanda di una maghetta).
quindi per stringere il cerchio, non voglio esprimere giudizi sulle winx,voglio solo dire che a me infastidisce non poco che solo perchè questa serie è fatta da un italiano se ne parla ovunque dal telegiornale alla vita in diretta mentre poi di tanta animazione buona che fanno in giappone lo dobbiamo sapere in 10 persone,il film passa e nn si sa e cose così.Che poi pure in giappone fanno dei bidoni autentici nn ci piove manco su quello.
Riguardo al film, sinceramente io non l'ho visto, voi stessi dite che è povero di "contenuti ed emozioni", e lo chiamate comunque "orgoglio italiano".
Se un film è povero di contenuti ed emozioni, io lo chiamo schifezza, e non sono affatto orgoglioso se il mio paese ne produce uno. Sono sinceramente contento che un po' di soldi stiano arrivando a un'industria (e da quello che dite, questo film è prodotto di un'industria, non certo di artisti) in Italia giovane e bistrattata come l'animazione, così che il denaro possa essere l'ossigeno per progetti più "ambiziosi", ma non sono per nulla orgoglioso del film, e "prego" che la piattezza di "contenuti ed emozioni" non invogli a sfornare decine di cloni ognuno più piatto (e quindi schifezza, inutile e aborto) dell'altro.
La tecnica è buona quando veicola un messaggio, quando serve solo a fare da benzina all'ingranaggio blockbuster è solo la fattezza titanica che Frankestein ha donato al vuoto mostro. Stavolta il mostro era magro e di bell'aspetto (anche metaforicamente parlando, a quantoi pare) anche se vuoto. Speriamo che si riempa il vuoto, piuttosto che tentare di replicare il mostro.
OT] Guarda che i Simpson Italiani hanno un trattamento di censura quasi osceno, peggio, molto peggio degli Anime. E Accolla traduce a piacere tutto ciò che gli capita sotto gli occhi. Noi non conosciamo Homer Simspon, conosciamo Tonino Accolla...
Comunque i Simspon non sono solo critica della società americana, sono filosoficamente abbastanza pregni, più di quanto si possa sperare da un cartone umoristico americano, più di quanto si possa godere in Naruto e compagnia briscola.
Somewhere, along the edge of the bell curve. Ph.Me
bè il film nn lo sappiamo quanto sia bello o brutto perchè mi sa che fino a monn l'ha visto nessuno di noi,noi parlavamo della serie.
i simpson godono cmq ti un trattamento super speciale, visto che dicono parolacce,puoi tranquillamente vedere homer e marge nudi a letto, il culo di bart, i rutti in allegria al bar....a sto punto ringrazio chi ha impedito di deliziarmi con altro, e poi ripeto nn a mezzanotte come wedding peach,che poi di osceno ha solo l'adattamento italiano,ma alle due di pomeriggio,dimmi poi se nn è un trattamento speciale questo? e la sigla perchè nn la canta qualcuno in italiano e nn fa tipo " petali di calzini socchiusi nello spazio tempo virtuale tra i sussurri dei rutti"questo sì che sarebbe un vero adattamento degno del nostro paese!
In molti vogliono dare ai simpson un significato filosofico, ti ho detto la dissacrazione della famiglia americana ci stava tutta e così è nata, ma dopo secondo me è diventata solo un fenomeno di costume,e a quasi tutti,da come scrivi dubito sia il tuo caso, piacciono perchè fanno le battutte volgari e si divertono,non perchè colgono un senso altro che magari tu intendi,che io nn vedo, e che cmq al 90% di chi li segue nn interessa,la fortuna della serie si basa su questo secondo me e nn sul suo significato filosofico,che ti ripeto,se tu lo vedi io nn sono nessuno per dire che nn c'è,ti dico ,che io nn lo vedo proprio. Poi sulla qualità tecnica della serie caliamo un velo però,io personalmenete mi sono avvicinata a questo mondo perchè mi piace disegnare da quando avevo 6 anni credo, a me piacciono i bei disegni e i cartoni disegnati bene, i simpson nn mi attraevano per questo motivo neanche quando ero più piccola,non so magari sta cosa me la porto dietro da sempre e quindi sono mooooooooooolto di parte,ma nn lo nego^_^.
Per naruto poi che ti devo dire......non è intrisa di contenuti se nn già più che usati in molte serie,però tutto sommato è una storia,quindi un episodio di naruto lo vedo con più piacere e so che prima o poi finirà....i simpson possono nn finire mai......come tutte le cose americane....mi fanno un pò paura invero
Raghnar ha scritto:e da quello che dite, questo film è prodotto di un'industria, non certo di artisti
Bè quelli che ci hanno lavorato (animatori,scenografi ) hanno fatto un ottimo lavoro e se messi al servizio di una regia e di una sceneggiatura coi fiocchi ,sicuramente ne verrebbe fuori un vero capolavoro.
Comunque quando io accostavo le Winx a Sailor Moon o Naruto,mi riferivo ovviamente alla natura commerciale del progetto.
Che poi in Sailor Moon o Naruto ci sia anche un minimo di sostanza e di coinvolgimento non ci sono dubbi.
Semmai le Winx sono più da confrontare con roba come Mew Mew o Mermaid Melody,che sono dei veri concentrati di stereotipi del genere,con zero originalità.
Le critiche naturalmente non sono buone perchè non si tratta di un prodotto originale...
"I1 successo delle Winx è che le fate si vestono, parlano e hanno il modo di fare delle ragazzine di oggi: insomma, la magia è una macchia di colore alla moda su una normalità di segno positivo ma non proprio esaltante, che si traduce in un segno grafico altrettanto piatto e banale. Quanto alla tecnologia, si può apprezzare il tentativo di confrontarsi con il gigante USA ma l'esperimento di 'Winx Club - Il segreto del regno perduto' resta per ora un ruggito del topo." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 30 novembre 2007)
"Le scopiazzature - nei tratti somatici come nei poteri iperteconologici - si sprecano. Collocabili tra le trasgressive Bratz e le rassicuranti Barbie, in quanto modello pre-adolescenziale l'aspetto più pericoloso
delle Winx sta nell'esteriorità, con corpi longilinei tutti curve, "vitino da vespa", trucco, abiti succinti e tacchi. Una responsabilità che si crede bilanciata da rapporti paritari tra i sessi e da un femminile protagonista nel bene (le nostre) e nel male (le streghe antenate), oltreché da inni ad autostima e spirito di gruppo, con tutti che si promettono l'eternità di amicizia, amore, famiglia. 400 tra artisti e tecnici coinvolti, ma per forma e contenuti siamo lontani dal faro Pixar, mentre il finale anticipa il secondo episodio già in preparazione." (Federico Raponi, 'Liberazione', 30 novembre 2007)
"Filiformi ma modaiole, fidanzate con principini azzurri, le nostre usano lessico pop e volano nella dimensione onirica cercando con spirito di gruppo su montagne impervie con strani animali, il segreto del misterioso libro del destino. E un balletto coreografico colorato che accende su base etica i sentimenti del pubblico teenageriale soprattutto femminile." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 30 novembre 2007)
