Le dieci cose che i giapponesi non ammetteranno mai!!

[Debris]

Personalmente io mi attengo alla massima di mio padre.se vuoi rispetto rispetta gli altri.

Facva un mestiere particolare ( il maresciallo dell'arma dei carabinieri) e non è facile vivere nelle caserme della calabria con tanti figli,avendo a che fare con situazioni iuttosto ...chiamiamole complicate.

Rispettare chiunque ma pretenderne il rispetto.

Non solo un rispetto formale ovviamente,ma anche sostanziale...non solo fare le cose perchè ti dicono di farle ( questo è facilissimo molto facile ) ma anche realizzare i comportamenti - magari anche contro il tuo personale interesse- perchè è necessario ed utile a tutti - e pretendere il rispetto degli altri e ottenerlo non perchè c'è una legge che lo impone od una divisa - io non la porto - ma per quel che si è fatto...Il che è difficile.

Il sistema nipponico non è che mi piaccia tanto..magari a livello sociale funzionerà,ma a livello individuale...amerei sapere fino a che punto.

Il Non sistema italiano- le persone che passano davanti alle file del supermarket le conosco bene - forse si basa troppo sulla necessità che tutti quanti si diano da fare per rimettere in moto le cose - e non è che gli italiani brilliamo per questo ma personalmente lo preferisco...

Ottima soluzione andare all'estero,l'Italia ha una lunga tradizione di elusi illustri,in genere si fermano in Svizzera,mandate una cartolina quando arrivate ^_^

Non è una presa in giro..sempicemente non intendo mollare questo pazzo paese a quanti lo vorrebbero mandare al diavolo.

E ce ne sono.

Sui difetti dei nipponici.. mi ha colpito la sesta....Osservano gli altri di nascosto....
Veramente curiosa..

... Difetto molto italiano...

[Willow]

Oooh bel post debris... razionale e critico al punto giusto... oppure che, semplicemente, per quel che è il mio pensiero, mi trova concorde ^^

Non tutti coloro che entrano a far parte delle forze armate sono intelligenti come dal tuo racconto si evince essere tuo padre, alcuni non carpiscono bene il messaggio, ed anzichè persone autorevoli divengono persone autoritarie...
Quanto all'emigrare (specifico, non sono una mente illustre forse per questo non andrò in Svizzera ) capisco bene il tuo punto di vista, anche alcuni miei amici mi hanno detto la stessa cosa: "parola d'ordine, resistenza!"
Da una parte sarebbe bello poter cambiare alcune cose, e d'altra parte ci sono alcune cose del nostro paese che amo molto... ma dal momento che quelle determinate cose negative che invece non mi vanno giu cambieranno tra alcuni secoli, quando io sarò polvere o lucertola (se funziona con la reincarnazione non mi spiacerebbe rinascere lucertola ... falchi e lupi son troppo altezzosi per me ), preferisco l'idea di emigrare all'estero... Africa, Sud America, Nord America :/... la meta è ancora da decidere...

[Buta]

Mi spiace fomentare l ot...ma la discussione mi piace e molto

Gli Italiani all estero ( e non solo?), soprattutto Milanesi e Romani, che sono poi quelli che si muovono di piu', sono tra le persone piu' incivili del mondo.

Cafoni, arroganti , irrispettosi e chi piu' ne ha piu' ne metta..e' possibile che mi debba sempre vergognare di qualche mio connazionale ogni volta che si va fuori??

Disturbatori, , invadenti e spilorci... ho visto fare figuracce meschine oper 5 dollari dove se ne erano spesi almeno 500 nelle [censura] piu' varie,,,

Non le diciamo solo noi queste cose...ma ogni persona che vive o ha a che fare con l estero le conosce molto bene queste situazioni...un altro esempio lampante , non occorre andare troppo lontono, Bolzano..la citta' di mia moglie che per meta' e' tedesca...e anche solo entrare nei negozi si capisce la profonda differenza civica e culturale.

L italiano medio ha disimparato a "vivere " ...cosa che si riflette inevitabilmente nella vita politica e sociale e ovviamente i risultati sono negli occhi di tutti,,

l italia e' forse il paese piu' bello del mondo, ma gli Italiani sono diventati veramente pessimi ed e' un po' inutile fare del nazionalismo , soprtattutto in questo periodo storico, ognuno vive come gli pare e se in Italia nessuno fa nulla evidentemente alla stragrande maggioranza va bene cosi'...io ne resto un po' schifato..sempre.

Per quanto riguarda la generalizzazione sul popolo Nipponico, mi viene da dire che i moltissimi problemi esistenziali che hanno sono un po' fatti loro...ma il spare convivere in modo educato ..rispettoso e civile deve essere la base per ogni societa' costituita.

[pippov]

Quello che dice Buta sarà un po' banale, il solito italiano che parla male dell'italianità... ma per una volta sono d'accordo con lui!
C'è poco da fare. Qui la "civiltà" è l'eccezione, all'estero è la regola.
Molto più banale mi sembra dire che "tutto il mondo è paese, i maleducati sono ovunque". Ovvio questo, ma in altri posti sono considerati come tali, qui al limite come folkloristici esponenti dell'esuberanza italiana...

Sui giapponesi non esprimo giudizi. Sono così. E vi dirò che da turista, da esterno al sistema, meritano ogni ammirazione per la precisione e la perfezione formale e sostanziale del sistema. Come la vivano loro saranno fatti loro... Certo è che una reale immersione di un italiano nel sistema nipponico sarebbe, questo sì, traumatica e probabilmente impossibile. Troppi formalismi e troppe regole per noi. Difficilmente si riuscirebbe ad adattarsi realmente a quella realtà.

[Buta]

Adesso forse sei tu che stereotipizzi un pò troppo. Io questa freddezza e questo distacco non nè ho visto più di quella che si trova in Italia, dove lo stress della vita quotidiana e l'incertezza influiscono molto più che in altri paesi sull'umore e sui rapporti con gli altri. Hai una visione romantica dell'Italia come società e sugli Italiani in genere...ma non è solo un'idea tua. Si tende a ragionare per stereotipi. Per molti stranieri noi siamo il paese della Mafia della Pizza ed ultimamente dell'immondizia. Non solo, a volte all'interno della stessa nazione vi sono fenomeni di intolleranza a seconda della cardinalità della propria regione.
Ogni mondo è paese...
Quel che credo è che ogni paese non sia slegato dalla storia che l'ha generato ed il nostro essere diviso in f(r)azioni per tanto tempo forse ha ingenerato comportamenti sociali tutt'ora evidenti.
Ma qui mi fermo...

Ma nu! XD
Mi sento offesa nell'animo! XDXD
TI spiego la mia posizione in proposito: se parlerai anche con altri (tutti qui mi conoscono abbastanza bene XD.. ma posso dirtelo anche io ) capirai che l'Italia non è mia amica e che purtroppo non romanticizzo neppure sulla nostra storia e società, son a capo dell'associazione che si sta organizzando per emigrare in massa all'estero
E infine concordo con te sulla storia dell'Italia.

Ad ogni modo, avendo capito entrambi che non dovevamo generalizzare (infatti temendo avevo specificato * a volte* ), anche io ora parlavo per mia esperienza, ed ho espresso un mio disagio (volevo un abbraccio! ) : ho molti amici stranieri, per lo più singalesi e lì ho riscontrato sia l'attegiamento freddo e distaccato (è proprio nel loro dna, provare per credere e non con connotazione necessariamente negativa! Per loro il contatto fisico è una cosa insolita, ad esempio (per darti un'idea di quanto il contatto non sia contemplato) non si salutano tendendosi la mano ma congiungendo le mani e chinando il capo... oppure "sussultano" se tu prendi l'iniziativa e li abbracci) sia quello del "parlare un pò alle spalle" (per varie convenzioni sociali, ed ho notato che si tratta di un elemento che cambia un pò da una generazione all'altra, e, assolutamente non dico che sia tanto diverso da quello che poi succede qui per vari motivi...).
Provare per credere! ^^

ciao willastra..scusami ma per singalesi intendi cingalesi o era un errore di battitura oper senegalesi..??

[Willow]

Ciao Butentagggh How many time!
Nu, il termine *cingalese* purtroppo ha una denotazione razzista, così si chiamavano gli abitanti dello Sri Lanka quando il paese era ancora colonia Britannica e si chiamava Ceylon (da qui Cingalesi.. e il thè, che ancora viene chiamato Thè di Ceylon)... con l'indipendenza il nome del paese è diventato Sri Lanka e gli abitanti Singalesi o semplicemente Sri Lanka...

L italiano medio ha disimparato a "vivere " ...cosa che si riflette inevitabilmente nella vita politica e sociale e ovviamente i risultati sono negli occhi di tutti, l italia e' forse il paese piu' bello del mondo, ma gli Italiani sono diventati veramente pessimi ed e' un po' inutile fare del nazionalismo , soprtattutto in questo periodo storico, ognuno vive come gli pare e se in Italia nessuno fa nulla evidentemente alla stragrande maggioranza va bene cosi'...io ne resto un po' schifato..sempre.

Concordo ma, non so, userei sempre le pinzette... esempio: qui siam tutte brave persone no?
E non potrebbe essere che giornali e televisioni ci martellino ora con fatti di "cronaca nera" che però son sempre accaduti anche in passato?
Per come sono io, ad ogni modo, preferisco altri mondi rispetto al Giappone, punto di vista del tutto personale, e tenendo conto del fatto che in Giappone non sono mai stata (la loro storia mi piace molto per esempio...)... la ferrea educazione, il formalismo, la meccanizzazione... non sono elementi che mi esaltano ed in cui mi piacerebbe immergermi...

ps: comunque ammetto di star facendo un pò l'avvocato delle cause perse: politica, evasori fiscali, assalti neonazi, integrazione possibile e nello stesso tempo lontanissima... insomma son come voi ben poco ottimista...

[Buta]

Pensa te ...anzi pensa the' e' il caso di dire..sono appena tornato dallo sri lanka .

Questa distinzione fra Cingalesi e singalesi mi era proprio sfuggita..anche se devo essere sincero si e' sempre parlato di Cingalesi..Tamil e Mussulmani.

Conosco bene le vicessitudini poltiche ..economiche e sociali...dell "isola Splendente" ...un paese straordinario per natura gentile ..cultura .. progresso etico e spirituale. Senz altro il viaggio piu' importante della mia vita..e non solo perche' viaggio di nozze.

Non sono tanto d accordo sulla "fredezza " dei Singalesi..anzi il buddismo hinayana ...anche se (forse ) indotto e non capito completamente ..porta questo popolo a essere tra i piuì socievoli e cordiali del mondo...ma occorre cmq fare gli opportuni distingui..magari sono Tamil..

sento gia' la mannaia di Pippov..mi fermo qui perche' scriverei per ore di quello che ho visto e vissuto.

ps..se hai un amico singalese piccolo di statura chiamalo Cota' narakai...vuoldire piccolo malefico...

ayubowan allora..

[Willow]

Non sai come sono emozionata nel sapere che qualcuno ha vissuto la mia stessa esperienza ^_______^
Ho vissuto per un mese con una famiglia singalese e continuo a frequentare alcuni di loro qui in Italia...
Mi ero spiegata male... non sono freddi è vero, anzi in genere sono molto molto accoglienti, entusiasti quando hanno a che fare con il diverso (ti suonavano il clacson?? ), estremamente sorridenti e sereni (o serenamente rassegnati... molte zone sono povere, io andai dopo lo tsunami poi... ma è straordinario vedere come conservino la loro serenità, il loro sorriso, nonostante si ritrovino a vivere in precarie baracche di legno ed a dormire per terra... un benessere che contrasta con il male che viviamo noi nella società della tecnologia e dei consumi... emozionantissimo fu andare nei villaggi in mezzo alle foreste, avremmo molto da imparare da queste culture) e pieni di riguardo verso gli ospiti (a me dicevano di non togliere le scarpe entrando in casa, di mangiare con le forchette, di dormire da sola mentre loro usano dormire tutti insieme.. ma ovviamente lo facevo lo stesso e mi adeguavo a tutte le loro "norme", compreso il vestire, nonostante loro si preoccupassero...), ma rispetto a quel che accade da noi, hanno un maggior senso del pudore, un distacco più romantico tra uomo e donna ed anche tra amici... questo intendevo, spero di essermi spiegata... nonostante tutto questo, anche lì ci son putroppo delle contraddizioni...
Ad esempio per quanto riguarda la religione, il Buddhismo predica "l'essere padroni della propria vita", invece dal punto di vista sociale i singalesi hanno molte restrizioni, specie le donne.
Si praticano due scuole in Sri Lanka, Theravada e Mahayana... il Mahayana è quello praticato in Cina e proprio in Giappone ed aggiunge altre divinità oltre all'unica del Buddha (che poi, vabeh, non è di per sè una divinità). Proprio domenica sono stata nel monastero qui di Roma ^^ i miei amici fanno parte della scuola Theravada... concordi con il fatto che non ci sia niente di più emozionante del sedersi accanto agli alberi della bodhi nel silenzio dei templi? ^^ Per non parlare del camminare scalzi.... ;___; E le king-coconuts ;_; E il senso della famiglia che hanno ;___; e i bambini ;__; le lacrime che piansero quando andai via ;__; Voglio tornarci! (ok, ora basta )
Per quanto riguarda i Tamil ho riscontrato malesseri differenti, a volte possono sentirsi rifiutati e discriminati...

Sono davvero contenta tu abbia scelto lo Sri Lanka... è un posto meraviglioso, ricco di cultura, tradizione, profondità e spiritualità...
E c'è di tutto, dall'oceano, alle colline del the, alle foreste pluviali, alle savane, ai bellissimi templi, alle antiche città... bella scelta!

[Buta]

beh,,abbiamo girato quasi mille kilometri....da dambulla a kandy ...passando per la roccia di sygiria...faccio a fatica a trasmettere l incredibile bellezza di quei posti...

per quanto riguarda il buddismo e' meglio aprire una parantesi,,,l ottanta per cento dei singalesi e' buddista il 7 per cento mussulmano e il resto induista..

ci sono tre grandi branche nel buddismo..l hinayama o piccolo vascello quello praticato in sri lanka ..che e' piu' una concezione umanistica dove con la mente in armonia con la natura si dovrebbe arrivare a quello stato di grazia spirituale tramite esperienze meditative...

questa corrente che e' considerata il buddismo originale ..trova in sri lanka adesso la mete di moltissimi buddisti (soprattutto indiani) che ne stanno riscoprendo il senso..
ikl
Mahayana e' quello contaminato dalle cultuire cinesi e gipponesi..dove per loro sono stati mandati sulla terra 8 buddha...4 umani e 4 meditatori,,il terzo dei quali e' stato gotama siddharta..questi sono per lo piu' monaci che rinuncaino a raggingere il nirvana per permettere ad altri di scoprirne la via...questa e' una vera e propria religione popolare

il lamanesimo invece che e' contaminato dal tao...quello praticato in nepal per intenderci..si fonda sul fatto che ogni lama si considera la reincarnazione di una divinita'..il dalailama e' la reincarnazione del dio della misericordia...e questi fin da piccolissimi,,come ci ricorda il film di bertolucci mi pare..vengono scelti e indottrinati..ogni lama e' esperto di moltissime discipline...dalla matematica alla farmaceutica.



questo per dire che invece proprio il buddismo hinayama e' la piu' antica disciplina dove vengono parificate donne e uomini..e ti assicuro che e' vero..ho visto donnine rachitiche con la pala in mano per fare lavori autostradali...ragazze uscire di notte tardissimo senza problemi...autiste etcc ettc..dove sei stata in particolare...perche' nel sud dell isola e' forte l influenza mussulmana..alle maldive per esmpio ad un ora da Colombo ( la capitale) sono solo Mussulmani..nel Nord e nel nord occidentale c e' il predominio dei tamil....che bisognerebbe aprire un altra parentesi su questo popolo...dalla lioro nascita fino all uccisone del figlio di ghandi...mentre nella parte centrale,,credimi e' proprio il manifesto dell uguaglianza e del rispetto.

[Willow]

Mmmm... nun me convinci... non sono un'intenditrice ma a me non risulta la presenza così diffusa dell'Hinayama... ma non so, mi baso su mie ricerche, su ciò che ho vissuto e su ciò che mi raccontano i ragazzi...
Leggo ora che il Theravada è quello che ebbe origine in Sri Lanka e che dai monaci venne esportato anche in altri paesi, penso sia tuttora quello maggiormente praticato... anyway non fossilizziamoci

Ah, oltre a hinduismo, buddhismo e islam c'è anche una percentuale di cristiani.
Io son stata un pò ovunque... non ho potuto visitare solamente Jaffna e la costa est (quella dei surfisti )... MA... per tornare in tema... ad esempio: mai visto donne fare il bagno in costume ma solo con indosso i vestiti o i sari (a parte il fatto che a loro non piace andare al mare), mai visto donne in città e fuori andare in giro con gonne corte e scollature, mai visto donne andare in giro con i capelli sciolti... mai visto donne fumare in pubblico nè tantomeno bere... ma chissà in questi pochi anni le cose potrebbero essere cambiate XD
Altra cosa buffa è che poi con il sari si ha praticamente tutto il busto scoperto!
Comunque, bella scelta ^^

[Buta]

ghghg---il theravada e l hinayama sona la stessa cosa

sai che anche io non potevo mangiare la sera in nessun ristorante con i calzoncini corti..? ho dovuto comprarmi un saron anche per entarre in molti templi...inoltre il bere e/o il dare spettacolo di se va contro la loro morale..sempre sia uomini che donne....ghgh credimi non voglio fare il professorino anzi...sono contento che abbiamo potuto condividere questa esperienza...ho avuto modo di approfondire tante cose per questo ti dico..

alla fine e' il posto piu' ricco deol mondo...statue millenarie alte e lunghe piu' di 15 metri...giardino botanico con piu' di 5 mila specie di piante...possibilita' di cavalcare gli elefanti ( cosa assolutamente fantastica ) sono pochi i paesi che possono vantare tante cose tutte insieme...

[Willow]

OoooPpps! Però è HinayaNa... ignoranti!
Non so, leggerò... grazie sapevo poco delle varie distinzioni (conoscevo le differenze a grandi linee) mi riguarderò appunti e quant'altro...
Ah, concordo sull'entrata nei templi e mai visti uomini snudati, ma troppo impresso mi è rimasto ad esempio il dover fare il bagno vestita mentre i ragazzi lo potevano fare in boxer come qui ;_; fu traumatico!! XD
Per il fumare e bere gli uomini mi risulta possano... ma ti dò buono il fare distinzioni
Molti evitano di farlo... anche perchè alle donne non piace!
Comunque potrebbe essere che ci sia una qualche parità derivata dal credo religioso... non ci avevo mai pensato...

[Debris]

Oooh bel post debris... razionale e critico al punto giusto... oppure che, semplicemente, per quel che è il mio pensiero, mi trova concorde ^^

Non tutti coloro che entrano a far parte delle forze armate sono intelligenti come dal tuo racconto si evince essere tuo padre, alcuni non carpiscono bene il messaggio, ed anzichè persone autorevoli divengono persone autoritarie...
Quanto all'emigrare (specifico, non sono una mente illustre forse per questo non andrò in Svizzera ) capisco bene il tuo punto di vista, anche alcuni miei amici mi hanno detto la stessa cosa: "parola d'ordine, resistenza!"
Da una parte sarebbe bello poter cambiare alcune cose, e d'altra parte ci sono alcune cose del nostro paese che amo molto... ma dal momento che quelle determinate cose negative che invece non mi vanno giu cambieranno tra alcuni secoli, quando io sarò polvere o lucertola (se funziona con la reincarnazione non mi spiacerebbe rinascere lucertola ... falchi e lupi son troppo altezzosi per me ), preferisco l'idea di emigrare all'estero... Africa, Sud America, Nord America :/... la meta è ancora da decidere...

Vi fermerete in Svizzera. ^__^

"persone autorevoli divengono persone autoritarie..."

Esattamente.
E ti garantisco che ne conosco parecchie di questo tipo.
Arroganti e sciocchi.
L'ambiente militare è pieno di gente di questo tipo...e papa non era un santo.Aveva ottimi momenti e io sono suo figlio.
Poi ho anche le mie idee.

[Shinji71]

per caso mi è ricapitato per le mani in questi giorni un libro di Keiko Ichiguchi, non brilla per profondità ma riporta la sua esperienza di giapponese da 15 anni residente in italia.
Sottolinea le estreme differenze comportamentali e quanto certi comportamenti urtino un giapponese ,che invero non lo farà mai notare.
Ammette la spersonalizazione del formalismo nipponico ma ,velatamente ,sottolinea quanto sia preferibile al "cafonesimo" italico.

se eventualmente interessati il titolo è

"nel loro piccolo anche i giapponesi si incazzano"

edito dai Kappa boys

[pippov]

...che invero non lo farà mai notare.

Questo è verissimo. Nessuno protesta mai, nessuno si lamenta. L'unica occasione in cui si innervosiscono, e lo lasciano trasparire, perlomeno all'occhio inesperto del turista, è al volante. Il tassista non dice niente, ma si permette un paio di colpi di clacson in alcune occasioni.