Come molti film di Miyazaki, anche in Il mio vicino Totoro è impossibile distinguere il sogno dalla veglia, la realtà dalla fantasia. I nerini che abitano le case abbandonate e che possono essere visti solo dai bambini possono essere anche solo frutto della fantasia delle due sorelline, ma questo non conta perché agli occhi di un bambino tutto può diventare magico e reale allo stesso tempo.
Il film è ricchissimo di suggestioni e riferimenti alla cultura nipponica e altrettante sono le metafore e i simboli che vogliono conferire al film significati universali. Giusto per citare una curiosità il nome Satsuki in giapponese significa “maggio”, analogamente Mei è come viene pronunciato “maggio” in inglese, il trasloco della famiglia avviene in maggio, e non a caso proprio quel mese è il momento in cui la natura riprende vita secondo quell’alito di rinnovamento portati dagli spiriti kami come Totoro.
Impossibile non rimanere affascinati dalle animazioni di Miyazaki, lontane anni luce dalla computer graphic il cinema di animazione ci ha abituato ma ancora perfettamente attuali. Impossibile non divertirsi con la buffa Mei e il suo modo infantile di storpiare le parole. Impossibile non commuoversi di fronte al disagio di due bambine separate per necessità dalla loro madre. Impossibile non sognare, anche superati i trentanni, di scoprire un morbido Totoro dietro casa. Impossibile non sperare, una volta o l’altra, di ottenere un passaggio dal Gattobus.
Lo spoiler è giusto per attirare l'attenzione..garantisco che chi conosce l'opera...
Si sa già per caso in quali cinema italiani verrà proiettato?
Ricordo che vidi Ponyo in un multisala nei paraggi di Salerno, che probabilità ci sono di trovare anche Totoro lì? Sono molto inesperto per quanto riguarda i metodi di distribuzione dei film, ma credo che lo facciano in base a dei criteri logici. O mi sbaglio?
Anch'io me lo ero domandato: la decisione della programmazione di un titolo è strettamente in mano all'esercente della sala cinematografica. Non so con quanto anticipo noleggino le pellicole, comunque probabilmente la cosa migliore è telefonare direttamente al cinema qualche giorno prima.
Come ho fatto già altrove, direi che è una recensione del tutto onesta. Il che non è poco. Affatto.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
non aggiungo niente alla discussione, vi avviso e mi spiace, ma mi sta scoppiando il cuore dall'emozione... e nemmeno ho ancora capito quando e dove sarà proiettato Totoro. Ma... In italiano? Al cinema? Tradotto e adattato da un appassionato professionista? Sembra un sogno - un sogno stupendo! Devo vederlo. Non l'ho mai visto. (seppur avvocato del diavolo anche detto p2p e/o streaming!) Smetto di delirare e vado a radunare amici, cercarmi date e quant'altro!
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
Ci renderemo conto che 'è successo davvero' solo dopo, credo.
Sai, quelle cose che ci vuol tempo per elaborarle...
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
no, no, merita. Forse non in questa sede ma se esiste un'occasione che giustifica i toni esaltati è questa. Yorke canta and true love waits... e quando un'attesa durata anni finisce l'emozione è incontinente.
Comunque grazie Shito: per il tuo impegno.
“I tried to create a visual experience, one that directly penetrates the subconscious with an emotional and philosophical content... You're free to speculate as you wish about the philosophical and allegorical meaning of the film”
Vedere i film Ghibli al cinema, per chi appartiene alla mia generazione ed ha seguito tanto da vicino l'arrivo del fumetto e dell'animazione giapponese 'presentata come tale' in Italia, Ghibli era più o meno tabù. Per molti motivi.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Concordo con Gualtiero/Shito: solo qualche anno fa non avrei neanche osatoimmaginare Totoro doppiato in italiano al cinema. Al massimo un edizione home-video in DVD. E dopo tanti e tanti anni dalla sua uscita in Giappone. Veramente non ringrazierò mai abbastanza Lucky Red e tutte le persone che hanno lavorato/lavorano/lavoreranno ai film Ghibli per aver realizzato questo piccolo sogno.
Il mio vicino Totoro
suona un'ocarina nelle notti illuminate dalla luna
se mai dovessi incontrarlo
una meravigliosa fortuna porterà anche a te!
che ne pensate?
L'ho segnalata perchè il sito è molto frequentato (lo vedo io stessi, da amici e conoscenti) e una recensione può veramente far decidere se andare a vedere il film o meno.
Il mio vicino Totoro
suona un'ocarina nelle notti illuminate dalla luna
se mai dovessi incontrarlo
una meravigliosa fortuna porterà anche a te!
Vorrei anche aggiungere che per il nostro paese l'uscita nelle sale di un film del 1988 è davvero un evento rarissimo. Forse una volta era diverso, ma adesso chi è più abituato (se non per qualche cinema d'essai) a vedere film datati distribuiti (o ridistribuiti) nel circuito nazionale?
Recensione a mio avviso povera e un po' scialba, si concentra troppo sulle tempistiche di uscita della pellicola nelle sale. Oltre ad un fin troppo minuzioso riassunto della trama inserisce solo due righe di recensione del film.
E poi tre stelle per Totoro è un insulto.