Nel paese delle creature selvagge
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Nel paese delle creature selvagge
Ciao! Proprio stasera ho visto al cinema questo film MOLTO particolare. Nonostante la produzione sia made in USA e il target ovviamente rivolto ai giovanissimi, è un film di non facile comprensione. Magari esagero ma la regia e lo sviluppo del film mi è sembrata molto 'alla giapponese', ovvero dialoghi, espressioni, situazioni, gesti... da tutto questo sembra trasparire sempre qualcosa di più grande, di un messaggio, di un disegno, in tipico stile (con i dovuti paragoni) Miyazakiano, dove non ci si ferma alla sola apparenza di un immagine o di un dialogo, ma queste spesso necessitano dei dovuti approfondimenti sui reali messaggi che il regista voleva esprimere (e in questo forum trovo grande aiuto in questo, su molte cose che a me sfuggono). Ecco, in questo film ho avuto la stessa piacevole sensazione e sarei molto curioso di conoscere anche il vostro parere.
EDIT: Il regista di questo film è Spike Jonze, lo stesso di Essere John Malkovic e Il Ladro di Orchidee.. eh, si, tutto quadra!
EDIT: Il regista di questo film è Spike Jonze, lo stesso di Essere John Malkovic e Il Ladro di Orchidee.. eh, si, tutto quadra!
Il mio vicino Totoro
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- dolcemind
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Re: Nel paese delle creature selvagge
ha incuriosito anche me questo film, soprattutto dopo aver letto la recensione su Dnews (edizione Romana) di Federica Mingarelli, di oggi:
http://www.dnews.eu/3dissue/roma/pageflip.htm
pagina 18
adesso che anche tu lo segnali sono ancora più incuriosito
p.s: sembra che sia tratto da un "libricino".
http://www.dnews.eu/3dissue/roma/pageflip.htm
pagina 18
adesso che anche tu lo segnali sono ancora più incuriosito
p.s: sembra che sia tratto da un "libricino".
Re: Nel paese delle creature selvagge
Si, negli USA il libro è conosciutissimo, alla pari di Pinocchio qui in Italia. Lo stesso Obama lo ha letto durante non so quale festa nazionale a dei bambini in diretta nazionale.dolcemind ha scritto: p.s: sembra che sia tratto da un "libricino".
Non l'ho letto il libro (ma vorrei farlo al più presto), il regista sicuramente avrà molto alzato molto il tiro tenendo conto dei suoi film passati (che invito a vedere), molto particolari, in cui la proiezione di se stessi in altri personaggi la fa da padrone. E anche in quest'ultimo. Io delle idee me le sono fatte, ma sarebbe bello anche leggere le vostre interpretazioni se ci saranno.
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Libro è una parola grossa! Io l'ho visto in una libreria con testi stranieri: è un libro illustrato di una trentina di pagine, con in ogni pagina 1 o 2 frasi, scritte a caretteri cubitali. Il target è pertanto decisamente infantile. Il paragone con Pinocchio può reggere a livello di fama, ma ti assicuro non a livello di contenuti.Drachetto ha scritto:Si, negli USA il libro è conosciutissimo, alla pari di Pinocchio qui in Italia. Lo stesso Obama lo ha letto durante non so quale festa nazionale a dei bambini in diretta nazionale.dolcemind ha scritto: p.s: sembra che sia tratto da un "libricino".
Qui ci sono alcune immagini di esempio: http://www.amazon.com/Where-Wild-Things ... 345&sr=8-1
Per i più bucanieri di voi, sul mulo si trova il pdf...
Re: Nel paese delle creature selvagge
Si, sono riuscito a leggerlo anche io! Libricino piccolino ma che ti resta veramente impresso perchè le creature sembrano dall'aspetto più 'cattive' di quelle del film.
Molte cose del film sono quindi farina del sacco del regista. Mi sto convincendo in questi giorni che il film meriterebbe una seconda visione di approfondimento e chiarimento per confermare (o affossare ) le mie interpretazioni.
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Beeeeenissimo!
Questo diverrà il primo libro in inglese di Lorenzo. In attesa della sicura uscita della traduzione in italiano visto il film.
Un amico critico mi ha riferito essere un ottimo film e lo consiglia. Io vado a vederlo insomma.
Questo diverrà il primo libro in inglese di Lorenzo. In attesa della sicura uscita della traduzione in italiano visto il film.
Un amico critico mi ha riferito essere un ottimo film e lo consiglia. Io vado a vederlo insomma.
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Ottimo Ghila! E finalmente qualcuno (in attesa di Dolcemind) con cui condividere pareri e interpretazione come per i film Ghibli.
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Re: Nel paese delle creature selvagge
A chi può interessare la versione italiana del libro, questà è disponibile con il nome di 'Nel Paese dei mostri selvaggi' su IBS (1999, Babalibri)
http://www.ibs.it/code/9788883620072/se ... ostri.html
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Drachetto ha scritto:A chi può interessare la versione italiana del libro, questà è disponibile con il nome di 'Nel Paese dei mostri selvaggi' su IBS (1999, Babalibri)
http://www.ibs.it/code/9788883620072/se ... ostri.html
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Contento di averti dato un interessante segnalazione!ghila ha scritto:Drachetto ha scritto:A chi può interessare la versione italiana del libro, questà è disponibile con il nome di 'Nel Paese dei mostri selvaggi' su IBS (1999, Babalibri)
http://www.ibs.it/code/9788883620072/se ... ostri.html
Pensa che all'inizio lo avevo cercato su IBS con il nome del film, ma non avevo trovato nulla. Allora ho provato sulla Baya, ma mi sono sbagliato e non ho scritto il titolo del film e per puro caso ho scritto il titolo del libro, e infatti ho trovato un'inserzione 'compralo subito' che ho fatto mia (pressapoco allo stesso prezzo di IBS).
Dopo qualche tempo mi sono ricordato di IBS, ho scritto il titolo esatto del libro ed è uscito fuori il link che vi ho postato. Immagino che tante persone avranno fatto/faranno come me all'inizio: crecheranno il titolo del film ma non troveranno nulla
Tornando al film: nessuno che lo ha visto ancora? Dai che voglio condividere e venire a sapere miei e vostre considerazioni. E' come aver visto un nuovo film Ghibli e arrivare su questo forum e non trovare nessuno
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Non l'ho visto... ma sembra essere interessante davvero!
Cobra70
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Per la cronaca mi è arrivato a casa il libro ed. italiana. Molto bello (copertina rigida), grande e in edizione curata. Consigliatissimo.
Il film lo ha visto nessuno? Ormai ci rinuncio a chiederlo
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Chiedo venia. Non ho praticamente avuto il tempo di vedere la famiglia decentemente, figurati trovare 2 ore "buche"...
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Re: Nel paese delle creature selvagge
Visto!! tento una mia miniopinione...innanzitutto, non ci vuole un genio per capire che il regista, forse proprio per dare un senso ad un film così difficile (tratto com è da un libbricino di poche pagine), gli ha dato un suo taglio "psicologico"
Nello stesso tempo, Max racconta una bugia
che lo porta dapprima a prendersi la responsabilità di guidare il branco, poi a prendersi nuovamente la responsabilità, ma questa volta dell'errore commesso e delle sue conseguenze. Da qui la scelta, consapevole e inevitabile, di tornare a casa.
Quindi, riassumendo, come in ogni bel bildungsroman che si rispetti, l'eroe fugge, scopre il mondo, trova se stesso e torna a casa con una nuova consapevolezza e in qualche modo "cresciuto". Un po'alla Kiki.
Detto questo, il film mi è tutto sommato piaciuto, ma con qualche riserva...innanzitutto, il regista voleva dichiaratamente fare un film per bambini, e invece ha fatto un film non solo per adulti, ma per stra-adulti!!! Immagino che un bambino possa rimanerne solo spaventato/annoiato/confuso.
Inoltre, mentre la prima parte è resa fenomenale dall'analisi realisticissima dei comportamenti di Max, della sua voglia di sfogarsi e della sua rabbia, che a volte si esprime in comportamenti "matti" (chi di noi non ricorda quella sensazione di rabbia sconvolgente mista all' impotenza e alla fortissima necessità di attenzione, che ci portava, da bambini, a gridare come ossessi?), la seconda parte è costellata di una miriade di piccoli episodi che sembrano lì un po'senza significato, giusto per allungare la minestra. In compenso, a livello fotografico, di immagini, colori, visioni, la seconda parte è assolutamente eccezionale; alcune scene con questi colori allo stesso tempo tenui, pastellosi, malinconici e cupi, ma anche all'occorrenza teneri lasciano veramente senza parole;
Se non ci fosse stato tutto ciò, credo che avrei ceduto a Morfeo...
Spoiler: |
entrando nella mente del protagonista, Max, e "svuotandola" nelle wild things. Ognuna di loro ha qualcosa del carattere di Max; ci sono i frignoni, i timidi, i perdenti, i collerici, i razionali, i "buoni", i pazienti, etc...ovviamente la figura che più lo rappresenta è quella di Carol, il più speciale, il più creativo e al tempo stesso il più estremo di questi "esseri"; e anche qua non bisogna fare grandi voli pindarici per capirlo, tant'è che Max in persona usa con Carol le stesse parole che la madre aveva rivolto a lui all'inizio del film ("You're out of control"), insomma, si rivolta contro una parte di sè. |
Spoiler: |
(cioè di essere un "Re dei Vichinghi") |
Quindi, riassumendo, come in ogni bel bildungsroman che si rispetti, l'eroe fugge, scopre il mondo, trova se stesso e torna a casa con una nuova consapevolezza e in qualche modo "cresciuto". Un po'alla Kiki.
Detto questo, il film mi è tutto sommato piaciuto, ma con qualche riserva...innanzitutto, il regista voleva dichiaratamente fare un film per bambini, e invece ha fatto un film non solo per adulti, ma per stra-adulti!!! Immagino che un bambino possa rimanerne solo spaventato/annoiato/confuso.
Inoltre, mentre la prima parte è resa fenomenale dall'analisi realisticissima dei comportamenti di Max, della sua voglia di sfogarsi e della sua rabbia, che a volte si esprime in comportamenti "matti" (chi di noi non ricorda quella sensazione di rabbia sconvolgente mista all' impotenza e alla fortissima necessità di attenzione, che ci portava, da bambini, a gridare come ossessi?), la seconda parte è costellata di una miriade di piccoli episodi che sembrano lì un po'senza significato, giusto per allungare la minestra. In compenso, a livello fotografico, di immagini, colori, visioni, la seconda parte è assolutamente eccezionale; alcune scene con questi colori allo stesso tempo tenui, pastellosi, malinconici e cupi, ma anche all'occorrenza teneri lasciano veramente senza parole;
Spoiler: |
ad esempio, mi è piaciuta infinitamente l'immagine della "fortezza" di ramoscelli fatta costruire da Max con tutti quei fiori rosso-arancio messi a mo'di decorazione; o gli scenari aperti e vastissimi, con cieli e mari che suggeriscono spazi infiniti; o i boschi con colori autunnali un po'malinconici e umidicci ma in cui spuntano qua e là dei bellissimi fiorellini rosa. |
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior
dal letame nascono i fior
Re: Nel paese delle creature selvagge
@Ali con le ali: concordo in pieno sul tuo post, abbiamo condiviso la stessa chiave di lettura e questo non è poco ne scontato: molte persone che lo hanno visionato hanno visto la sola 'superfice' e non ci hanno capito molto. Se goduto superficialmente è ovvio che il film sia sconclusionato, noioso e imperfetto, ma se si trova la giusta chiave di lettura è veramente un film bellissimo che meriterebbe d essere sviscerato con cura perchè ogni scena, ogni dialogo, probabilmente ogni gesto o gestualità assume un senso ben preciso. Purtroppo è già passato diverso tempo e mi sono scordato alcune cose, fortunatamente dovrebbe uscire in HV a Marzo.
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