Vivere il forum (era: Utenti dormienti)
Moderatore: Coordinatori
Aveva ragione Shito, evidentemente... Una distrazione costa cara...
Non continuate qui. Precedete Dolcemind e aprite la discussione visto che l'argomento è "caldo".
Shito, finirà che con i tuoi post faranno un'antologia visto quanto li leggono e rileggono...
Non continuate qui. Precedete Dolcemind e aprite la discussione visto che l'argomento è "caldo".
Shito, finirà che con i tuoi post faranno un'antologia visto quanto li leggono e rileggono...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Chiaramente io qui sono soggetto alla moderazione come chiunque, quindi non dipende da me rispondere dei miei comportamenti ai moderatori o no. Questo fattualmente. Eticamente, io potrò sempre rispondere a me stesso e eventualmente andare incontro a una 'morte' (eliminazione dalla comunità) qualora il mio valore etico non coincidesse con quello del gruppo di moderazione (ordine costituito del luogo) e anzi vi divergesse tanto da non consentirmi un accomodomento pacifico.cipeciop ha scritto:A Shito.
Allora, mi chiedo: stai dicendo che in quanto autarchico intendi rispondere dei tuoi comportamenti solo a te stesso e non anche ai moderatori?
In linea di massima, li giudicherei in privato. Ovvero privatamente gli opporrei lei mie osservazioni motivate, esplicandone eventuali ragioni. Mi è infatti capitato più volte di avere scambi sia con Ivano che con Pippov, nati talora da me, talora da loro.cipeciop ha scritto: Se in futuro, Shito, tu avessi elementi per ritenere che i moderatori non si siano rivelati essere "sufficientemente illuminati" (ad esempio per aver malinterpretato come provocatorie od off-topic alcune affermazioni tue o di altri utenti) come ti comporteresti? Li giudicheresti in pubblico come hai appena fatto con Ivano o cercheresti di interpretare la logica dei loro interventi al fine di adeguare ad essa il tuo futuro modo di comportarti?
Io nella pagina che citi non ho citato Ivano come moderatore, né ne ho questionato l'operato, quanto ho speso alcune parole su di lui come persona (che conosco anche personalmente) con affetto e comprensione, per il dispiacere della sua scelta di lasciare il forum. La 'critica' era dunque del tutto esula dalla sua carica istituzionale (e non a caso il consiglio che citavo era stato invece privato).
La delegittimazione (ovvero la critica pubblica) è solo un modo per arruffare il popolo, alla fine, e come tale è sempre male.
Ultima modifica di Shito il mar lug 10, 2007 5:35 pm, modificato 1 volta in totale.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Concordo sull'aprire un thread apposito, in caso.pippov ha scritto:Aveva ragione Shito, evidentemente... Una distrazione costa cara...
Non continuate qui. Precedete Dolcemind e aprite la discussione visto che l'argomento è "caldo".
Shito, finirà che con i tuoi post faranno un'antologia visto quanto li leggono e rileggono...
Pippov, se vuoi potresti spostare i post a cominciare da quello di Dolcemind che io definivo 'deragliante nell'OT', ovvero il primo attualmente rosso.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Scusa la mancanza. Il fatto che è ovviamente cerco sempre di interpretare la logica degli interventi delle persone che leggo, moderatori o meno. Se mi si può muovere una critica, credo, è proprio quella di essere troppo 'retro-analitico' sugli interventi altrui, indi l'intento di comprensione reale è scontato.cipeciop ha scritto:Grazie della cortese attenzione, Shito, anche se la risposta mi sembra incompleta riguardo a:Ma non importa, forse lo capirò comunque.cipeciop ha scritto:... o cercheresti di interpretare la logica dei loro interventi al fine di adeguare ad essa il tuo futuro modo di comportarti?
Tuttavia l'adeguamento tout-cour credo che dipenda sempre dalla mia autarchica analisi della bontà delle altrui intenzioni e azioni dietro a quella comprensione, ecco. In ragione di questo, ho detto nel post precedente.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
- dolcemind
- Susuwatari
- Messaggi: 1041
- Iscritto il: gio ago 10, 2006 12:53 pm
- Località: Roma, nei pressi.
perfetto, la discussione è già cominciata. Vedo che alcuni hanno un'idea molto precisa di rispetto altri solo un'idea generale. Il rispetto non una cosa sensibile? Vedremo, stiamo definendo/creando quello che sarà il rispetto su questo forum. Se poi credi che una norma di regolamento non sia sensibile, tocca lo schermo (attento a non sporcare il monitor).
Siamo in monarchia? Il governo di uno? Errato. Siamo in pubblico, tutti hanno la possibilità di leggere. Se violi una norma qui ho tutto il diritto di denunciarti. Appellarsi alla clemenza del re non vale in un'aula di tribunale.
Comunque è bello vedere una discussione così movimentata, proprio quello che volevo
Sto per creare la discussione VOTA(ti) a(I)L RISPETTO...
Siamo in monarchia? Il governo di uno? Errato. Siamo in pubblico, tutti hanno la possibilità di leggere. Se violi una norma qui ho tutto il diritto di denunciarti. Appellarsi alla clemenza del re non vale in un'aula di tribunale.
Comunque è bello vedere una discussione così movimentata, proprio quello che volevo
Sto per creare la discussione VOTA(ti) a(I)L RISPETTO...
Non siamo in pubblico. Il forum, è vero, lo può leggere chiunque abbia accesso ad internet, ma lo spazio su cui è ospitato è privato.dolcemind ha scritto:Siamo in monarchia? Il governo di uno? Errato. Siamo in pubblico, tutti hanno la possibilità di leggere. Se violi una norma qui ho tutto il diritto di denunciarti. Appellarsi alla clemenza del re non vale in un'aula di tribunale.
E questo privato può decidere, a suo piacimento, quando e con chi essere clemente. Perché è re e giudice.
Per il resto "passo di là".
io concordo.dolcemind ha scritto:L'argomentazione è sicuramente interessante ma è proprio il motivo per i succitati problemi di questi ultimi giorni (anni?).
Sta anche all'interpretazione dei giudici l'applicazione della legge. Ma tu non vorresti le leggi? Vi sono leggi migliori di altre ma perchè non tentare definendo tutto inutile a-priori?
Mi rimetto (se possibile) agli altri utenti.
In fondo, ad oggi, questa è solo una mia idea.
Grazie dell'attenzione.
Sebbene anch'io sia contro la verbosità dei regolamenti, specie via web, nel regolamento c'è una parola, chiamata "rispetto".
Se riuscissimo a stilare una definizione di rispetto sufficientemente chiara e puntuale, il moderatore non potrebbe avere dubbi o remore a punire coloro che trasgrediscono la regola; questo per il fatto che il "rispetto" di cui tratta il regolamento, non sarà più un rispetto sui generis, di quello sfottuto da Shito o idolatrato da altri, ma è un rispetto più concreto, che noi stessi ci siamo impegnati a definire (e perchè no, "creare", definendo la parola)
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
Ph.Me
Potremmo anche fare delle Ghibblities (A.K.A. Quiddities of studighibli.org ) ma ritengo che la voce "rispetto" ora come ora abbia la priorità, almeno a leggere la vox populi delle pagine scorse...atchoo ha scritto:Più che la definizione di "rispetto", allora, discutere quella di "buon senso".
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
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e poi si discuterà sulle definizioni dei concetti usati per definire il 'rispetto definito a parole'...atchoo ha scritto:Più che la definizione di "rispetto", allora, discutere quella di "buon senso".
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Proprio quello che ho cercato di dire anche di là, come si fa a non percepire una cosa così sustanzialmente connaturata alla natura del luogo in cui siamo mi resta davvero misterioso.atchoo ha scritto:Non siamo in pubblico. Il forum, è vero, lo può leggere chiunque abbia accesso ad internet, ma lo spazio su cui è ospitato è privato.
E questo privato può decidere, a suo piacimento, quando e con chi essere clemente. Perché è re e giudice.
Per il resto "passo di là".
Ma per favore, pippov si sta sgolando, portiamo anche queste argomentazioni di là sull'altro topic ?
Ci ripromettiamo tutti di non postare più qui la continuazione ?
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Ma continuazione di cosa?Muska ha scritto:Ma per favore, pippov si sta sgolando, portiamo anche queste argomentazioni di là sull'altro topic ?
Ci ripromettiamo tutti di non postare più qui la continuazione ?
Il tuo quote riguarda "Vivere il forum", no? E pure il richiamo al "buon senso". Di là si parla di "rispetto".
Non scrivo mica le cose a caso, eh!
Mi spieghi quale sarebbe la differenza tra caos e "tanti spunti nati non limitati formalmente"?Buta ha scritto:Ad Atchoo volevo dire che si puo' benissimo regolamentare anche il caos. Non era un discorso di non darsi regole, ma pittosto di non limitare "formalmente" i tanti spunti nati . Che , se mi permetti, e' un po' diverso dal non avere regole.
Si estremizzava per dire che se Mario ci chiede di partecipare è sicuramente un bene, ma non possiamo pensare che sia una cosa automatica.Buta ha scritto:Riprendendo anche la ricorrente discussione su "pubblico" o "privato"..io penso che , come sempre , ci voglia equilibrio.
Nessuno vuole togliere i meriti o "scavalcare" il buon Mario, il sito e' suo ed e' stato "governato" sempre piu' che egregiamente, solo che a questa costante si deve affiancare una "superpartes" di coinvolgimento degli utenti, altrimenti questo sarebbe un blog e non un forum.
Il giorno in cui Mario(impossibile) o chi per lui dira' : " O cosi' o Pomi' " potra' essere anche il sito piu' bello e accrescitivo dell universo ma non credo cha avrebbe molta vita.
Rispondo "di qua" perché IT ("di là" si parla di rispetto...).