Cobra70 ha scritto:"Che ne dici di barattare la mia disponibilità a proseguire i doppiaggi con il Vostro impegno di uniformare le confezioni rendendole stilisticamente omogenee"?"
Potrebbe funzionare!
Comunque, se la questione è stata posta e ignorata, credo sia il caso di metterci una croce sopra... Temo che "problemi" del genere non possano essere compresi dai pur attenti e disponibilissimi signori LR. Perchè, insomma, non può esserci nessuna ragione, sia essa economica, di diritti, estetica, che giustifichi una simile mancanza. Semplicemente, non interessa.
Non si può avere tutto...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
…Chi fa da sé…
Questo è solo un hobby, però… stavo pensando (dopo aver letto questo thread) che sarebbe divertente farsi delle sovracopertine tutte in “stile”
Queste sono le primissime che mi son venute in mente… ho cercato di inserire tutti i loghi e loghetti ufficiali degli originali (che ho accanto a me).
NOTA: modificata la cover di Arrietty, aggiunta una version 2 di Una tomba per le lucciole e una new entry: Il castello nel cielo (ma con colophon simulato).
Prendeteli come un divertissement.
PS. Mi sa che le farò tutte… inizio a prenderci la mano. Se vi va di scaricarle, sono tutte vostre…
Ultima modifica di Seijikun il ven giu 01, 2012 10:00 pm, modificato 9 volte in totale.
«Ogni adattamento prodotto dall'evoluzione è utile solo nel presente, e non in un futuro indefinito» (qualcuno)
Shito ha scritto:E' una domanda seria? Realistica non sembra di certo.
Dipende come prendono le tue affermazioni.
Se funzionano, sono sicuramente un'interessante proposta...
Se vengono prese male, le fai passare per "battute"... ma certamente lasceranno un segno e qualcuno prima o poi ci rifletterà sopra e magari non troverà tanto campata per aria la provocazione.
Cobra70
Credo che tu non ti renda proprio conto delle situazioni reali di cui parli.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Cose come le date di uscita, o altro, si decidono col distributore.
Ovviamente forse si potrà dire che esiste una nicchia di mercato diversa, ma evidentemente all'editore non interessa.
Inoltre, cose come "metti sul piatto la tua disponibilità a fare i prossimi film" mi paiono onestamente logiche infantili, dico proprio pre-adolescenziali, da bimbo.
Ora funziona così il mondo del lavoro? Ha mai funzionato così?
Esiste qualcuno di non sostituibile? Qualcuno che possa fare simili capricci di fronte alle scelte editoriali / necessità commerciali di un'azienda?
E' mai esisto nel mondo reale delle persona adulte qualcosa come una logica simile?
Hint: sono domande retoriche/sarcastiche.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Ehi, il messaggio al mio punto di vista, doveva passare amichevolmente scherzoso all'interno di un certo rapporto costruito con le persone con cui hai lavorato e con l'editore stesso.
E' chiaro che il tuo lavoro serio e scrupoloso non può e non deve essere messo in discussione per avere come contropartita una cosa futile come un set di copertine.
Mi sarei soffermato sul suggerimento all'editore dei possibili vantaggi di lavorare in una certa direzione... così come stanno facendo in Giappone.
Mi spiace che ti sia tanto risentito... il lavoro è sacro... difficile da ottenere, ancor più difficile da mantenere. Non era certo mia intenzione far rischiare te per un interesse di pochi altri.
Cobra70
No, non hai capito. Ovviamente non mi sono risentito. Inoltre, io sono il tipo di pazzo che può mettere in discussione il suo lavoro per cose anche più "futili".
Solo, può essere sensato farlo quando è ragionevole pensare di ottenere qualcosa.
Non è che il lavoro sia sacro. O la vita umana sia sacra. O che nulla sia sacro.
Solo, lo spreco è stupido. I sacrifici o raggiungono uno scopo, o sono idioti.
Per le copertine:
manca la cultura grafica, nell'editore come nel pubblico, per capire che un titolo, un font, un'immagine e un'illustazione, tutto è parte fondativa dell'identità di un'opera.
E' solo una questione culturale, ovvero percettiva, ovvero culturale.
Un cieco non può capire la bellezza di una stampa xilografica policroma.
La percezione della bellezza è una questione culturale.
E' perché viviamo in anni incolti che c'è gente che sostiene che orrori come quelli di Picasso, o che, siano "belli".
Ultima modifica di Shito il lun mag 21, 2012 10:39 am, modificato 1 volta in totale.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Shito ha scritto:E' perché viviamo in anni incolti che c'è gente che sostiene che orrori come quelli di Picasso, o che, siano "belli".
"Kimi wa hikari, boku wa kage" (Ai no hikari to kage)
"Che pensavi?
Ch’io forse non pigliaria da te anche tutto questo dolore?
Dammelo! Lo esigo!
Sarà per me delizia e diletto, poichè t’amo!"
disse l’Amore. (Ratio Amoris)
Uno è il mio, ed è chiaramente tale, indi non di troppo in un post a mia firma.
L'altro è il surrettizio giudizio preso per comune, e indi spacciato come obiettivo e oggettivo in un magheggio di argomento massimalista. Questo sì, sarebbe di troppo, ma è un mondo matto in cui viviamo.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Non mi sognerei mai di contestare il tuo giudizio di gusto ovviamente. È che la frase mi suona un po' ambigua: stai dicendo che una persona colta non può che avere il tuo stesso parere? (mi farebbe piacere sapere cosa ti porta a pensare di Picasso quello che pensi)
Credo che tu dovresti prima notare la scelta semantica che ho fatto da principio: 'orrori'... ^^
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Seijikun ha scritto:…Chi fa da sé…
Questo è solo un hobby, però… stavo pensando (dopo aver letto questo thread) che sarebbe divertente farsi delle sovracopertine tutte in “stile”
Queste sono le primissime che mi son venute in mente… ho cercato di inserire tutti i loghi e loghetti ufficiali degli originali (che ho accanto a me).
Prendeteli come un divertissement.
PS. Mi sa che le farò tutte… inizio a prenderci la mano. Se vi va di scaricarle, sono tutte vostre…
Non mi dispiacciono per niente, ma Arrietty e La città incantata hanno dei colori troppo vivaci per i miei gusti, nel primo non si legge quasi il testo