Ma in che film c'è "sozzeria"?charliebrown490 ha scritto:Niente, sono altre le cose orribili della vita...Penauts ha scritto:Scusa, eh, ma cosa c'è di così orribile nell'uso di "sozzeria"?
Lo trovo un termine antico, nessuna persona che conosco l'ha mai usato. Si poteva benissimo far dire "schifezza", che è parola comune e ha lo stesso significato.
Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Pure io lo uso correntemente...
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
E, stasera (film appena arrivato) altra "serata ghibli" presso la mia magione, oramai più simile a un antro di cinefilo che all'abitazione di una persona "normale" di quella normalità vorrebbero propinarci, appiattendoci.
Mi conforta poter (ri)vedere questo film, che apprezzai sottotitolato eoni fa, come un'opera intimista e sequanziale di quanto noi tutti chiamiamo vita. Con le sue delusioni, rimpianti e tragedie, ma anche con quegli scrosci di blu nel cielo, custoditi in uno scrigno che dhiamiamo "memoria".
Non me ne vogliate: difficile che tanti qui fra voi siano nella moderna età di Dante, il cammino è sempre arduo alla fine, e la vita è l'unico di questi che termina senza concludersi.
Per cui gocce di ricordi, perse come lacrime nella pioggia per citare l'unico punto reale di un film famoso, famigerato, in una delle sue incarnazioni.
Non avndolo rivisto da un allora che rasentava l'inizio di questo millennio, mi darà modo di permeare i mutamenti personali, stasera, che si sono succeduti negli anni.
Ma questa è un'altra storia, personale.
Un suggerimento: LR potrebbe acquistare i diritti di Mai Mai Miracle.
Avrebbe, penso, un senso.
Ciao a tutti
Mi conforta poter (ri)vedere questo film, che apprezzai sottotitolato eoni fa, come un'opera intimista e sequanziale di quanto noi tutti chiamiamo vita. Con le sue delusioni, rimpianti e tragedie, ma anche con quegli scrosci di blu nel cielo, custoditi in uno scrigno che dhiamiamo "memoria".
Non me ne vogliate: difficile che tanti qui fra voi siano nella moderna età di Dante, il cammino è sempre arduo alla fine, e la vita è l'unico di questi che termina senza concludersi.
Per cui gocce di ricordi, perse come lacrime nella pioggia per citare l'unico punto reale di un film famoso, famigerato, in una delle sue incarnazioni.
Non avndolo rivisto da un allora che rasentava l'inizio di questo millennio, mi darà modo di permeare i mutamenti personali, stasera, che si sono succeduti negli anni.
Ma questa è un'altra storia, personale.
Un suggerimento: LR potrebbe acquistare i diritti di Mai Mai Miracle.
Avrebbe, penso, un senso.
Ciao a tutti
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Dovrebbe arrivare, pure lavorato da Shito, ma da Koch-Yamato.qu ha scritto:Un suggerimento: LR potrebbe acquistare i diritti di Mai Mai Miracle.
Per intenderci, quelli della riedizione di Hotaru no Haka
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Ma è una mia impressione o di promozione per questa uscita non ce n'è praticamente stata?
I diritti dovrebbero già essere di Yamato-Koch Media, ma per curiosità, perché avrebbe avuto un senso che li avesse acquistati LR?qu ha scritto:Un suggerimento: LR potrebbe acquistare i diritti di Mai Mai Miracle.
Avrebbe, penso, un senso.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Beh... è uscita direttamente in home video.(come a suo tempo mimi wo sumaseba e Ponpoko)Haku91 ha scritto:Ma è una mia impressione o di promozione per questa uscita non ce n'è praticamente stata?
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
- charliebrown490
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Nel film oggetto di questo thread.nodisco ha scritto:Ma in che film c'è "sozzeria"?
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Ah, ok. Non l'ho visto, in italiano.charliebrown490 ha scritto:Nel film oggetto di questo thread.nodisco ha scritto:Ma in che film c'è "sozzeria"?
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Certo che pensare "sozzeria" e "schifezza" come sinonimi è davvero aberrante.
Ma il problema non è neppre questo. Il problema è sempre la presunzione di senso senza cognizione di causa.
A parte la sempre personalissima idea della desuetudine, sempre individualmente assurta a percezione nazionale e generale, "sozzeria" lo dice il padre di Abe, negli Anni Sessanta (infanzia di Taeko).
Il padre di Abe è povero. Abe è lurido, fisicamente e visibilmente. La scena madre lo vede in strada per mano al padre, da bravo bambino che è, povero, lercio e bravo. Quando Abe nota Taeko-chan, subito sente la necessità di "farsi scudo" del suo personaggio da bulletto. Stacca la mano da quella del padre, cambia postura e camminata, e sputa per terra. Il padre, con un degno gesto educazionale da proletario, dà una botta in testa al figlio e lo sgrida: "Non fare sozzerie!"
Perché una persona povera e sporca, coperta di stracci sudici, ha la dignità di insegnare al figlio a non fare il sudicione, a non fare sozzerie.
Charliebrown: se non riesci a cogliere il senso profondo e preciso di tutto questo, davvero ti sconsiglio Takahata. Davvero, non sono i miei adattamenti a non piacerti, ma la ricchezza di questi film. Dovresti far pace con questo fatto, davvero.
Ma il problema non è neppre questo. Il problema è sempre la presunzione di senso senza cognizione di causa.
A parte la sempre personalissima idea della desuetudine, sempre individualmente assurta a percezione nazionale e generale, "sozzeria" lo dice il padre di Abe, negli Anni Sessanta (infanzia di Taeko).
Il padre di Abe è povero. Abe è lurido, fisicamente e visibilmente. La scena madre lo vede in strada per mano al padre, da bravo bambino che è, povero, lercio e bravo. Quando Abe nota Taeko-chan, subito sente la necessità di "farsi scudo" del suo personaggio da bulletto. Stacca la mano da quella del padre, cambia postura e camminata, e sputa per terra. Il padre, con un degno gesto educazionale da proletario, dà una botta in testa al figlio e lo sgrida: "Non fare sozzerie!"
Perché una persona povera e sporca, coperta di stracci sudici, ha la dignità di insegnare al figlio a non fare il sudicione, a non fare sozzerie.
Charliebrown: se non riesci a cogliere il senso profondo e preciso di tutto questo, davvero ti sconsiglio Takahata. Davvero, non sono i miei adattamenti a non piacerti, ma la ricchezza di questi film. Dovresti far pace con questo fatto, davvero.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Ma no, dipende dalla frase e dal contesto: la stessa Treccani indica "schifezza" tra i possibili sinonimi di "sozzeria"Shito ha scritto:Certo che pensare "sozzeria" e "schifezza" come sinonimi è davvero aberrante.
http://www.treccani.it/vocabolario/sozz ... ntrari%29/
Nell'esempio indicato "Questo libro è proprio una sozzeria" si può lecitamente usare anche "schifezza", è un sinonimo.
Per quel che concerne la frase nel film non mi pronuncio, non l'ho visto.
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
d'accordo sul fatto che sozzeria e schifezza NON sono la stessa cosa,
ancor più in riferimento al contesto del film.
un sinonimo non è parola che può sostituirsi ad altra alla via così,
ogni parola nel contesto in cui è inserita ha un suo valore unico e preciso.
la povertà di lessico è il dramma che si consuma tra queste righe
e riguarda tutti, davvero tutti.
i miei 2 centesimi ...
ancor più in riferimento al contesto del film.
un sinonimo non è parola che può sostituirsi ad altra alla via così,
ogni parola nel contesto in cui è inserita ha un suo valore unico e preciso.
la povertà di lessico è il dramma che si consuma tra queste righe
e riguarda tutti, davvero tutti.
i miei 2 centesimi ...
- charliebrown490
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Ma che stai a di' ??Shito ha scritto:Certo che pensare "sozzeria" e "schifezza" come sinonimi è davvero aberrante.
Ma il problema non è neppre questo. Il problema è sempre la presunzione di senso senza cognizione di causa.
A parte la sempre personalissima idea della desuetudine, sempre individualmente assurta a percezione nazionale e generale, "sozzeria" lo dice il padre di Abe, negli Anni Sessanta (infanzia di Taeko).
Il padre di Abe è povero. Abe è lurido, fisicamente e visibilmente. La scena madre lo vede in strada per mano al padre, da bravo bambino che è, povero, lercio e bravo. Quando Abe nota Taeko-chan, subito sente la necessità di "farsi scudo" del suo personaggio da bulletto. Stacca la mano da quella del padre, cambia postura e camminata, e sputa per terra. Il padre, con un degno gesto educazionale da proletario, dà una botta in testa al figlio e lo sgrida: "Non fare sozzerie!"
Perché una persona povera e sporca, coperta di stracci sudici, ha la dignità di insegnare al figlio a non fare il sudicione, a non fare sozzerie.
Charliebrown: se non riesci a cogliere il senso profondo e preciso di tutto questo, davvero ti sconsiglio Takahata. Davvero, non sono i miei adattamenti a non piacerti, ma la ricchezza di questi film. Dovresti far pace con questo fatto, davvero.
Ho fatto un esempio, proprio relativo alla scena che hai descritto, in cui "non fare sozzerie" secondo me poteva essere reso usando un termine più di uso comune (a maggior ragione per il fatto che quelle parole le pronuncia una persona non di ceto elevato) come "non fare schifezze", senza perdere di senso ed efficacia.
E il tuo parlare di presunzione e di assumere a percezioni nazionali e generali è davvero il bue che dice cornuto all'asino...
Non sta a te consigliarmi o meno la visione di film per i quali pago il biglietto o compro DVD e blu-ray. E, sconfinando un attimo in un cattivo gusto che non mi apparterrebbe, è anche con i miei soldi che Lucky Red o Yamato possono pagare un direttore del doppiaggio, quindi sarebbe opportuno un po' di rispetto per le mie idee ed i miei gusti, che ho sempre espresso con garbo e gratitudine per il tuo impegno.
La tua definizione di aberrante, il mettere in dubbio la mia sensibilità e la richiesta di fare pace con non si è capito cosa sono atteggiamenti da professore che sale in cattedra non per insegnare, solo per far sfoggio di una cultura fine a se stessa e fuori tempo. E mo' l'ho detto.
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Sto dicendo che dimostri una percezione del significato e delle sfumature delle cose non sufficiente per cogliere il testo di un film come quelli di Takahata.charliebrown490 ha scritto:Si poteva benissimo far dire "schifezza", che è parola comune e ha lo stesso significato.
Sì, sì, non hai letto male: sto dicendo proprio questo.
Ti senti offeso? Fa' pace anche con questo: perché è quello che hai dimostrato con quello che hai scritto tu.
'Schifezza' e 'Sozzeria' NON hanno lo stesso significato. Una schifezza è ciò che fa schifo, che provoca schifo. Una sozzeria è una cosa che è sporca, o che causa sporcizia.
A me può far schifo un piatto, una pietanza, che per me sarà una schifezza. Ma no vuol dire che sia sporco. Per contro, tante persone non provano schifo allo sporco.
Quindi noi. "Kitanai koto wo suru na!" non significa 'non fare schifezze'- 'Kitai' è il modo più forte e crudo di dire 'sporco', 'lurido'. E ho spiegato la scena per rendere chiaro quanto preciso e inteso sia il senso, per il senso della scena.
Ora, capisco che TU sei 'certo' che altre paroel siano 'più comuni' e quindi a TE con le parole più semplici il film 'piacerebbe di più' perché potresti 'seguirlo con più agio'.
Essenzialmente, come altri, vorresti il film svilito nella sua realtà per venire incontro al tuo comodo.
Due parole: non accadrà.
Il discrorso sul 'rispetto' lo trovo non solo disgustoso, ma soprattutto ridicolo. Perché no, io rispetto il film su cui lavoro per quello che è. Non le pretese campate in aria di un singolo che pensa di incarnare lamedia nazionale. Ancora, se non capisci questo, è perxhé del film davvero non ti importa niente. Ti importa del tuo agio, del tuo sollazzo, non del film. Se ti importasse del film,vorresti capirlo davvero. Saresti felice di poterlo fare. Di certo non pontificheresti su come semplificarlo a comodo tuo. E' proprio così semplice.
Continuerò a citare Eboshi: "Al pubblico [alle donne] è stata data tutta la preparazione possibile. Ognuno si salva da sé."
(Chissà cosa diceva nel vecchio "adattamento" - lol)
Ultima modifica di Shito il ven dic 04, 2015 10:29 pm, modificato 5 volte in totale.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
Sciocchino, quello è l'uso metaforico di 'sozzeria'. Non è questo il caso. Si parlava del significato reale, primo.nodisco ha scritto: Nell'esempio indicato "Questo libro è proprio una sozzeria" si può lecitamente usare anche "schifezza", è un sinonimo.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano
?Shito ha scritto:Sciocchinonodisco ha scritto: Nell'esempio indicato "Questo libro è proprio una sozzeria" si può lecitamente usare anche "schifezza", è un sinonimo.
Si parlava del fatto che "schifezza" possa essere usato come sinonimo di "sozzeria", cosa che tu hai definito aberrante.Shito ha scritto:quello è l'uso metaforico di 'sozzeria'. Non è questo il caso. Si parlava del significato reale, primo.
In certe frasi e contesti (cosa che ho precisato) si può, lo attesta anche la Treccani.
Non ci sono "significati reali" e non reali per 'sozzeria', ci sono - sempre citando la Treccani, da http://www.treccani.it/vocabolario/sozzeria/ - diversi usi della parola:
-----
1.
a. L’esser sozzo, in senso proprio, come condizione di un ambiente: in quella casa regna una s. incredibile.
b. Con sign. concr., insieme di cose sporche o ripugnati al tatto e alla vista: togliere, eliminare la s.; spiagge inquinate e coperte d’ogni s.; in senso più generico, oggetto, cosa il cui aspetto provochi comunque disgusto e ripugnanza: butta via quella s. che hai raccolto da terra!
2. In senso fig.:
a. Lavoro, opera e sim. particolarmente mal riusciti: l’ultima sua regìa teatrale è propria una sozzeria.
b. Espressione, frase, parola e sim. oscene: non dire sozzerie in mia presenza!
c. In senso più astratto, situazione altamente sgradevole, o addirittura ripugnante dal punto di vista morale: è una vera s. che soltanto i lavoratori dipendenti debbano pagare le tasse.
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Nella parte dei sinonimi e contrari (lo vedo ora) è indicato "schifezza" anche per l'uso di 'sozzeria' come "insieme di cose sporche", quindi 1b, oltre che per "lavoro, opera e sim. mal riusciti" (2a).
Nel caso della scena del film, da quel che ho capito, il termine è usato in senso figurato e non in quello di cui ai punti 1a e 1b.