Giocare di ruolo

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andywarhol
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Giocare di ruolo

Messaggio da andywarhol »

Se ne era già parlato in altri topic ma nessuno ha mai aperto una discussione apposita, così mi sono detto: perchè no? :wink: Mi piacerebbe un po' parlare delle nostre esperienze, passate o presenti, nel mondo del Gdr!
Io in questi ultimi tempi sto giocando per la prima volta a Baldur's Gate sul pc, inoltre partecipo a due gruppi di gioco a Dungeons & Dragons, uno come master e un altro da giocatore; sto giocando il monaco, una delle nuove classi aggiunte nella terza edizione che però non mi sta convincendo moltissimo (forse perchè ancora di basso livello :( ). Invece sono molto affascinato dalle altre classi di combattenti "anomale", come il barbaro o il paladino! Infatti il chierico che giocavo fisso ai tempi del liceo mi ha un po' stufato, anche se rimane una classe utilissima...
Be' io il via l'ho dato, palla a voi! :)
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naushika
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Messaggio da naushika »

io ho partecipato molto spesso a sessioni di gioco di D&D con amici del ginnasio e con mio fratello. Facevo spesso la paladina e non ho mai fatto la master poi ho smesso dal primo liceo in poi :? ...
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Heimdall
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Messaggio da Heimdall »

I miei amici ed io abbiamo iniziato a giocare al vecchio D&D (la gloriosa prima edizione, per intenderci) nel 1994 e, pur con qualche interruzione, abbiamo condotto la medesima campagna fino all'anno scorso. Ho giocato con passione e molte soddisfazioni il ruolo del mago. Superfluo forse specificare che il mio nome era Heimdall, duca di Bifrost :)
Il regolamento elementare del D&D I, pur con tutti i suoi limiti ha garantito un'estrema giocabilità. Con qualche piccolo accorgimento ci ha accompagnati nei quasi dieci anni della nostra campagna. Anzi, verso la fine il livello di immedesimazione era diventato quasi preoccupante. Ho scritto infatti di mio pugno l'"Atlante di Bifrost": sessanta pagine con le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, della storia e dell'economia del mio feudo. :shock:
Ora, dopo aver condotto i nostri personaggi a poteri ai limiti (ed oltre) dell'umano, abbiamo deciso di ricominciare da zero con nuove regole, e abbiamo acquistato i corposi manuali della III edizione. La confezione è splendida ed i traduttori hanno fatto davvero un ottimo lavoro (la vecchia edizione era funestata da un lavoro di traduzione rabberciato ed approssimativo).
Il gioco ha delle regole avanzatissime, che tendono a coprire quasi ogni situazione immaginabile: solo chi ha giocato di ruolo sa quanto questa caratteristica possa rivelarsi preziosa; i giocatori di ruolo tendono ad avere una fantasia decisamente perversa quando si tratta di inventarsi complicazioni nello svolgimento delle avventure.
Gli è che, pur con tutta la sua perfezione, questo gioco non mi ha conquistato. Sarà forse per un naturale processo di saturazione, o forse proprio per le troppe regole, o forse perché non sono ancora stato capace di ritagliarmi un personaggio nel quale identificarsi e che possa sostituire il mio Heimdall. :)
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Muttley
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Messaggio da Muttley »

hdibifrost ha scritto: Gli è che, pur con tutta la sua perfezione, questo gioco non mi ha conquistato. Sarà forse per un naturale processo di saturazione, o forse proprio per le troppe regole, o forse perché non sono ancora stato capace di ritagliarmi un personaggio nel quale identificarsi e che possa sostituire il mio Heimdall. :)
Per contro invece, io mi sono unito al suo gruppo "solo" 4 anni fa, con un personaggio che ho fatto fatica a metabolizzare: siccome nel loro gruppo era "passati" un po' tutti i tipi di personaggi, il e il nostro master abbiamo deciso di provare a giocare il mistico, un monaco guerriero che all'epoca della prima edizione era considerato semplicemente un personaggio non giocante, quindi un personaggio poco descritto e con regole poco approfondite.

Nella terza edizione invece ho avuto modo di scegliere bene e ho scoperto la mia vera natura... nanica: sono infatti un nano biclassato (ovvero ho allo stesso tempo due classi) guerriero/barbaro.

Devo dire che le regole molto precise e complete e il personaggio che ora mi "calza a pennello" hanno contribuito a farmi piacere davvero molto questa nuova edizione! :)
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Kei
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Messaggio da Kei »

io gioco di ruolo stabilmente dal 1997...
D&D seconda edizione...
Abbiamo fatto una campagna ininterrotta fino allo scorso natale, poi i personaggi erano diventati troppo potenti (dico solo che l'ultima missione consisteva nel ritrovare e salvare Mystra, la Dea della Magia su Forgotten Realms) e non era più divertente... Cmq sia il fatto che ci alternavamo alla masterizzazione, sia il fatto che tutti ci divertivamo più a caratterizzare i nostri personaggi che a fare EUMATE, ha fatto si che si creasse una campagna epica, con matrimoni fra i vari membri del gruppo, scene di gelosia nel mezzo di combattimenti con draghi arrabbiattissimi, dispetti e altre sane velleità umane (ah io avevo una maga fissata con l'aspetto fisico, insomma una che dopo il combattimento prendeva specchio e trucchi e si faceva bella e POI si faceva curare...).
Ha comunque inventato degli incantesimi carini carini, ad esempio gli animaletti parlanti, piccole figurine di legno incantate che funzionano più o meno come il cellulare..., devo decidermi a metterli on line...
In contemporanea abbiamo anche giocato a Vampire The Masquerade ed è stato molto divertente, anche se la campagna è stata un po' breve... abbiamo provato D&D terza edizione e non c'è piaciuto (anzi a me non dispiaceva, ma agli altri non piaceva proprio) e così adesso abbiamo iniziato a giocare a Warhammer... che è carino ma un po' troppo cupo.. insomma lì se ti attacca uno scaven (un topolone un po' cresciuto) non è il caso di fare scene di gelosia, ma devi sperare di buttarlo giù alla svelta...
e qui gioco la spia.... e questo è divertente, perché devo fare il doppio gioco coi miei compagni, che sono l'oggetto del mio lavoro di spia...
Quando trovo una frase carina la metto
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andywarhol
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Messaggio da andywarhol »

hdibifrost ha scritto:Gli è che, pur con tutta la sua perfezione, questo gioco non mi ha conquistato. Sarà forse per un naturale processo di saturazione, o forse proprio per le troppe regole, o forse perché non sono ancora stato capace di ritagliarmi un personaggio nel quale identificarsi e che possa sostituire il mio Heimdall.
kei ha scritto:abbiamo provato D&D terza edizione e non c'è piaciuto (anzi a me non dispiaceva, ma agli altri non piaceva proprio)
Secondo me la componente affettiva gioca una grossa parte nella preferenza per le vecchie edizioni di D'N'D, visto che a livello di varietà e completezza il paragone è improponibile... secondo me la terza edizione è un ottimo compromesso tra la semplicità delle vecchie edizioni e l'eccessivo realismo di giochi tipo quello dedicato al Signore degli anelli, che può risultare frustrante a lungo andare!
hdibifrost ha scritto:Ho scritto infatti di mio pugno l'"Atlante di Bifrost": sessanta pagine con le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, della storia e dell'economia del mio feudo.
Sei un grande! (ma questo già si sapeva) :shock:
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Muttley
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Messaggio da Muttley »

andywarhol ha scritto:
hdibifrost ha scritto:Ho scritto infatti di mio pugno l'"Atlante di Bifrost": sessanta pagine con le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, della storia e dell'economia del mio feudo.
Sei un grande! (ma questo già si sapeva) :shock:

Salvo poi distribuirlo agli amici in quadruplice copia (sia mai che qualcuno lo perda) e trifolarci le bilie con le formule degli incantesimi!! Immagine


Ma lo sai che ti voglio bene! Immagine
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