Sfrutto questo topic per lasciare 2 note sulla visione del dvd in questione (
ATTENZIONE PROBABILI SPOILER, FATE VOI).
Non mi sarei mai aspettato quanto sia stretto il legame con l'Italia nella produzione Takahata-Miyazaki. Mi sono sentito davvero onorato della presenza di più di 20 ' di riprese commentate di due città italiane (bellissime), di cui la prima non sono riuscito a capire quale fosse, e la seconda (beh bella forza a riconoscerla, ci sono nato) è Genova.
La corrispondenza segno-grafico/architettura italiana (tardo medievale o di inizio '900, a seconda dei casi) da forti connotazioni ai luoghi rappresentati nei vari film e serie animate da loro prodotti.
La connotazione è quasi scontata in "Marco" di "dagli appennini alle ande" in quanto l'ambientazione iniziale è dovutamente Genova, mentre negli altri, come in Howl, Kiki (anche se qui sarebbe più corretto parlare dei paesi del Nord Europa) o Laputa, i particolari si rifanno alla caoticità architettonica e ai contorni irregolari e arrotondati dei borghi medievali di cui ai filmati presenti nel video in questione.
E' bello sapere che l'Italia sia un luogo presente nel pensiero collettivo giapponese e conseguentemente un paese noto.
E che bella la foto che appare con Myazaki-san e alcune bambine italiane, ritratte in tutta l'inconsapevolezza di chi fosse quel modesto signore che si trovava alle loro spalle. Mi auguro che un giorno possano rivedersi ed emozionarsi nel venire a conoscenza di chi fosse...
Mi sento, in questo caso, orgoglioso di essere italiano e al tempo stesso di poter apprezzare queste cose (chi si accontenta, gode?
)
E poi...: sulla la targa di inaugurazione del museo c'è scritto (testuale intradotto) "Museo d'arte Ghibli", dite, vi pare poco?
E per tutta risposta la massa italiana ignora le loro produzioni
O forse possiamo iniziare a dire il contrario? Speriamo !!!