La collina dei papaveri
La collina dei papaveri
(コクリコ坂から – Kokuriko-zaka kara)
(From Up on Poppy Hill)
Regia: Gorō Miyazaki
Prima cinematografica: 16/07/2011
Casa di produzione: Studio Ghibli
Lingua disponibile: Italiano
Distribuzione (in Italia): Lucky Red
Secondo lungometraggio diretto da Goro Miyazaki, è stato annunciato ufficialmente l’8 dicembre 2010. Hayao Miyazaki ha lavorato allo storyboard e collaborato alla sceneggiatura con Keiko Niwa adattando lo shōjo manga del 1980 di Chizuru Takahashi e Tetsuro Sayama.
La storia (tratto da wikipedia):
La storia è ambientata a Yokohama nel 1963, un anno prima dei giochi della XVIII Olimpiade di Tokyo, che furono il segnale della avvenuta ricostruzione del Giappone dopo la guerra e sancirono il definitivo riconoscimento internazionale della nazione.
Umi è una ragazza di 16 anni vive con la nonna e i fratelli minori in una grande casa ricavata da un ex ospedale, costruito sulla “collina dei papaveri” che domina il porto. Umi ogni mattina issa due bandiere di segnalazione marittima che significano “prego per una navigazione sicura”, così come le aveva insegnato il padre, morto durante la guerra di Corea.
Shun è un ragazzo di 17 anni ed ogni mattina arriva al porto sul rimorchiatore del padre adottivo per poi andare a scuola. Vede sempre quello strano rituale con le due bandiere che si ripete giorno dopo giorno e ne è talmente incuriosito da scriverci una poesia (una sorta di “messaggio in bottiglia” verso la misteriosa ragazza delle bandiere) che pubblica sul giornale della scuola.
La scuola che frequentano i due protagonisti è in fermento per le accese discussioni che si scatenano circa la necessità di salvare o meno dalla demolizione il “Quartier Latin”, un edificio adibito a sede dei club scolastici, carico di storia e di ricordi ma ormai vecchio e fatiscente. Il Giappone si sta velocemente modernizzando e per il vecchio edificio non c’è più posto: ormai la dirigenza della scuola ha deliberato per la sua demolizione, ma una parte degli studenti preme per salvaguardare la struttura e la storia che rappresenta.
Il trailer (in italiano):