Primi poster di Evangeliwon
Moderatore: Coordinatori
Re: Primi poster di Evangeliwon
L'ho visto ieri (Sabato) con calma. Non mi è dispiaciuto e credo che Eva non mi annoi mai, potevo anche rivederlo una seconda volta di seguito. Anzi scorre che è un piacere e non si dilunga in niente, lo accomuno alla compattezza di Star Wars III, un'altra pellicola di genere che può congelare lo spettatore non educato, ma incandescente per lo spettatore <<otaku>>.
Sarebbe stato importante vederlo al cinema, ma nel privato del mio salotto l'ho gustato al volume giusto e - ovviamente - in lingua con i sottotitoli.
A chi si aspetta alla regia Anno per il lontanissimo secondo film Intermezzo, rispondo che Anime News Network per ora conferma la coppia Tsurumaki Kazuya (che -tra le altre cose - è il direttore degli eps 19-26 di Kare Kano/Le situazioni di lui & lei) e Masayuki.
Sarebbe stato importante vederlo al cinema, ma nel privato del mio salotto l'ho gustato al volume giusto e - ovviamente - in lingua con i sottotitoli.
A chi si aspetta alla regia Anno per il lontanissimo secondo film Intermezzo, rispondo che Anime News Network per ora conferma la coppia Tsurumaki Kazuya (che -tra le altre cose - è il direttore degli eps 19-26 di Kare Kano/Le situazioni di lui & lei) e Masayuki.
Re: Primi poster di Evangeliwon
Quindi non piace solo a me !
Per me tra you're not alone e episodio III ci sta di mezzo il pacifico, ma forse dipende dal fatto che trovo questo film totalmente inutile, non aggiunge nulla all'Evangelion che da ormai 10 anni vive nel mio cure scena per scena, per me se lo potevano risparmiare se devo essere del tutto franca.
Per me tra you're not alone e episodio III ci sta di mezzo il pacifico, ma forse dipende dal fatto che trovo questo film totalmente inutile, non aggiunge nulla all'Evangelion che da ormai 10 anni vive nel mio cure scena per scena, per me se lo potevano risparmiare se devo essere del tutto franca.
Re: Primi poster di Evangeliwon
Reichan, in fondo You are (not) alone è un Prologo, la rebuild di Evangelion, che Anno ha in mente, sarà mostrata con il secondo e terzo film. Come fai a non essere elettrizzata dall'idea?!?
Considera che io ho le VHS della serie (e il DVD di the end of Evangelion) e quindi non solo il DVD è più comodo, ma anche la storia si condensa (e - dice la propaganda - si trasfigura) in tre film. E' giunto il momento della massima sintesi, non sono più possibili i tempi cadenzati della messa in onda televisiva, ma si va verso la <<overdose>> di Eva, il ciclo è: astinenza, euforia, down e di nuovo astinenza. Già the end è un film incredibile, coraggioso e sfrontato, secondo me. Spero che la rebuild lo sia ancora di più.
Considera che io ho le VHS della serie (e il DVD di the end of Evangelion) e quindi non solo il DVD è più comodo, ma anche la storia si condensa (e - dice la propaganda - si trasfigura) in tre film. E' giunto il momento della massima sintesi, non sono più possibili i tempi cadenzati della messa in onda televisiva, ma si va verso la <<overdose>> di Eva, il ciclo è: astinenza, euforia, down e di nuovo astinenza. Già the end è un film incredibile, coraggioso e sfrontato, secondo me. Spero che la rebuild lo sia ancora di più.
Re: Primi poster di Evangeliwon
ero elettrizzata fino a prima di averlo visto!
Mi trovavo a Tokyo poche settimane prima che uscisse nei cinema e respirare, ancora più del solito, Eva in giro, mi aveva gasata molto. Quando sono tornata in Italia ho scoperto qualcosina su questa operazione e l'entusiasmo era già un pochino calato. Io dico soltanto che potevamo già partire dalle nuove idee,invece del solito rissunto condensatissimo, che è sicuramente di buona qualità, qualità cinematografica, la sceneggiatura,inoltre, è una delle più amate del nostro secolo.
Non è un film criticabile per chi non ha mai visto Eva, ma per chi lo ha visto fino alla nausea è una inutile ripetizione, non hanno cambiato manco i dialoghi, o le inquadrature, riuscivo a pronunciare la battuta prima del doppiatore, ed è triste in un film che vedi per la prima volta.
Francamente preferisco metterci giorni e rivedere tutti gli episodi della serie, dalle vecchie vhs o dai più comodi nuovi dvd platinum, che non questo film.
Ma direi che la distanza tra i nostri punti di vista è abissale, forse perchè a me non ha fatto impazzire neanche "the end of", preferendo da sempre il finale della serie. Sul fatto che sia un film "coraggioso", siamo d'accordissimo, è una vera è propia lotta quel film. Io però ho amato quella prima conclusione data dal regista, quella crescita di Shinji, l'acquisizione di consapevolezza da parte sua.Finale, ch epur lasciando in sospeso molteplici questioni, portava a termine il nodo essenziale:la completa messa in discussione dell'interiorità dei personaggi. I successivi, alternativi, finali, mi hanno convinto molto meno.
Aspetto, comunque, fiduciosa il prossimo film,sperando che mi rimanga più impresso.
Mi trovavo a Tokyo poche settimane prima che uscisse nei cinema e respirare, ancora più del solito, Eva in giro, mi aveva gasata molto. Quando sono tornata in Italia ho scoperto qualcosina su questa operazione e l'entusiasmo era già un pochino calato. Io dico soltanto che potevamo già partire dalle nuove idee,invece del solito rissunto condensatissimo, che è sicuramente di buona qualità, qualità cinematografica, la sceneggiatura,inoltre, è una delle più amate del nostro secolo.
Non è un film criticabile per chi non ha mai visto Eva, ma per chi lo ha visto fino alla nausea è una inutile ripetizione, non hanno cambiato manco i dialoghi, o le inquadrature, riuscivo a pronunciare la battuta prima del doppiatore, ed è triste in un film che vedi per la prima volta.
Francamente preferisco metterci giorni e rivedere tutti gli episodi della serie, dalle vecchie vhs o dai più comodi nuovi dvd platinum, che non questo film.
Ma direi che la distanza tra i nostri punti di vista è abissale, forse perchè a me non ha fatto impazzire neanche "the end of", preferendo da sempre il finale della serie. Sul fatto che sia un film "coraggioso", siamo d'accordissimo, è una vera è propia lotta quel film. Io però ho amato quella prima conclusione data dal regista, quella crescita di Shinji, l'acquisizione di consapevolezza da parte sua.Finale, ch epur lasciando in sospeso molteplici questioni, portava a termine il nodo essenziale:la completa messa in discussione dell'interiorità dei personaggi. I successivi, alternativi, finali, mi hanno convinto molto meno.
Aspetto, comunque, fiduciosa il prossimo film,sperando che mi rimanga più impresso.
Re: Primi poster di Evangeliwon
Sono totalmente d'accordo con te Reichan, trovo quegli ultimi episodi straordinari e il mio Evangelion finisce lì. Mi rendo conto del senso di incompletezza, di come possano "sembrar" tirati via (se non sbaglio si parlava di problemi di budget nel momento della produzione), ma di finali così ne ricordo ben pochi. Così profondo, così poco immediato, così per nulla scontato. End of Evangelion è un bel film ma - non so come spiegarlo - seppur chiarisca meglio determinati passaggi, lo trovo più "vuoto" rispetto al finale tradizionale.Reichan ha scritto:Ma direi che la distanza tra i nostri punti di vista è abissale, forse perchè a me non ha fatto impazzire neanche "the end of", preferendo da sempre il finale della serie.
Della Rebuild, se devo essere sincero, mi sono interessato ben poco.
Ho paura di provare quella "nausea" tipica delle reprise, delle serie infinite, di quel Rocky V. Ho paura di assistere ad una forzatura inutile forse capace di inquinarmi il piacevolissimo ricordo di quell'opera.
p.s
Gli uccellini sui cannoni dei carrarmati... Basta!
"Ciò che ho realizzato è definita un'eresia da alcuni fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da noi, siano insignificanti!" H.M
Re: Primi poster di Evangeliwon
Nessuno lo tocca quel finale del '96, ne sono convinto, anche se non se ne deve fare una questione di principio, spero che sia una preferenza estetica semmai. Quel finale del '96 non è negato né da the end of, né - da pronostico - lo sarà dal finale del manga di Sadamoto, né - qui vado sull'ipotetico - dallo svolgimento della rebuild.
Ritornando alla rebuild e all'episodio Prologo, chissà perché ci hanno allegato la VIP card temporanea di Shinji ?? Lui nel film ottiene anche quella definitiva, come se il personaggio fosse avanzato rispetto alla società quel tanto da farci supporre che ci preceda, ma l'episodio Intermezzo si intitolerà You can (not) advance. Anno ce lo riporta in prigione senza passare dal via !?!
Ritornando alla rebuild e all'episodio Prologo, chissà perché ci hanno allegato la VIP card temporanea di Shinji ?? Lui nel film ottiene anche quella definitiva, come se il personaggio fosse avanzato rispetto alla società quel tanto da farci supporre che ci preceda, ma l'episodio Intermezzo si intitolerà You can (not) advance. Anno ce lo riporta in prigione senza passare dal via !?!
Re: Primi poster di Evangeliwon
sai che questa cosa del tesserino era un pochetto puzzata anche a me....chissà se è un semplice gadget
Re: Primi poster di Evangeliwon
no è un talismano che tormenta la cosciènza bloccata
io ho toccato solo il foglio e non la tessera stessa, non sono pronto per la una nuova vita
P.S. ci metto un pochino di fantasia in quello che scrivo, davvero ...
io ho toccato solo il foglio e non la tessera stessa, non sono pronto per la una nuova vita
P.S. ci metto un pochino di fantasia in quello che scrivo, davvero ...
Re: Primi poster di Evangeliwon
ah ecco perchè su di me non ha effetto,la mia coscienza è talmente libera......
cmq seriamente è possibile ipotizzare che la scelta del gadget non sia casuale perchè da quello che mi è parso di capire è lo stesso dell'edizione limited giapponese,quindi è una scelta gainax...
dici che a furia di vedere Eva si diventa complessi?
cmq seriamente è possibile ipotizzare che la scelta del gadget non sia casuale perchè da quello che mi è parso di capire è lo stesso dell'edizione limited giapponese,quindi è una scelta gainax...
dici che a furia di vedere Eva si diventa complessi?
Re: Primi poster di Evangeliwon
Mi sembra, ma posso sicuramente sbagliare,che nell'edizione giapponese fosse presente un fotogramma del film al posto del nostro badge di shinji.
un esempio
http://starspire.net/kurogane/eva101unb ... 8_full.jpg
un esempio
http://starspire.net/kurogane/eva101unb ... 8_full.jpg
Re: Primi poster di Evangeliwon
A vedere Eva si capisce che cosa significa quell'espressione del gergo colloquiale, quando si dice essere <<complessati>>.
Shinji vive un <<malessere esistenzialista>> che si somma ad altre <<patologie>>, tutti i personaggi principali sono <<malati>>.
Shinji vive un <<malessere esistenzialista>> che si somma ad altre <<patologie>>, tutti i personaggi principali sono <<malati>>.
Re: Primi poster di Evangeliwon
No, non sei sola.Reichan ha scritto:Quindi non piace solo a me !
Per me tra you're not alone e episodio III ci sta di mezzo il pacifico, ma forse dipende dal fatto che trovo questo film totalmente inutile, non aggiunge nulla all'Evangelion che da ormai 10 anni vive nel mio cure scena per scena, per me se lo potevano risparmiare se devo essere del tutto franca.
Le cose belle devono invecchiare nella magica congiuntura che le ha generate.
Miyazaki è da stimare in primis per la sua capacità di non ripetersi mai, pur restando sempre sé stesso, in divenire.
Evangelion, l'originale, non è stato cancellato né dalla memoria comune, né dai supporti magnetici e ottici.
A partire dalla Renewal (inclusa), è tutta merda.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Primi poster di Evangeliwon
Veramente, per ammissione dell'autore (semmai ve ne fosse stato bisogno), The End OF è la negazione totale, l'antipode, del finale TV.lo zaffo ha scritto:Nessuno lo tocca quel finale del '96, ne sono convinto, anche se non se ne deve fare una questione di principio, spero che sia una preferenza estetica semmai. Quel finale del '96 non è negato né da the end of,
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Primi poster di Evangeliwon
Ok, io parlavo a titolo personale, non voglio confutare nessuna tesi ufficiale.
Ripeto, però, che nella parzialità della mia percezione dei <<fatti>>, non ci trovo quella negazione, e reputo questa percezione/evidenza come un'ulteriore conferma della forza e della bellezza nel progetto Evangelion.
Con queste convinzioni posso vedere positivamente il progetto rebuild, ed è un punto di partenza.
Se, invece, uno ha finito con la giostra di Eva, scenda pure e passi ad altro.
Ripeto, però, che nella parzialità della mia percezione dei <<fatti>>, non ci trovo quella negazione, e reputo questa percezione/evidenza come un'ulteriore conferma della forza e della bellezza nel progetto Evangelion.
Con queste convinzioni posso vedere positivamente il progetto rebuild, ed è un punto di partenza.
Se, invece, uno ha finito con la giostra di Eva, scenda pure e passi ad altro.
Re: Primi poster di Evangeliwon
Il finale televisivo è positivista nel tema porta dell'opera, l'ineluttabilità della discomunicazione interpersonale. Nel finale televisivo, Shinji si è 'completato' e 'accettato'.lo zaffo ha scritto:Ok, io parlavo a titolo personale, non voglio confutare nessuna tesi ufficiale.
Ripeto, però, che nella parzialità della mia percezione dei <<fatti>>, non ci trovo quella negazione, e reputo questa percezione/evidenza come un'ulteriore conferma della forza e della bellezza nel progetto Evangelion.
Con queste convinzioni posso vedere positivamente il progetto rebuild, ed è un punto di partenza.
Se, invece, uno ha finito con la giostra di Eva, scenda pure e passi ad altro.
Il finale cinematografico è la violenta negazione di tutto ciò, l'apoteosi della discomunicazione, nato dall'incomprensione che lo stesso pubblico di Anno/Evangelion ebbe dell'opera, e dal pessimismo totale (ricaduta depressiva) che il regista ne ebbe.
Non so come non si possa vedere la totale divergenza antipodica dei due finali in questione, al di là delle ufficiali chiose.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)