Ci mancherebbe... scherzi? E' meglio sforzarsi un po' e magari imparare qualcosa di nuovo. Credo sia il migliore scopo di un forum....Soulchild ha scritto:
P.S. Chiedo scusa se i miei post precedenti sono stati di ardua lettura...
Matrix 3 [SPOILER]
Moderatore: Coordinatori
Quello che non ho ancora capito è se tutti questi archibugi fiolosifici si riferiscano alla "saga" di Matrix o all'unico dei tre film che, mi par di capire all'unanimità, sia degno di questo nome. 
Mi pare importante. Se non altro perchè nel tentativo di "non-filosofeggiare" è proprio quello che state facendo
(IMHO)
Ci si può godere un film e viverci delle cose "profondissime".
Su un sito ho letto che qualcuno ha paragonato il percorso di "Neo" all'interno di Matrix a un sogno "Lucido".
Non so se vi è mai capitato di farne uno. A me è capitato ed è spettacolare. E il paragone simbolico secondo me ci azzecca.
Comunque, anche volendo parlare di sogni in generale, questi sono quanto di più profondo, più ricco di significati e forse anche filosofico un essere umano possa concepire.
E non per questo devono essere scritti su un qualche libro "autorizzato" di un qualsiasi filosofo "ufficiale".
Mi pare importante. Se non altro perchè nel tentativo di "non-filosofeggiare" è proprio quello che state facendo
(IMHO)Ci si può godere un film e viverci delle cose "profondissime".
Su un sito ho letto che qualcuno ha paragonato il percorso di "Neo" all'interno di Matrix a un sogno "Lucido".
Non so se vi è mai capitato di farne uno. A me è capitato ed è spettacolare. E il paragone simbolico secondo me ci azzecca.
Comunque, anche volendo parlare di sogni in generale, questi sono quanto di più profondo, più ricco di significati e forse anche filosofico un essere umano possa concepire.
E non per questo devono essere scritti su un qualche libro "autorizzato" di un qualsiasi filosofo "ufficiale".
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
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Beh, se anche un sogno diventa filosofia, mi arrendo 
! Insomma, le parole hanno un significato, arbitrario, è vero, ma condiviso dai parlanti perché univoco nel codice. Oltre a questo, c'è il baratro del paroliberismo futurista, che non è proprio il massimo della chiarezza comunicativa 
...
Cerchiamo di non abusare dei nomi, altrimenti ci sfuggono i referenti di mano e va a finire che anche Poldo, quando si mangia un bel paninozzo con l'hamburger, fa filosofia !
Detto questo, un paio di risposte a Giggione:
- gli "archibugi filosofici", a mio parere, non ci sono proprio, né nel primo film né tanto meno negli altri due "cosi".
- il paragone percorso di Neo-sogno lucido mi pare assai calzante.
- non ho mai inteso dire che la profondità sia prerogativa esclusiva della filosofia; se l'ho fatto, me ne scuso, mi sono espresso male.
! Insomma, le parole hanno un significato, arbitrario, è vero, ma condiviso dai parlanti perché univoco nel codice. Oltre a questo, c'è il baratro del paroliberismo futurista, che non è proprio il massimo della chiarezza comunicativa ...Cerchiamo di non abusare dei nomi, altrimenti ci sfuggono i referenti di mano e va a finire che anche Poldo, quando si mangia un bel paninozzo con l'hamburger, fa filosofia
!Detto questo, un paio di risposte a Giggione:
- gli "archibugi filosofici", a mio parere, non ci sono proprio, né nel primo film né tanto meno negli altri due "cosi".
- il paragone percorso di Neo-sogno lucido mi pare assai calzante.
- non ho mai inteso dire che la profondità sia prerogativa esclusiva della filosofia; se l'ho fatto, me ne scuso, mi sono espresso male.
No, aspe', probabilmente avevo intrepretato male io le tue parole 
Comunque il mio "archibugi filosofici" non si riferiva al film, bensì ai discorsi un po' troppo "cerebrali" che stavano venendo fuori.
Sulla profondità sono stato un po' prevenuto
, lo ammetto, ma il troppo cerebrali lo sottolineo.
Comunque il mio "archibugi filosofici" non si riferiva al film, bensì ai discorsi un po' troppo "cerebrali" che stavano venendo fuori.
Sulla profondità sono stato un po' prevenuto
, lo ammetto, ma il troppo cerebrali lo sottolineo. Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
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Eh, eh, eh, ok tutto chiaroGiggione ha scritto:No, aspe', probabilmente avevo intrepretato male io le tue parole
Comunque il mio "archibugi filosofici" non si riferiva al film, bensì ai discorsi un po' troppo "cerebrali" che stavano venendo fuori.
Sulla profondità sono stato un po' prevenuto
!
Soulchild ha scritto:Vorrei precisare che utilizzo il termine "pseudofilosofia" per sottolineare come anche la più complessa delle "visioni del mondo" che un opera cyberpunk possa tirare fuori, impallidirà all'istante al cospetto della "vera" filosofia.
Cosa intendi per "vera filosofia"? Personalmente credo che ciascuno di noi abbia una propria "filosofia", nel senso che, in qualche modo, cerca di dare una risposta alle "domande filosofiche" (chi siamo, da dove veniamo, come ha avuto origine l'universo sono quelle che mi vengono in mente per prime). I grandi filosofi, da Eraclito a Popper, hanno avuto delle particolari, personalissime intuizioni, e sono riusciti a farcele pervenire. Ma questo non significa, secondo me, che anche una persona comune non possa porsi personalmente queste domande e - personalmente - tentare di dare delle risposte. Come Socrate, ritengo che per ricercare la Verità (con la V maiuscola, ossia la risposta a quelle domande) bisogni cercare questa verità dentro di noi, come direbbe Socrate, e come dice il motto delfico, "Conosci te stesso". Questa è per me la Filosofia (eh sì, Socrate mi ha proprio convinto). Cosa hanno fatto, alla fine dei conti, tutti i filosofi che si studiano, come operazione iniziale?Riguardo Matrix e la sua "pseudofilosofia": se ritieni che quest'ultima consista nell'aver piazzato alcuni temi caratteristici del mito platonico all'interno del film, devo ammettere che hai effettivamente ragione.
PERO' (c'è sempre un "però"
) non mi sento di screditare questa operazione messa in atto dai creatori di Matrix, e con questo non intendo necessariamente i registi (e in effetti la tua tesi sui due fratellini è alquanto fondata, come è possibile che dopo un film così bello - e, secondo me, filosofico - abbiano diretto dei sequel decisamente inferiori e assolutamente commerciali?). A mio avviso, in Matrix, i creatori sono riusciti ad inserire in modo non frivolo (ma questa è solo una mia umile opinione...) le tematiche platoniche, soprattutto attualizzandole e mettendole in relazione ai problemi della nostra epoca (la tecnologia ci rende alieni ad una vera esistenza umana?). E' questo l'importante: l'attualizzazione e non il mero riproponimento dei temi platonici "così come sono". E la rielaborazione è un'operazione sicuramente degna e anche filosofica, se vogliamo. Soulchild ha scritto:Chiedo scusa se i miei post precedenti sono stati di ardua lettura, ma Ani-sama (che possiede un livello culturale decisamente superiore ai quello dei fratelli Wachowski, i quali egli sopravvaluta abbondantemente, a mio parere
Non ritengo di avere un grandissimo livello culturale, visto il livello di studi che ho raggiunto... sono solo un povero giovinastro che entra in una 4ª di liceo scientifico, che sciaguratamente si interessa un po' a tutto (dal latino alla matematica alla filosofia al giapponese)!
Haast en spoed is zelden goed.
E ti pare poco? Sono le università che ti rovinanoAni-sama ha scritto: Non ritengo di avere un grandissimo livello culturale, visto il livello di studi che ho raggiunto... sono solo un povero giovinastro che entra in una 4ª di liceo scientifico, che sciaguratamente si interessa un po' a tutto (dal latino alla matematica alla filosofia al giapponese)!
Mantieniti così che vai bene. Il tuo ultimo post mi è molto piaciuto. Complimenti!
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
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Ani-sama ha scritto: Ma questo non significa, secondo me, che anche una persona comune non possa porsi personalmente queste domande e - personalmente - tentare di dare delle risposte.
E' nella caratura di questo tentativo che sta lo scarto tra il vero filosofo e il "filosofeggiatore dilettante". In caso contrario, numerosissimi poeti dovrebbero essere considerati filosofi
. Avere una visione della vita (cosa che tutti hanno) non significa farne un sistema (cosa che in pochi riescono a fare, e non senza aporie: i filosofi, per l'appunto).Ma qui mi sa che rischiamo di andare OT
...Wow, mi sembra di rileggere l'Abbagnano-ForneroAni-sama ha scritto: Come Socrate, ritengo che per ricercare la Verità (con la V maiuscola, ossia la risposta a quelle domande) bisogni cercare questa verità dentro di noi, come direbbe Socrate, e come dice il motto delfico, "Conosci te stesso". Questa è per me la Filosofia (eh sì, Socrate mi ha proprio convinto). Cosa hanno fatto, alla fine dei conti, tutti i filosofi che si studiano, come operazione iniziale?
. Quando avrai affrontato i titani ottocenteschi e i loro "disumani" tentativi di sintesi ne riparliamo . (Mi è sembrato di capire che hai finito il terzo anno, quindi, se la memoria non mi inganna, ti attendono al varco !)Torno a ripeterlo, per l'ultima volta e con decisione: in Matrix, a mio parere, non c'è traccia alcuna di Platone.Ani-sama ha scritto: Riguardo Matrix e la sua "pseudofilosofia": se ritieni che quest'ultima consista nell'aver piazzato alcuni temi caratteristici del mito platonico all'interno del film, devo ammettere che hai effettivamente ragione.
PERO' (c'è sempre un "però"
Ampiamente sufficiente, però, a bissare alla grande quello dei fratelli WachowskiAni-sama ha scritto:Non ritengo di avere un grandissimo livello culturale, visto il livello di studi che ho raggiunto...
! (non ti montare la testa, eh !?!)Caspita, sembra che nessuno di noi due sembra essere riuscito a convincere l'altro a scendere ad un compromesso...Soulchild ha scritto:Torno a ripeterlo, per l'ultima volta e con decisione: in Matrix, a mio parere, non c'è traccia alcuna di Platone.
. Ma d'altra parte è giusto essere sicuri delle proprie idee, quindi così come tu sei giustamente sicuro della tua, io sono sicuro della mia, riguardo a Matrix e la filosofia, per i motivi che ti ho sopra elencato. Comunque, per la tua gioia
e per poter chiudere anch'io in bellezza ti posto un paio di link:http://www.filosofico.net/filos59.htm (in italiano)
http://whatisthematrix.warnerbros.com/r ... ridge.html (in inglese, e tralatro da un sito ufficiale (certo, essendo ufficiale c'è il rischio che non sia del tutto disinteressato, si potrebbe controargomentare...))
Ecco tutto. Credo che ora si possa mettere la parola "fine" a questa disputa metafilosoficalcinematografica
Haast en spoed is zelden goed.
E no: adesso, tanto per abbassare il livello del discorso, ci spammo una bella stupidaggine - ma stupidaggine colta! (scritta da mio fratello, che studia filosofia: vedi come si riduce la gente...Ani-sama ha scritto:Credo che ora si possa mettere la parola "fine" a questa disputa metafilosoficalcinematografica
)Socrate, in preda ad una profonda crisi da superlavoro (dopo avere ispirato a Platone il "Mediocrio", sicuramente il suo dialogo meno riuscito) si recò all'oracolo di Delfi per ascoltare il miracoloso vaticinio.
Apollo ispirò la Pizia affinché prescrivesse al filosofo un periodo di risposo: lunghe passeggiate tra i camosci in alta montagna e frequenti bevute di una profumata bevanda proveniente dall'oriente che, dicevano, avesse virtù rilassanti.
In preda ai fumi ed all'orgasmi divino, la sacerdotessa farfugliò il messaggio in maniera eccessivamente sintetica: "Camosci e tè spesso".
Socrate, un po' duro d'orecchio, capì tutt'altro... e fu la nascita della filosofia!
Raga', ho letto il primo articolo ma non tutto, sono andato dritto alla parte che parla di Platone. La storia della caverna la conoscevo. E il discorso sui due Mondi pure, anche se Platone non l'ho mai letto o studiato specificatamente.
Qui comunque la disputa non esiste (non capisco dove sia).
Il mito di Platone ormai invade la nostra vita di tutti i giorni.
Platone a Freud e Jung je fa na pi....ehm scusate mi sono allargato.
Comunque a parte gli scherzi, il discorso sulla soggettività dei vissuti ormai è ampiamente trattato e anche con molto successo dalla psicanalisi. Non è certo una novità. Non credo che nel mondo moderno si possa parlare senza avere in qualche modo influenze da idee passate. E a questo non fa eccezione né Matrix, né i fratelli W.
Io continuo ad essere con Ani-sama....vaiiiii, sei tutti noi!!
Qui comunque la disputa non esiste (non capisco dove sia).
Il mito di Platone ormai invade la nostra vita di tutti i giorni.
Platone a Freud e Jung je fa na pi....ehm scusate mi sono allargato.
Comunque a parte gli scherzi, il discorso sulla soggettività dei vissuti ormai è ampiamente trattato e anche con molto successo dalla psicanalisi. Non è certo una novità. Non credo che nel mondo moderno si possa parlare senza avere in qualche modo influenze da idee passate. E a questo non fa eccezione né Matrix, né i fratelli W.
Io continuo ad essere con Ani-sama....vaiiiii, sei tutti noi!!
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
!! Fai i complimenti a tuo fratello e digli che, se le cose non dovessero andare bene dopo la laurea (
), può sempre dedicarsi a tempo pieno alle fanfiction su Socrate, che gli vengono benissimo 