I VINCITORI DEI CASTELLI ANIMATI 2006

Discussioni su gli autori e anime/cartoni non-Ghibli

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entity
Ghibliano
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I VINCITORI DEI CASTELLI ANIMATI 2006

Messaggio da entity »

Salve ecco Ency ed Enty dopo 5 giorni passati ai Castelli Animati 2006, come al solito ci siamo divertiti tanto; parliamo dei

film vincitori del concorso.

La Giuria del concorso internazionale quest'anno era composta da:
CLARE KITSON, presidentessa, inglese, di Channel Four, canale noto per essere sopra le righe
JOHN CHILL LEE, cina, grande esperto d'animazione e di computer, con un notevole senso dello humor
LEO ORTOLANI, l'uomo di Ratman, geniaccio dell'umorismo ed esperto d'animazione
CHRIS ROBINSON, Presidente del festival d'animazione in Ottawa, Canada.
FEDERICO VITALI autore di film d'animazione sopra le righe, spesso rifatti ai vecchi classici di Tex Avery, ma stravolti e rivisti e corretti con uno spirto (anche troppo) anarchico.

Il Gran Premio della giuria (coinciso poi come l'anno scorso con il premio del pubblico) è andato a :
DREAMS AND DESIRES FAMILY TIES di Joanna Quinn, UK
"Per la storia deliziosa e il character-design, per l’elevata capacità nel simulare la soggettiva con la macchina da presa, per lo straordinario dettaglio nell’animazione di un tableau in movimento continuo e per la vivace colonna sonora."

Traduciamo per chi non parla il linguaggio delle motivazioni delle giurie;

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
Il cartoon inglese di Johanna Quinn mostra una donna piuttosto anziana che ha comprato una telecamera e viene costretta dalle sue amiche ad usarla in tutte le occasioni; ma è anche una donna alienata che per salvarsi da una squallida realtà si rifugia nella fantasia. Il cartone inizia con un sogno ad occhi aperti della vecchia Beryl, per poi svegliarsi sul letto vestita; è il dopo sbornia di un matrimonio cui Le avevano chiesto di fare le riprese... per risparmiare. E' il momento di controllare cosa è stato registrato. I protagonisti del matrimonio sono una quasi ex-prostituta proprietaria di un cane sorpreso da attacchi fulminanti di dissenteria, il suo sposo quasi invisibile e il padre della sposa, un uomo-riporto piuttosto irascibile. La vecchia Beryl durante le riprese cerca nuovi tipi di espressione in soggettiva: prima monta la camera sulla gamba rotta di un poveraccio sulla sedia a rotelle e poi, abbattuta dal dover fare una squallida ripresa dall'alto (suffragata dall'aiuto di una strana sigaretta allucinogena), sotto l'effetto dei super alcolici monta la camera sul vivace cane che rovina il matrimonio saltando sulla torta nuziale. Nelle ultime scene la povera Beryl si richiude nel suo mondo immaginario, come se nulla fosse accaduto.

Il cartone è particolarmente interessante per il tratto grafico che richiama in parte il tratto sporco della famiglia Mezil o degli amati Disney realizzati con la Xerox machine, e soprattutto per la ricostruzione delle soggettive realizzate integralmente in 2D (non c'è uso di computer se non forse per il montaggio) e con il blue screen. L'unico appunto che mi sento di dire è che, pur essendo molto divertente, alla seconda visione purtroppo non sorprende più.
Intervento di Entity: mi hanno colpito molto l'uso della telecamera in soggettiva e lo stile grottesco che delinea perfettamente il carattere de personaggi.

Il premio Speciale della giuria è andato ad un autore Svizzero presente in sala ed i cui lavori artistici sono finanziati dal governo svizzero: pensate, quest'autore presenta il progetto alla commissione e dopo 3 mesi ha i finanziamenti per realizzarlo.
Gli autori italiani sentito questo hanno pensato bene di far scorrere il numero di conto corrente sullo schermo o la mail di Paypal
.No, scherzo sugli autori italiani. Del resto non credo nessuno si offenderà dato che questa battuta l'hanno fatta loro sul "palco che non c'è" dei Castelli.
L'autore è Georges Schwizgebel ed il film si chiama JEU.

Motivazione in giuriese:
"Per la sua combinazione di forme astratte, per il piacevole format circolare e per la sua giocosità."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Entity.
Schwizgebel è uno di quei rari autori che è riuscito , a mio avviso, a distruggere i canoni classici di cinema d'animazione, un pò come fece a suo tempo Disney con Fantasia anche se qui il connubio di immagini in movimento e musica trascina lo spettatore in una dimensione completamente nuova. Non vi è una vera e propia storia ma una serie di immagni che si trasformano una nell'altra con un gioco di prospettive che
spesso e volentieri inganna lo spettatore illudendolo.
Quello che colpisce lo spettarore è l'uso della telecamera, che dapprima mostra la singole fusioni per poi zommare e mostrare il tutto come un quadro in movimento dove le fusioni si susseguono su uno stesso piano ciclicamente, si potrebbe parlare di "due piani narrativi" che alla fine si fondono svelando il tutto. Alcune prospettive mi hanno ricordato Eisher.
Devo dire per dovere di cronaca che Schwizgebel realizza anche film meno visionari e più narrativi.


La migliore Opera Prima è stata:
CARLITOPOLIS, Luis Nieto, Francia

"Per il suo approccio consapevole ed I suoi contenuti innovativi e sorprendenti che, allo stesso tempo, rimandano ai classici del cartoon hollywoodiano."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
Non si tratta di un film d'animazione vero e proprio, ma di un esperimento scientifico in "Live Action". O perlomeno è quello
che vorrebbero farci credere. L'autore del film si posiziona davanti ad uno schermo blu e proietta in grande l'interno di una
gabbia per cavie. Un piccolo topolino (Carlito) è inserito nella gabbia e qui parte la perfetta commistione con la Computer Grafic. Il topolino ricreato in CG è sottoposto ad ogni tipo di tortura comica alla Tex Avery: dalla divisione in due con un vetro affilato, al gonfiaggio tipo Suck-o-luck di Roger Rabbit, dalla spremitura all'esplosione di una bomba che il topolino
(perfettamente integrato al topo live action) cerca inutilmente di spegnere soffiandoci su. Non è per niente disturbante ed è estremamente buffo, anche se alcuni benpensanti potrebbero un tantino storcere il naso (non si fa male agli animali, blah blah blah, che cosa farebbero i bambini se lo vedessero, ed altre menate del genere).


Miglior Film Europeo:
CARNIVAL OF THE ANIMALS di Michaela Pavlatova, Repubblica Ceca

"Per il suo umorismo e la sua abilità nel coinvolgere il pubblico, per la sua capacità a tutto tondo di utilizzare metafore e fondere immagini e musica."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
La vittoria di questo film francamente mi ha lasciato alquanto perplesso; vero che si tratta di immagini visionarie, vivaci, ben fuse con la musica classica, ma punta fondamentalmente solo ed esclusivamente al racconto del rapporto sessuale di qualunque tipo... (una scena per tutte; un circolo di conigli che si smanetta a vicenda le orecchie...). Forse però non riesco ad andare oltre...

Intervento di Entity: sono rimasto allucinato, ho detto tutto.

Miglior film non narrativo:
TOWER BAWHER di Theodore Ushev, Canada

"Per la capacità di identificarsi con lo spirito dell’epoca, il design suggestivo, per la sua gioiosa resa delle aspirazioni dei primi artisti bolscevichi."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
Poco da dire, il film è privo di narrazione e non sono ancora in grado di apprezzarli a pieno, probabilmente perchè mi piace altro. Certamente rende delle suggestioni nello spettatore, ma dove arrivino non mi è dato di saperlo.

Due Menzioni speciali:

GUIDE DOG di Bill Plympton, Usa
"Per il suo umorismo, la sua comicità violenta e la sua toccante tenerezza."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
Il genio dell'animazione Bill Plympton, noto a pochissimi in italia ma chi ha visto anni addietro la trasmissione Fantasy Party, a cura di Manuli e Nichetti sa a chi mi sto riferendo, ha trovato il suo personaggio: un cane meraviglioso e sfigatissimo, che gli permette di esprimersi in tutta la sua ironia, cattiveria e capacità di tempi comici. Guide Dog è il seguito di Guard Dog; un cane volenteroso trova un posto di lavoro come guida per i ciechi. Nonostante abbia tutta la buona volontà il fato gli si mette contro, e nonostante il povero cane cerchi di imparare dai suoi errori le cose vanno sempre di peggio in peggio. In soli cinque minuti di risate di gusto ci si affeziona e si riesce ad entrare in sintonia con il protagonista, ed alla fine un po' ci si dispiace pure che gli sia andato tutto DAVVERO MALE. Non è possibile raccontarlo, dovete vederlo!Riguardo la tecnica si tratta di un cartoon in 2D disegnato con i metodi classici e montato al computer.Bill Plympton era uno dei grandi ospiti dei Castelli Animati ed è stato di una disponibilità immensa. Ha stupito tutti dicendo che fa tutte le animazioni e le intercalazioni da solo ed ha fatto uno (ed anche di più) disegno per tutti. Se volete divertirvi vi consiglio caldamente il sito http://www.plymptoons.com
Purtroppo solo una menzione speciale per il maestro, per cui alcuni membri della giuria si sono strenuamente battuti e per questo li ringraziamo infinitamente.
Intervento di Entity: Bill rimane uno dei grandi del cinema d'animazione contemporaneo, uno splendido film per uno splendido regista.

SOLDAT di David Perros-Bonnot, Croazia

"Per la maestria tecnica, inusuale per un’opera prima che richiama fortemente il grande maestro Harryhousen, e per la sua capacità narrative."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
Viene inaugurato un monumento al milite ignoto, ma il milite di bronzo improvvisamente si sveglia e vede l'orrore e la distruzione della guerra in qualunque cosa... e reagisce. L'esercito interviene ed abbatte nuovamente il soldato. Ma questo orrore sembra non finire mai, e non è la prima volta che questo è accaduto... Realizzato con la tecnica Aardman della plastilina, richiama appunto la stop motion di Ray Harryhousen, citato dai giurati.
Intervento di Entity: mi dispiace esprimere il mio parere negativo, ma non mi è piaciuto nulla di questo film,la sceneggiatura non ha senso, non mi è piaciuta l'animazione in stop motion.

PREMIO “FABRIZIO BELLOCCHIO” PER IL CONTENUTO SOCIALE
(la giuria è differente da quella del concorso internazionale)

A L’OMBRE DU VOILE di ARNAUD DEMUYNCK, Francia
"Per il messaggio di libertà di espressione del corpo e della femminilità che va al di là delle culture e religioni imposte."

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di IGNOTO.
Una ragazza col velo, da sola in stanza si libera nel volo della danza. Ma presto il momento magico finisce e si torna alla realtà costretta di tutti i giorni. Spero che questa recensione non mi faccia rischiare la vita. Tecnica utlizzata pittura su 2D".
EHI, è una battuta! L'ho scritta io, Ency.

CONCORSO ITALIA
(la giuria è differente da quella del concorso internazionale)

ONE AT A TIME di Gabriele Barrocu, Alessia Cordini, Valeria Ghignone, Valentina Ventimiglia

"Per la realizzazione, l’umorismo, l’animazione, e le scenografie"

Motivazione in italiano e spiegazione del film a cura di Ency.
divertentissimo film in tecnica tradizionale 2D in cui un uomo deve traghettare dall'altra parte di un fiume un lupo, una pecora ed un cavolo; ma purtroppo solo uno alla volta. La forza delle gag è notevole, forse il finale (quello in cui si trova all'ultimo momento un ponte di mattoni) un tantino scontato. Coprodotto dalla RAI.

Premio Speciale:
AMPERIO F. Allaud, P. Cicciotti, M. Monti, H. Pizzinini, F. Taurino
"Per la storia"

La giuria è stata brevissima e concisa. Io lo sarò ancora di più: non l'ho visto. Tu Entity l'hai visto?
Intervento di Entity: No, neanche per tutto l'oro del mondo.

CONCORSO WEB
(la giuria è differente da quella del concorso internazionale)

I corti del concorso Web sono tutti visionabili sul sito dei Castelli Animati http://www.castellianimati.it
e per questo motivo non verranno minimamente descritti, anche perchè siamo stati lunghi.

Gran Premio:
LA MIA MIGLIORE AMICA di Stefano Buonamico, Italia

"Per l’alta qualità della produzione, il movimento fluido e la forza della narrazione"
Ency ed Entity concordano.

Premio Speciale della giuria:
KOMIZIO FINALE di Bruno Depetris, Italia
"Per il suo stile, l’umorismo contemporaneo e il messaggio che colpisce".

Ency:non concordo, non fa ridere ed è troppo politico per i miei gusti.

Premio del Pubblico:
REQUIESCAT IN PACE di Jo-Ghy, Italia

Ency:non concordo, sebbene le atmosfere siano ottimamente ricreate ed il Flash sia ben utilizzato, è la gag finale che non convince affatto.

MENZIONE SPECIALE DI ENCY (che è pazzo e si è montato la testa tanto da creare una menzione speciale a suo nome non ovviamente convalidata dal concorso ufficiale dei Castelli Animati, che si dissocia completamente da questa decisione):
PACO E BRUCIO, che in pochi secondi deliranti ed un'animazione inesistente riescono a farmi morire dal ridere.

Per il CONCORSO MUSICANIMATA
ha vinto "VA TUTTO BENE" di Stefano Bertelli, realizzato in stop motion.

Per il CONCORSO EFFETTI MOLTO SPECIALI
ha vinto "LENTEZZA" di Maki Gherzi, realizzato in CG

Il PREMIO CASTELLI ANIMATI-TUTTO DIGITALE

Gran premio:
IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL, Lucky Red

Entity: Condivido, il dvd è fatto bene, video e audio sono ai massimi livelli di qualità alla pari degli standard europei, finalmente un dvd di un film Studio Ghibli ben realizzato.
Un discorso a parte merita il doppiaggio, ma questa è una altra storia.
Ency: E che c'è che non va nel doppiaggio? Non è italiano, ma questo dipende dai punti di vista...
Entity: non puoi capire.
Ency: "Nonnetta, Nonnetta, ritmo, ritmo, o nonnettina, nonnettina mia, tu sei paralitica, ma ritmar, ritmar come vorrai..."

Altri premi del concorso tutto digitale:

Miglior raccolta di cortometraggi:
MANIE MANIE, I RACCONTI DEL LABIRINTO, Dynit

Miglior raccolta di episodi di serie televisive:
TRIGUN, COLLECTOR’S EDITION, Shin Vision

Miglior contenuti extra:
HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO, Warner

Migliore qualità tecnica:
FINAL FANTASY VII-ADVENT CHILDREN, Columbia–Tristar

Miglior produzione per l’home theatre:
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO, Warner

Menzione speciale:
LA SPOSA CADAVERE, Warner
Insomma, la Warner fa il pieno di premi meritatamente, Shin e Dynit si dividono la qualità delle produzioni, cosa che non si può dire certo di quelle Yamato con video spesso carente di qualità e riversamenti sbagliati da NTSC a PAL o delle inesistenti produzioni del mitico Federico della D/Visual.
Perfettamente d'accordo.

Bye,
Ency & Entity.
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Re: I VINCITORI DEI CASTELLI ANIMATI 2006

Messaggio da pippov »

entity ha scritto:...Shin e Dynit si dividono la qualità delle produzioni, cosa che non si può dire certo di quelle Yamato con video spesso carente di qualità e riversamenti sbagliati da NTSC a PAL o delle inesistenti produzioni del mitico Federico della D/Visual.
Perfettamente d'accordo.
Mi scuserai un piccolo OT... Ma nel topic kilometrico in cui si discuteva di vecchi doppiaggi e altro non dicevi che Yamato era il massimo e gli altri poveri pezzenti che rincorrevano a distanza? :?
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Messaggio da entity »

In quel caso non si parlava di qualità video...
E comunque lì c'era ironia...

Ency: Quella frase l'ho scritta io. E ci tengo a precisare che la qualità Yamato fa quasi sempre schifo, vedi i fotogrammi doppi in fermo immagine e varie. Ma probabilmente è da abolire il passaggio in PAL. Perchè l'opera va vista nella sua originalità, in giapponese, in NTSC e possibilmente con la testa sotto terra.
cipeciop
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Messaggio da cipeciop »

:D :D :D
Siete fantastici! GRAZIEEE!

PS L'anno prossimo voglio venirci anch'io! :(
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Messaggio da Enciclopedia »

Eh, non so se ti conviene vedere un festival d'animazione con delle persone prive di sensibilità intellettuale... sai com'è...
Infatti Jigen l'anno scorso c'era e quest' anno se n'è guardato bene... :wink: (scherzo, ci mancherebbe, ma qui sembra che non lo si capisca)

Anzi, dato che ci saremo anche l'anno prossimo, siete avvisati, state molto attenti!

*sigh*