Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Nuvole parlanti da tutto il mondo

Moderatore: Coordinatori

Avatar utente
Julius
Membro Senior
Membro Senior
Messaggi: 174
Iscritto il: gio apr 26, 2007 6:16 pm

Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Julius »

Orpheus no mado (La finestra di Orfeo) è il mio fumetto preferito di sempre! E' un fumetto di Riyoko Ikeda, la celebre mangaka di Versailles no bara (conosciuto in Italia come Lady Oscar). Come in Versailles no bara viene trattata la rivoluzione francese, qui è trattata la rivoluzione russa (passando per la prima guerra mondiale). I disegni sono però molto superiori a Versailles no bara, e Orpheus no mado risulta essere un'opera più matura della Ikeda ed è molto più drammatica.
La storia segue la vita di una ragazza tedesca (Julius) che deve fingersi maschio per ereditare il patrimonio di famiglia. Ma la protagonista sarà trascinata per tutto il manga da vari misteri che la circondano e dal suo amore, nato per via di una leggenda (la leggenda della finestra di Orfeo), per un suo compagno di scuola di nome Klaus. Un altro personaggio principale sarà Isaak, un giovane di origini umili con un gran talento per la musica. I temi trattati saranno così l'amore, la rivoluzione e la musica.

A me piace molto la Riyoko Ikeda perché è appassionata della storia/filosofia occidental e riesce a ricreare quegli scenari nei suoi fumetti. Io non so quanto sia giusto che una giapponese prendendo delle tradizioni che non le appartengono le rielabori... un po' come se noi disegnassimo storie di samurai. Questo mi ha sempre lasciato perplessa verso le sue opere, ma le vengono benissimo! Le consiglio sicuramente a un pubblico femminile. L'amore che riscoprono le ragazze-maschio della Ikeda è veramente bellissimo. Forse l'arte femminile è proprio quella piena di sentimento.

Voi che ne pensate di Riyoko Ikeda? Versailles no bara è diventato veramente famoso, anche in Italia, ma i suoi altri fumetti non sono stati comprati da molti. Perché? Io ho da sempre conosciuto il cartone di Lady Oscar e mi è piaciuto (anche se è stato disconosciuto dalla Ikeda), ma in passato avevo provato a leggere il fumetto e non mi aveva attirato granché. Invece ora che ho scoperto Orpheus no mado la mia visione verso i manga è completamente cambiata. Come da quando ho conosciuto Michelangelo non m'interressa scoprire altre opere d'arte, la stessa cosa mi è successa con Orpheus no mado nell'ambito dei manga. E in effetti Michelangelo era Michelangelo e Orpheus no mado ha vinto nel 1975 il premio di miglior manga disegnato. Nel frattempo ho rivalutato anche Versailles no bara, la fine è veramente stupenda!
Dovrò sicuramente trovare il modo di avere gli altri manga della Ikeda! Ne sono usciti vari, dei quali anche altri sono disegnati molto bene, ma in Italia è uscito ben poco.
In Italia "La finestra di Orfeo" è uscito ad un prezzo regalato (4.00 euro). La traduzione sembra buona, ma l'edizione cartacea è veramente bruttissima. Alcuni disegni sono tagliati e i caratteri a volte sono davvero molto piccoli!
Ultima modifica di Julius il mar lug 28, 2009 4:16 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
*Kiki*
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 342
Iscritto il: mar mar 31, 2009 6:33 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da *Kiki* »

Io adoro la Ikeda e quindi leggo tutti i suoi manga! :gresorr: Anche se non condivido molto il suo sistema di dimostrare amore ai suoi personaggi preferiti, facendoli impazzire e/o uccidendoli nei modi più spietati... :| Ovviamente ho apprezzato anche Orpheus, dove i miei personaggi preferiti sono la sorella zitellona di Julius (di cui al momento, che vergogna, mi sfugge il nome :oops:), Gertrude, Garina e suo marito, Roberta e Leonid! :D Mi piaceva anche Isaac, ma mi è scaduto quando
Spoiler:
si è messo con quella libidinosa di Vienna snobbando Katharine... :x
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.

Edmondo De Amicis
Avatar utente
Julius
Membro Senior
Membro Senior
Messaggi: 174
Iscritto il: gio apr 26, 2007 6:16 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Julius »

Io credo che con il personaggio di Isaak l'autrice abbia voluto provare a tracciare la crescita di un protagonista maschile. E' triste che non si sia interessato a Katharine (mi dispiace per lei, piuttosto che per lui) sin da principio per colpa della finestra, ma immagino che sarebbe stato troppo facile...
Per quanto possa essere odioso il personaggio di Amalie, è comunque molto interessante in quanto realistico, come anche quello di Roberta e in verità tutti i personaggi femminili (la sorella a cui ti riferisci si chiama Maria Barbara).
A me Isaak non piace, perchè è il prototipo del ragazzino incapace (e potrebbe anche andare bene, ma sono rimasta delusa dal suo atteggiamento davanti
Spoiler:
alla morte di Friederike
), molto distante dal personaggio di Leonid, che è forse troppo perfetto per essere vero? E poi Isaak toglie la scena a Julius :evil: Credo comunque che maturi veramente solo alla fine, quando
Spoiler:
decide di affidare suo figlio a Schubert per seguire la via maestra
.
Da quel che dici immagino che anche tu non abbia gradito molto la morte di Gertrud. Anche se quella di Garina è veramente terribile nel vero senso della parola :?
Ultima modifica di Julius il lun dic 14, 2009 5:15 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
*Kiki*
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 342
Iscritto il: mar mar 31, 2009 6:33 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da *Kiki* »

La
Spoiler:
morte di Garina è stata la peggiore di tutte!!! :cry: Anche quella di Gertrud è stata tremenda, ma credo proprio che Garina sia il personaggio che ha sofferto di più, che crudeltà la Ikeda, avrebbe potuto almeno darle il lieto fine dopo tutto quello che ha passato... :x
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.

Edmondo De Amicis
Avatar utente
im-edith
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 428
Iscritto il: gio lug 17, 2003 2:04 pm
Località: Lecce

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da im-edith »

Ho letto Orpheus su tuo consiglio Julius;)
In realtà non ho apprezzato molto quest'opera. Certo il disegno dell'autrice migliora tantissimo con questo manga e lo sforzo impiegato per contestualizzare il tutto in quel periodo storico è notevole. Ma è uno shojo fra gli shojo più drammatici, catastrofici e inverosimili che io abbia mai letto e, sinceramente, ad un certo punto non ne potevo più O_O Mi ha un po' angosciata... Sono arrivata fino alla fine perché è capace di stuzzicarti la curiosità volume dopo volume, ma in verità non mi ha lasciato molto. A tratti mi è sembrato di trovarmi di fronte a una di quelle telenovelas (di tutt'altro spessore e ambientazione, ovviamente, ma per spiegare la sensazione) che la tirano per le lunghe reimpastando sempre gli stessi cliché con una drammaticità tenuta ad un livello talmente alto da diventare ad un certo punto ridicola.
Ho comprato la serie in blocco, ma se avessi dovuto prenderla a volumi mi sarei fermata ben prima della fine.
Preferisco dunque Versailles No Bara. Il contesto storico c'è e ben delineato, ma la vicenda è sicuramente più lineare, meno catastrofica e si esaurisce in meno tempo, o forse dà una molteplicità di contesti e situazioni che la fanno risultare meno pesante.
Dal Salento con furore... Dove nessun cinema trasmette film Ghibliani (almeno non quando escono nel resto d'Italia!)
Dottor Rao ha scritto:Nascevi un secolo addietro e non c'erano i film di Miyazaki, praticamente un'esistenza inutile
Avatar utente
*Kiki*
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 342
Iscritto il: mar mar 31, 2009 6:33 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da *Kiki* »

im-edith ha scritto:Ho letto Orpheus su tuo consiglio Julius;)
Preferisco dunque Versailles No Bara. Il contesto storico c'è e ben delineato, ma la vicenda è sicuramente più lineare, meno catastrofica e si esaurisce in meno tempo, o forse dà una molteplicità di contesti e situazioni che la fanno risultare meno pesante.
Laddove si dimostra che il sadismo delle Ikeda si è perfezionato con gli anni... :twisted: A differenza di te comunque io non apprezzo molto il tratto più maturo di questa autrice... :? Basti pensare alle storie gotiche di Versailles no bara in cui Oscar pare un travestito!!! :shock:
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.

Edmondo De Amicis
Avatar utente
Heimdall
Tanuki
Messaggi: 3450
Iscritto il: sab apr 26, 2003 12:39 pm
Località: Rescaldina (Mi)

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Heimdall »

*Kiki* ha scritto:Basti pensare alle storie gotiche di Versailles no bara in cui Oscar pare un travestito!!! :shock:
E che altro è?
Immagine
Avatar utente
im-edith
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 428
Iscritto il: gio lug 17, 2003 2:04 pm
Località: Lecce

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da im-edith »

Heimdall ha scritto:
*Kiki* ha scritto:Basti pensare alle storie gotiche di Versailles no bara in cui Oscar pare un travestito!!! :shock:
E che altro è?
:loool:
cmq sì, sadismo! non ero arrivata a dire tanto XD
Dal Salento con furore... Dove nessun cinema trasmette film Ghibliani (almeno non quando escono nel resto d'Italia!)
Dottor Rao ha scritto:Nascevi un secolo addietro e non c'erano i film di Miyazaki, praticamente un'esistenza inutile
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Shito »

im-edith ha scritto:Ho letto Orpheus su tuo consiglio Julius;)
In realtà non ho apprezzato molto quest'opera. Certo il disegno dell'autrice migliora tantissimo con questo manga e lo sforzo impiegato per contestualizzare il tutto in quel periodo storico è notevole. Ma è uno shojo fra gli shojo più drammatici, catastrofici e inverosimili che io abbia mai letto e, sinceramente, ad un certo punto non ne potevo più O_O Mi ha un po' angosciata... Sono arrivata fino alla fine perché è capace di stuzzicarti la curiosità volume dopo volume, ma in verità non mi ha lasciato molto. A tratti mi è sembrato di trovarmi di fronte a una di quelle telenovelas (di tutt'altro spessore e ambientazione, ovviamente, ma per spiegare la sensazione) che la tirano per le lunghe reimpastando sempre gli stessi cliché con una drammaticità tenuta ad un livello talmente alto da diventare ad un certo punto ridicola.
Ho comprato la serie in blocco, ma se avessi dovuto prenderla a volumi mi sarei fermata ben prima della fine.
Preferisco dunque Versailles No Bara. Il contesto storico c'è e ben delineato, ma la vicenda è sicuramente più lineare, meno catastrofica e si esaurisce in meno tempo, o forse dà una molteplicità di contesti e situazioni che la fanno risultare meno pesante.
Per me è difficile esprimere un giudizio 'critico' su un'opera come Orpheus no Mado, perché semplicemente non sono una femmina.

Tuttavia, il referente principale del caso mi pare un certo tipo di letteratura russa classica, in particolare Delitto e Castigo, che come si sa ha avuto una grande eco in dopoguerra nippnico.

Peraltro, credo che OnM sia uno shoujo solo fino alla diaspora di Ratisbona. Poi è a tutti gli effetti un jousei, dato che venne spostato da Margaret a Seventeen. La drammaticità di OnM è quindi molto meno idealizzante di quella di VnB: seppure Oscar e André vivano la loro tragedia, nella loro tragedia il loro amore è perfetto. VnB è colmo di personaggi perfetti e archetipali, alla maniera di una narratrice giovane. Credo sia per questo (e per la terribile lettura che in genere se ne fa, per non dire a causa della trasposizione animata) che VnB 'piace sempre a tutti'.

Ma il personaggio di Julius è infinitamentepiù vivido di quello di Oscar. Oscar può divertirsi a fare il maschio per poi cadere -giustamente- tra le braccia del compagno d'infanzia, come ogni giapponese sa, sullo sfondo di un'epoca tumultuosa e 'romantica' a suo modo. Haikarasan ga Tooru, amori da Bakumatsu, etc, etc, etc. E' drama, in ogni caso. E' teatro, persino. Julius è vittima di trame più grandi di lei, cominciate prima della sua nascita. Colpe dei genitori che ricadono su figli. Delitto e castigo stile Vecchio Testamento. Negazione della femminilità come imposta, subita, e odiata. Altro che fare la sbruffoncella.
Ultima modifica di Shito il mar dic 15, 2009 10:00 pm, modificato 1 volta in totale.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
*Kiki*
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 342
Iscritto il: mar mar 31, 2009 6:33 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da *Kiki* »

Heimdall ha scritto:
*Kiki* ha scritto:Basti pensare alle storie gotiche di Versailles no bara in cui Oscar pare un travestito!!! :shock:
E che altro è?
Oscar potrebbe essere definita una travestita, dato che è una donna che si traveste da uomo! :tongue: Ma il vero travestito/a è qualcuno che trae piacere dal vestirsi completamente o anche con pochi indumenti tipici del sesso opposto, e questo non è il caso di Oscar, che vorrebbe comportarsi da donna, ma è una povera vittima innocente dei deliri di un pazzo (suo padre :evil: ), che è pure manesco!!! :shock:
E se ancora non sei convinto guarda qui!!! :aureola:
http://www.youtube.com/watch?v=lmpe0Jmc ... re=related
E qui!!! :si:
http://www.youtube.com/watch?v=awCoFayj ... re=related
Ultima modifica di *Kiki* il lun dic 14, 2009 6:10 pm, modificato 7 volte in totale.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.

Edmondo De Amicis
Avatar utente
Julius
Membro Senior
Membro Senior
Messaggi: 174
Iscritto il: gio apr 26, 2007 6:16 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Julius »

Quello del 'travestito' nelle storie gotiche, come una mia senpai mi insegna, è solo un'esperimento. Lo stile maturo dell'Ikeda si può vedere adesso in Italia con Eroica, opera ancor più matura di Orpheus no mado.
im-edith ha scritto:Ho letto Orpheus su tuo consiglio Julius;)
In realtà non ho apprezzato molto quest'opera. Certo il disegno dell'autrice migliora tantissimo con questo manga e lo sforzo impiegato per contestualizzare il tutto in quel periodo storico è notevole. Ma è uno shojo fra gli shojo più drammatici, catastrofici e inverosimili che io abbia mai letto e, sinceramente, ad un certo punto non ne potevo più O_O Mi ha un po' angosciata... Sono arrivata fino alla fine perché è capace di stuzzicarti la curiosità volume dopo volume, ma in verità non mi ha lasciato molto. A tratti mi è sembrato di trovarmi di fronte a una di quelle telenovelas (di tutt'altro spessore e ambientazione, ovviamente, ma per spiegare la sensazione) che la tirano per le lunghe reimpastando sempre gli stessi cliché con una drammaticità tenuta ad un livello talmente alto da diventare ad un certo punto ridicola.
Ho comprato la serie in blocco, ma se avessi dovuto prenderla a volumi mi sarei fermata ben prima della fine.
Preferisco dunque Versailles No Bara. Il contesto storico c'è e ben delineato, ma la vicenda è sicuramente più lineare, meno catastrofica e si esaurisce in meno tempo, o forse dà una molteplicità di contesti e situazioni che la fanno risultare meno pesante.
Infatti quando uscì, molti incominciarono a non leggerlo più. Però il livello dei contenuti trattati è superiore a quello di Versailles no bara, che anche se è più piacevole, scorrevole, è storto anch'esso.
Avatar utente
*Kiki*
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 342
Iscritto il: mar mar 31, 2009 6:33 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da *Kiki* »

Io sto leggendo Eroica... :) Per i contenuti è molto elevato (perciò mi sento di consigliarlo a molti di questo forum), ma il disegno, anche se decisamente migliore rispetto alle storie gotiche, continua a non piacermi molto... :? Anche la bella (ed insopportabile, quanto la odio!!! :aaaaaah:) Josephine in certe scene mi pare davvero orribile... con lo stile della Ikeda dei primi tempi di Vnb sarebbe davvero stata splendida!!! :o

Comunque quoto chi dice di preferire Vnb ad Orpheus per la minore entità delle catastrofi... :roll: Con tutto il rispetto verso una delle mie autrici preferite, mi pare che almeno certe morti di Orpheus avrebbero potuto essere tranquillamente evitate... :evil: Vedi
Spoiler:
la povera Garina, che aveva già sofferto fin troppo!!! :grrr:
O anche
Spoiler:
Roberta, poverina... :cry:
I 2 protagonisti non li ho mai apprezzati particolarmente, per cui sarebbe bastato
Spoiler:
massacrare loro
per dare sufficiente drammaticità... :mrgreen: E magari anche
Spoiler:
Amalìe, quell'essere abominevole che seduce Isaak!!!
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.

Edmondo De Amicis
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Shito »

Ora vorrei gentilmente far notare a tutte le gentili che, per quanto i temi trattati dalla Ikeda siano culturalmente elevati e intellettivamente di primissimo livello, ella è una donna di Osaka.

Ovvero una giapponese tradizionalista nel sangue. :)

Per quanto gli anni 70 possano essere stati matti, e per quanto Ikeda-sensei abbia pensato che l'occidente sia bello e chic e nobile, indi, resta che i suoi due archetipi di maschio sono sempre:

1) Lo spaccone del cavolo (forte)
2) Il remissivo gentile (delicato)

Sono gli archetipi di tutta la narrativa shoujo, credo, da cui anche Ikeda-sensei prende le mosse.

E ovviamente tutte hanno una sbandata per lo spaccone, ma poi tornano dal remissivo. E' un classico. Sono quindi convinto che all'inizio Ikeda-sensei avesse intesta di far finire Julius con Isaak, dopo la morte di Klaus.

Solo che... solo che...

poi la Ikeda è cresciuta, è maturata e si è intristita come inevitabilmente capita alle donne sole e/o segnate da matrimoni fallimentari.

Credo che anche un certo tipo di misoginia latente, che vedo scorrere violenta nella Josephine di Eroica, ne sia la prova. La prova del conflitto femminile interiore dell'autrice.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Julius
Membro Senior
Membro Senior
Messaggi: 174
Iscritto il: gio apr 26, 2007 6:16 pm

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da Julius »

Anche in Versailles no bara ci sono delle esagerazioni, vedi Dianne, Charlotte, la tisi di Oscar... Orumado è più lungo e ce ne sono di più! :D Credo che sia un po' lo stile della Ikeda, un po' il voler sacralizzare i personaggi con la morte. Cmq dire che Orpheus no mado sia peggio di Versailles no bara perchè ci si ostina a considerare solo superficialmente il canovaccio della storia (e non i contenuti che l'autrice vuole veicolare) è sciocco, anche perchè, credo che Versailles no bara sia molto più sbilanciata come storia rispetto a Orumado, ad es. solo il fatto che cambiano i protagonisti.

Il livello di Eroica è molto alto, (purtroppo) non sembra un manga. E' un josei per l'analisi storica che propone e per l'analisi psicologica di personaggi, che sono ora degli adulti. Per lo stile, anch'io personalmente non lo amo, ma i protagonisti sono disegnati benissimo! Non so se mi piace più Napoleone o Josephine (:love:) Il suo stile si fa più manierista e sempre più spazio lo hanno le sue assistenti :cry:
Amalie e Josephine si possono vedere come antagoniste, ma credo che l'intento della Ikeda sia di far comprendere la loro psicologia, e quindi compatirle.
Spoiler:
E' vero che Amalie seduce Isaak e lo 'tratta male', ma la verità è che Isaak non è 'abbastanza' per Amalie, esattamente come Napoleone per Josephine (lei lo pensa chiaramente nel secondo numero, è più a contatto con la realtà rispetto ad Amalie).
Un segno è il fatto che lei sia sempre più grande di lui.

Non sono sicura che Ikeda-sama voleva far mettere Julius con Isaak, ma comunque rimane geniale il fatto che non ci si metta. Questa è una vincita, non una sconfitta. Orpheus no mado, in questo, finisce bene, come finisce bene Versailles no bara per i due nuovi protagonisti Oscar e Andrè.

Kiki: i due protagonisti non li apprezzi? In verità, sono tre! Ti riferisci forse solo a Julius e a Isaak? Julius è l'essere più perfetto che sia mai stato immaginato ed è per questo che non piace. Isaak e Klaus, semplicemente sono due uomini che crescono, come credo dovrebbero fare tutti gli uomini ^^;
Avatar utente
im-edith
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 428
Iscritto il: gio lug 17, 2003 2:04 pm
Località: Lecce

Re: Orpheus no Mado/Riyoko Ikeda

Messaggio da im-edith »

il referente principale del caso mi pare un certo tipo di letteratura russa classica, in particolare Delitto e Castigo
Perfetto. D'accordissimo. Comunque mi pare che, a prescindere dalla trama, è proprio lo "stile" che ti porta la mente lì. Così come con VnB a me, piuttosto, viene in mente Hugo. Dico come stili narrativi, non saprei come altro spiegarlo. La letteratura ottocentesca russa cupa e barocca da una parte, quella francese luccicante e raffinata dall'altra. Ugualmente drammatiche.
il livello dei contenuti trattati è superiore a quello di Versailles no bara, che anche se è più piacevole, scorrevole, è storto anch'esso [...] Cmq dire che Orpheus no mado sia peggio di Versailles no bara perchè ci si ostina a considerare solo superficialmente il canovaccio della storia (e non i contenuti che l'autrice vuole veicolare) è sciocco
VnB mi è piaciuto più di OnM, ma comunque... Non mi è piaciuto XD Non è insomma uno di quei fumetti che rileggerei. La versione animata per carità, non la ricordo e, dopo aver visto gli spezzoni che ha postato Kiki, non voglio neanche vederla XD E' storto sì, e parecchio XD
Non metto in discussione i contenuti, perché mi rendo conto che nell'opera più matura i temi trattati siano vari e complessi in un modo poco paragonabile con VnB. L'autrice sonda la psicologia umana in maniera quasi morbosa (in pratica ricerca paranoie e malattia mentale, conseguenze isteriche delle umane debolezze) e per questo le va tutto il rispetto di questo mondo, come le va tutto il rispetto di questo mondo per il livello di ricostruzione storica in cui si è impegnata.
Ma personalmente non giudico un'opera solo dai contenuti che veicola, ma anche dal modo in cui lo fa: forma e contenuto, no? Annoso discorso in cui adesso non mi va di perdermi... Bene, la forma non mi è piaciuta XD Apparterrò forse alla comune plebaglia che si bea di oggetti di semplice comprensione e lineare intrattenimento, ma VnB è un'opera a mio parere più onesta, con meno pretese, che veicola bene il poco che deve veicolare. Insomma, a me sembra che la Ikeda sia stata un po' presuntuosa con OnM, mi avrà dato fastidio questo? Ci presenta in stile pomposo da opera magna dei temi che poteva esaurire in molti meno volumi (Ah, avrò contribuito anche questo: non sopporto le opere troppo lunghe). La minuziosa ricostruzione storica in cui ha incuneato a forza (e molto più inverosimilmente di VnB) i suoi personaggi avrebbe potuto essere anche meno minuziosa: ci sono punti in cui sembra di leggere il predicozzo dei libri di storia.
Allora, opera giovanile e opera matura: nella prima ci ha riversato l'affetto, magari le ingenuità, ma soprattutto l'amore per i suoi personaggi fino a quella morte che, come qualcuno diceva, li consacra martiri, eroi e vincitori per i propri ideali fino al sacrificio estremo. C'è una passione che si "sente": non è solo leggerezza di trama o situazioni, non è superficialità, è qualcosa che coinvolge.
Nell'opera matura la prospettiva mi sembra completamente invertita: dei personaggi più "studiati", una trama macchinosa macchinata appositamente, e le loro vite diventano nelle sue mani pedine per giocare a partite di morte. Morte tragica e senza alcun rispetto, più matura e quindi più cruda, più cinica, più disincantata e più "inutile". Non c'è nulla di sbagliato in questo cambiamento di prospettiva, ma l'esagerazione fa risultare il tutto troppo calcolato, troppo inverosimile e, infine, troppo irrispettoso proprio nei confronti della umana tragedia.
Mentre lo leggevo avrei voluto dire alla Ikeda: bella, scendi dal piedistallo. "Te la stai a tirà" un po' troppo, non ti chiami Osamu Tezuka.
Julius è l'essere più perfetto che sia mai stato immaginato ed è per questo che non piace.
A me Julius piaceva. Isaak era "molto più perfetto" e per questo molto più antipatico. Non trovo in Julius un essere perfetto (o forse intendi personaggio pensato alla perfezione?) che non si possa trovare in altri "esseri". Forse non ho capito cosa intendi per questo "essere perfetto", magari potresti spiegarlo meglio per favore? Se vi va di continuare la discussione, dico...
Dal Salento con furore... Dove nessun cinema trasmette film Ghibliani (almeno non quando escono nel resto d'Italia!)
Dottor Rao ha scritto:Nascevi un secolo addietro e non c'erano i film di Miyazaki, praticamente un'esistenza inutile