domandone da 100 milioni di euro...
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domandone da 100 milioni di euro...
siamo il 2° paese in europa tra i manga/anime fan... (dopo la francia...)
perchè tantissimi film e/o serie non vengono tradotte in italiano?
qualcuno sa darmi una risposta!
p.s.
ho fatto la medesima domanda in sito affini a questo, ma per a desso niente...
stupitemi
perchè tantissimi film e/o serie non vengono tradotte in italiano?
qualcuno sa darmi una risposta!
p.s.
ho fatto la medesima domanda in sito affini a questo, ma per a desso niente...
stupitemi
quindi è per razzismo ferso noi mangiapastasciuta tradimentotasuku ha scritto:Se non sbaglio l'Italia e' anche il primo paese dei falsi a livello europeo (quinto a livello mondiale, lo avevo letto da qualche parte).
Questo potrebbe spiegare molte cose, no?
Cmq in Italia l'interesse per quanto dici e' tendente allo zero.
E secondo me e' meglio cosi', visto come vengono localizzate di norma in Italia le opere di animazione giapponese.
può essere
Mi e' stato mangiato il topic.
Cmq non intendevo quello. Ipotizzavo che forse un'eventuale tendenza italiana a non acquistare prodotti originali potrebbe essere una spiegazione delle basse vendite. Era piu' una battuta che altro, per restare in tema di primati e classifiche.
Considerando che i dvd di animazione giapponese vendono cmq molto meno di altri, ribadisco che dal mio punto di vista la spiegazione e' semplice: in Italia l'animazione giapponese non interessa a nessuno. (per "interessare" intendo essere disposti a spendere euro per acquistare un dvd originale)
Inoltre non penso che l'Italia sia al secondo posto della classifica di cui parli.
Cmq non intendevo quello. Ipotizzavo che forse un'eventuale tendenza italiana a non acquistare prodotti originali potrebbe essere una spiegazione delle basse vendite. Era piu' una battuta che altro, per restare in tema di primati e classifiche.
Considerando che i dvd di animazione giapponese vendono cmq molto meno di altri, ribadisco che dal mio punto di vista la spiegazione e' semplice: in Italia l'animazione giapponese non interessa a nessuno. (per "interessare" intendo essere disposti a spendere euro per acquistare un dvd originale)
Inoltre non penso che l'Italia sia al secondo posto della classifica di cui parli.
Io direi che è un problema generale di mercato: oltre che negli anime, siamo ultimi anche come edizioni "costose" di dvd (intendo edizioni particolari, che vadano oltre la semplice amaray: digipak, steel case, numerate, ecc...).
Non so da cosa dipenda. Però è così...
Solo non credo che l'Italia sia dietro solo alla Francia. In Germania fanno cose bellissime, per esempio...
Non so da cosa dipenda. Però è così...
Solo non credo che l'Italia sia dietro solo alla Francia. In Germania fanno cose bellissime, per esempio...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
A livello di serie stiamo veramente indietro,per i film invece siamo più o meno agli stessi livelli penosi delle altre nazioni,vista la quantità di grandi film che non hanno mai varcato i confini del Giappone.
Io credo sia un problema delle case editrici,sono tante in Italia e nessuna di essa particolarmente potente.Alcuni titoli sono stati annunciati ma poi non si è saputo più nulla (Haibane Renmei,Kino no Tabi,Texhnolyze,...),poi c'è il caso Rahxephon-ShinVision,uno dei più grandi enigmi della storia dell'umanità...
Per non parlare delle famigerate edizioni speciali dei film di Patlabor...
Un altro punto a sfavore dell'Italia è lo scarso interesse delle emittenti nazionali verso l'animazione nippo adulta degli ultimi anni.Se si esclude canali digitali e o satelitari,in pratica c'è solo MTV (che però ora è anni luce distante dai bei tempi di Evangelion e Alexander...).
Sarebbe anche ora che la Rai o Mediaset trasmettesse in prima serata qualche Ghibli o comunque film di un certo spessore adatti al grande pubblico (Metropolis,Tokyo Godfathers,etc...)
Io credo sia un problema delle case editrici,sono tante in Italia e nessuna di essa particolarmente potente.Alcuni titoli sono stati annunciati ma poi non si è saputo più nulla (Haibane Renmei,Kino no Tabi,Texhnolyze,...),poi c'è il caso Rahxephon-ShinVision,uno dei più grandi enigmi della storia dell'umanità...
Per non parlare delle famigerate edizioni speciali dei film di Patlabor...
Un altro punto a sfavore dell'Italia è lo scarso interesse delle emittenti nazionali verso l'animazione nippo adulta degli ultimi anni.Se si esclude canali digitali e o satelitari,in pratica c'è solo MTV (che però ora è anni luce distante dai bei tempi di Evangelion e Alexander...).
Sarebbe anche ora che la Rai o Mediaset trasmettesse in prima serata qualche Ghibli o comunque film di un certo spessore adatti al grande pubblico (Metropolis,Tokyo Godfathers,etc...)
GRET!!!batou ha scritto:A livello di serie stiamo veramente indietro,per i film invece siamo più o meno agli stessi livelli penosi delle altre nazioni,vista la quantità di grandi film che non hanno mai varcato i confini del Giappone.
Io credo sia un problema delle case editrici,sono tante in Italia e nessuna di essa particolarmente potente.Alcuni titoli sono stati annunciati ma poi non si è saputo più nulla (Haibane Renmei,Kino no Tabi,Texhnolyze,...),poi c'è il caso Rahxephon-ShinVision,uno dei più grandi enigmi della storia dell'umanità...
Per non parlare delle famigerate edizioni speciali dei film di Patlabor...
Un altro punto a sfavore dell'Italia è lo scarso interesse delle emittenti nazionali verso l'animazione nippo adulta degli ultimi anni.Se si esclude canali digitali e o satelitari,in pratica c'è solo MTV (che però ora è anni luce distante dai bei tempi di Evangelion e Alexander...).
Sarebbe anche ora che la Rai o Mediaset trasmettesse in prima serata qualche Ghibli o comunque film di un certo spessore adatti al grande pubblico (Metropolis,Tokyo Godfathers,etc...)
finalmente la risposta che mi aspettavo dagli utenti di questo sito
Ribadisco: per vederli doppiati come sono stati doppiati, e' meglio non vederne altri. Salvo solo i lavori Ghibli/Lucky Red che sono, appunto, un'eccezione. Inoltre secondo me, a parte i Ghibli/Lucky Red, non e' arrivato nulla di memorabile.batou ha scritto:per i film invece siamo più o meno agli stessi livelli penosi delle altre nazioni,vista la quantità di grandi film che non hanno mai varcato i confini del Giappone.
Dal mio punto di vista le case editrici in Italia sono fin troppo poche (ancora meno quelle che lavorano come si deve). Per farti capire, queste sono le case editrici di animazione giapponese in Francia:batou ha scritto:Io credo sia un problema delle case editrici,sono tante in Italia e nessuna di essa particolarmente potente.
http://www.dvdanime.net/planning.php?mode=2
Sul discorso della "potenza", Panini Video mi sembra abbastanza potente, se non sbaglio e' l'unica SpA del lotto (nonche' l'unica multinazionale, escludendo le major che sporadicamente pubblicano film cinematografici di animazione giapponese in dvd)
Parlando di Shin Vision, forse stai confondendo la causa con l'effetto. Imputi il mancato arrivo in Italia di alcuni titoli alle mancate pubblicazioni Shin Vision. Secondo me puo' benissimo essere il contrario: le tante serie annunciate da Shin Vision potrebbero non essere state pubblicate proprio perche' il mercato (piccolo, piccolissimo) non era in grado di assorbirle. Soprattutto i prodotti inediti senza supporto televisivo i quali, di norma, *non* hanno mercato.
Ovviamente nessuno, me compreso, conosce la reale situazione di Shin Vision.
E perche' mai? Per la gloria? Non interessano a nessuno. Metropolis e Tokyo GodFathers sono stati trasmessi da Italia1 lo scorso anno, a notte fonda, insieme al film di Cowboy Bebop. Questo forse puo' far capire quanto all'italiano medio interessi l'animazione giapponese. Inoltre sono convinto che una maggiore esposizione mediatica dell'animazione giapponese non cambierebbe nulla, al massimo aiuterebbe a vendere i titoli trasmessi (e per alcuni potrebbe essere addirittura dannosa). Ricordo che il boom degli anime in Italia lo abbiamo avuto nella seconda meta' degli anni '90, periodo d'oro delle vhs Dynamic e Yamato, e in quegli anni l'animazione giapponese in tv *non* esisteva.batou ha scritto:Sarebbe anche ora che la Rai o Mediaset trasmettesse in prima serata qualche Ghibli o comunque film di un certo spessore adatti al grande pubblico (Metropolis,Tokyo Godfathers,etc...)
Senza contare che per 20 anni abbiamo avuto animazione giapponese anni '70-80' a ciclo continuo in tv e l'interesse per l'animazione non e' certo aumentato (l'unico risultato e' che oggi i dvd delle serie tv trasmesse in quegli anni vendono molto di piu' degli inediti recenti).
In Italia l'animazione giapponese non interessa, non penso ci sia molto altro da dire sulla questione.
Penso sia cmq meglio concentrarsi non sul quanta roba arriva ma sul cose arriva e sul come arriva (leggi: localizzazione, vero punto dolente delle edizioni italiane).
Ultima modifica di tasuku il mar ago 14, 2007 8:15 pm, modificato 2 volte in totale.
certo qui in italia c'è il vizio di trasmettere i cartoni animati da adulti pretendendo di "ammorbidirli" per consentire la visione atuttitasuku ha scritto:Ribadisco: per vederli doppiati come sono stati doppiati, e' meglio non vederne altri. Salvo solo i lavori Ghibli/Lucky Red che sono, appunto, un'eccezione. Inoltre secondo me, a parte i Ghibli/Lucky Red, non e' arrivato nulla di memorabile.batou ha scritto:per i film invece siamo più o meno agli stessi livelli penosi delle altre nazioni,vista la quantità di grandi film che non hanno mai varcato i confini del Giappone.
Dal mio punto di vista le case editrici in Italia sono fin troppo poche (ancora meno quelle che lavorano come si deve). Per farti capire, queste sono le case editrici di animazione giapponese in Francia:batou ha scritto:Io credo sia un problema delle case editrici,sono tante in Italia e nessuna di essa particolarmente potente.
http://www.dvdanime.net/planning.php?mode=2
Sul discorso della "potenza", Panini Video mi sembra abbastanza potente, se non sbaglio e' l'unica SpA del lotto (nonche' l'unica multinazionale, escludendo le major che sporadicamente pubblicano film cinematografici di animazione giapponese in dvd)
Parlando di Shin Vision, forse stai confondendo la causa con l'effetto. Imputi il mancato arrivo in Italia di alcuni titoli alle mancate pubblicazioni Shin Vision. Secondo me puo' benissimo essere il contrario: le tante serie annunciate da Shin Vision potrebbe non essere stata pubblicata proprio perche' il mercato (piccolo, piccolissimo) non era in grado di assorbirle. Soprattutto i prodotti inediti senza supporto televisivo, che di norma _non_ hanno mercato.
Poi non so, non conosco la situazione di Shin Vision.
E perche' mai? Per la gloria? Non interessano a nessuno. Metropolis e Tokyo GodFathers sono stati trasmessi da Italia1 lo scorso anno, a notte fonde, insieme al film di Cowboy Bebop. Questo forse puo' far capire quanto all'italiano medio interessi l'animazione giapponese. Inoltre sono convinto che una maggiore esposizione mediatica dell'animazione giapponese non cambierebbe nulla, al massimo aiuterebbe a vendere i titoli trasmessi (e per alcuni potrebbe essere addirittura dannosa). Ricordo che il boom degli anime in Italia lo abbiamo avuto nella seconda meta' degli anni '90, periodo d'oro delle vhs Dynamic-Yamato, e in quegli anni l'animazione giapponese in tv *non* esisteva.batou ha scritto:Sarebbe anche ora che la Rai o Mediaset trasmettesse in prima serata qualche Ghibli o comunque film di un certo spessore adatti al grande pubblico (Metropolis,Tokyo Godfathers,etc...)
Senza contare che per 20 anni abbiamo avuto animazione giapponese anni '70-80' a ciclo continuo e l'interesse per l'animazione non e' certo aumentato (l'unico risultato e' che oggi i dvd delle serie tv trasmesse in quegli anni vendono molto di piu' degli inediti recenti).
In Italia l'animazione giapponese non interessa, non penso ci sia molto altro da dire sulla questione.
Penso sia cmq meglio concentrarsi non sul quanta roba arriva ma sul cose arriva e sul come arriva (leggi: localizzazione, vero punto dolente delle edizioni italiane).
quando la cosa va in salita allora viene trasmesso ad orari impossibili!!!
Si,infatti,in fondo Innocence è una robetta...Inoltre secondo me, a parte i Ghibli/Lucky Red, non e' arrivato nulla di memorabile.
Da quel che ne so in America sono poche e fanno uscire quasi tutte le serie (per lo meno quelle più attese dai fan)Dal mio punto di vista le case editrici in Italia sono fin troppo poche
Metropolis,Tokyo Godfathers e Cowboy Bebop sono ottimi film d'intrattenimento e teoricamente dovrebbero avere lo stesso successo se non più di tanti film trasmessi in prima serata. Se si riuscisse a dare a queste opere più visibilità in televisione si riuscirebbe a formare un maggior interesse verso l'animazione.E perche' mai? Per la gloria? Non interessano a nessuno. Metropolis e Tokyo GodFathers sono stati trasmessi da Italia1 lo scorso anno, a notte fonda, insieme al film di Cowboy Bebop. Questo forse puo' far capire quanto all'italiano medio interessi l'animazione giapponese.
Si,ma non era questo il punto sollevato da Eikichi.Il problema è che gli appassionati che ci sono (e non sono pochi) non vengono adeguatamente accontentati,non c'entra nulla la ciucciaggine dell'italiano medio,c'entrano invece coloro che sono responsabili della diffusione dell'animazione in Italia,in primis le case editrici e in parte anche le emittenti televisive.In Italia l'animazione giapponese non interessa, non penso ci sia molto altro da dire sulla questione
CiàCon questo chiudo i miei interventi nel 3AD.
Ma l'incrollabile convinzione che (siano molti) da dove vi arriva?batou ha scritto:Si,ma non era questo il punto sollevato da Eikichi.Il problema è che gli appassionati che ci sono (e non sono pochi) non vengono adeguatamente accontentati,non c'entra nulla la ciucciaggine dell'italiano medio,c'entrano invece coloro che sono responsabili della diffusione dell'animazione in Italia,in primis le case editrici e in parte anche le emittenti televisive.
Sono molti gli appassionati di Dragonball, su questo non c'è dubbio. Che spenderebbero centinaia di Euro per dvd, mammozzetti, figurine, ennesima riedizione del manga e monnezza varia.
Ma quanti comprerebbero 200 € di dvd di Nadia? O serie notevoli ma "particolari" come Paranoia Agent o Haibane Renmei? Ancora (molti)? Secondo me se sono mille già è grasso che cola...
Le serie che vendono sono, questa è la mia impressione, le storiche: Daitarn, Gundam, Goldrake (finalmente!), e poche altre (che vengono acquistate da trentenni con qualche soldo in tasca...).
Nessuno, se non i mille di cui sopra, spenderebbe centinaia di Euro per un FullMetalAlchemist, che pure passa in tv, per CBB o per Aquarion.
E infatti qualcuno ha avuto la brillante idea di cominciare ad uscire con le complete edition, che a poche decine di Euro ti permettono di avere quello che vuoi. Oppure i prezzi super ribassati (vedi Yamato), che permetteranno di vendere, e comprare finalmente ad un prezzo adeguato, quelle schifezze di edizioni.
Gundam in tv c'è andato. Sabato e Domenica mattina... roba da Teletubbies... Ma non credo che questo passaggio gli abbia fatto guadagnare un solo acquirente. I cofanetti li vende agli appassionati e ai collezionisti. Miracoli delle confezioni speciali. Sono bastati 2 cofanetti ben fatti per far spendere 230 € al buio a migliaia di persone (cioè 500.000 Lire per un cartone di 20 anni fa, senza nemmeno la sicurezza dei contenuti o della confezione)...
Stesso discorso per film sconosciuti ai più come Steamboy, Tokyo Godfathers o Kyashan.
I soldi ci sono. Bisogna saperseli conquistare.
Le amaray senza sottotitoli non offrono nulla di più di un dvd-rip, e spesso molto meno di un buon fansub. Se a voi sembra strano che non vendano...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
beh ..se posso dire la mia,,,e' un discorso di qualita' come gia' accennato da Pippov..e in gran parte dal buon Batou
Bisogna distinguere fra i diversi appassionati di anime.
Sono sicuro che un contenitore a livello nazionale che presenti anime di qualita' avrebbe molto successo.
Finquando la maggioranza degli appassionati sara' dragonballandante non si potra' mai fare nessun salto di qualita'.
Le case editrici non credo siano consapevoli che editare Mushishi non e' come editare l ennesimo film di Lupin. Ci sono caspolavori che mostrati al pubblico non possono non avere riscontro
Il mercato editoriale e' gia' in peesante crisi...personalmente ho visto moltissime serie fansubbate e come me immagino tutti i "grandi" appassionati..e non credo questi siano disposti a comprare materiale gia' visto. Quello e' lo zoccolo duro che dovrebbe fare riferimento.
Serial experiment Lain e' gia' stato editato ..un capolavoro..ma in quanti ne sono stati messi a conoscenza.La verita' e' che le case editrici di Anime..1) non sono molto potenti..e 2) ho paura che siano incompetenti.
Immagina alle 20 su un qualunque canale nazionale la messa in onda a puntate di Paranoia Agent....sono sicuro che dopo i primi momenti difficili e di freddezza..martellando con qualita' e visibilita'..si avrebbe un successo strepitoso..
solo bisogna rendersi conto che non ci sono queste possibilita' .
E adesso devi 30 milioni di euro a testa a me... pippov e batou..
Bisogna distinguere fra i diversi appassionati di anime.
Sono sicuro che un contenitore a livello nazionale che presenti anime di qualita' avrebbe molto successo.
Finquando la maggioranza degli appassionati sara' dragonballandante non si potra' mai fare nessun salto di qualita'.
Le case editrici non credo siano consapevoli che editare Mushishi non e' come editare l ennesimo film di Lupin. Ci sono caspolavori che mostrati al pubblico non possono non avere riscontro
Il mercato editoriale e' gia' in peesante crisi...personalmente ho visto moltissime serie fansubbate e come me immagino tutti i "grandi" appassionati..e non credo questi siano disposti a comprare materiale gia' visto. Quello e' lo zoccolo duro che dovrebbe fare riferimento.
Serial experiment Lain e' gia' stato editato ..un capolavoro..ma in quanti ne sono stati messi a conoscenza.La verita' e' che le case editrici di Anime..1) non sono molto potenti..e 2) ho paura che siano incompetenti.
Immagina alle 20 su un qualunque canale nazionale la messa in onda a puntate di Paranoia Agent....sono sicuro che dopo i primi momenti difficili e di freddezza..martellando con qualita' e visibilita'..si avrebbe un successo strepitoso..
solo bisogna rendersi conto che non ci sono queste possibilita' .
E adesso devi 30 milioni di euro a testa a me... pippov e batou..