El Master ha scritto:
Le serie non "paraedicolari" sono quelle che hanno avuto scarso successo e che quindi non hanno un bacino di utenza tale da permettere una ristampa a basso costo.
Non è così, ci sono molti titoli di cassetta che non sono mai diventate paraedicolari (tanto per citarne uno i CdZ), mentre ci sono titoli che di successo non ne hanno avuto molto eppure sono diventati paraedicolari
Non si tratta di un caso singolo: si tratta di commercianti onesti e non. Se il padrone della fumetteria acquista dal distributore a 5,00 (prezzo che consente la vendita a 9,90) e lo rivende a 25, è colpa della scelta della singola fumetteria e non di tutte. Che poi in molti facciano così, qui non ci metto parola. I guadagni fanno comodo (non voglio andare troppo sul complesso ma l'economia funziona così ^^: lo hai detto tu)
Sì ma questo cose in edicola non possono succedere: un'altro lato positivo delle edicole (che per te invece era negativo...); e comunque comprare a 5 e rivendere a 25 rasenta la borsa nera andando fuori dalle regole dell'economia classica ^^
E' un discorso di profitto: dal punto di vista dell'editore e di chi vende tutto fila liscio. Produco 1000 e vendo 990. Zero magazzino praticamente. Guadagno massimo. Hai perfettamente ragione. L'unico a farne le spese è l'utente che perde le uscite e che dovrà aspettare resi o cercare copie usate in giro per il mondo o peggio sperare che ce ne siano moltissimi come lui e che l'editore pensi ad una ristampa. Ma a noi cosa importa? Non siamo mica gli utenti. Ah no, aspetta! Siamo proprio noi gli utenti!!! La verità è che economicamente abbiamo riscoperto l'acqua calda ma praticamente questo sistema è logoro e gli utenti insoddifatti sono sempre di più. Gli appassionati che si possono rifare ad una fumetteria secondo te dove vanno? Ma nel frattempo alle edicole continuano ad arrivare copie che cercai di spiegare all'inizio vengono nel 90% dei casi ridotte a carta straccia.
Quindi di quelle 10 copie che tornano ne tornano distrutte 9 (e su questi numeri avrei già da ridire perchè in realtà in percentuale risulta essere l'inverso) e secondo il tuo parere è colpa dell'edicola... innanzitutto come ho già detto la colpa non è sempre delle edicole (anzi spesso sono i passaggi dall'editore all'edicola e dall'edicola all'editore a far danno) e poi anche fosse solo colpa dell'edicola mi sembra che in tutto ciò il 90% della responsabilità resti all'editore che ben sapendo cosa succederà nelle edicole (o per meglio dire nell'iter edicolare) agisce in barba alla customer satisfaction ^^
Togliere alle edicole la loro quota a cosa porterebbe? ad una tiratura più limitata ed ad un aumento di prezzo, chi ci rimette? sempre noi acquirenti... chi ci guadagna? nessuno... (infatti non conviene manco all'editore che sapendo fare il suo mestiere si tiene caro il mercato delle edicole)
Elencameli a questo punto perchè forse mi son perso qualcosa.
Perdonami, ma è ancora tutto scritto sopra (nero su cieleste), puoi rileggerlo quando vuoi ^^
Parlando in generale, il costo della tessera è un parametro aleatorio e dipende dal negoziante quindi possiamo estrometterlo a mio avviso (sfortunato te, fortunato io: è la vita).
Per cui un parametro è aleatoriosolo perchè qualcuno non lo paga? allora se parliamo del prezzo di un prodotto togliamo l'iva perchè chi abita a san marino non la paga... il costo della tessera è un parametro standard per il 90% delle fumetterie, quindi non se ne può prescindere, non è questione di fortuna o sfortuna ^^
Sappi che io mi servo di tutti i canali possibili per spendere quanto meno riesco. A casa ho serie da edicola, serie da fumetteria, dvd acquistati su siti web, dvd presi al mediaworld e in tutta la mia esperienza le delusioni più grandi le ho avute in edicola (uscite perse, dvd rovinati, costi che sembravano più bassi a parità di qualità e che invece hanno rivelato di essere uno specchietto per allodole). Beato te che dalle edicole hai sempre tratto enorme profitto.
E qui torniamo sul personale: mi dai l'idea di basarti prevalentemente sulla tua esperienza (sfortunata) e quindi di partire con dei preconcetti (magari anche comprensibili, per quanto non condivisibili) verso il mercato dell'edicola...
Perdonami l'escursione dal discorso: era una mia osservazione. A parità di uscita (dando per scontato che il gestore sia onesto e non arrivi ad applicare percentuali di guadagno folli) tu critichi un prezzo di qualche mese prima paragonandolo ad uno appena fatto su una nuova stampa. Ovvio: è la cosa più scontata da fare e ovviamente prenderai quello che costa meno. Per questo ho scritto che ad una fumetteria conviene prendere solo edizioni speciali: per distinguere evidentemente la data di uscita e far capire al cliente che non sta acquistando l'edizione a basso costo. Due edizioni a prezzo differente apparentemente sembrano uguali, in realtà per il negoziante che le ha acquistate sono molto diverse. Il problema, banalmente, si ripresenta quando non ci sono edizioni speciali. Solo in questi casi sembra che l'edicola ti faccia un favore, in realtà è anche questo uno specchietto per allodole perchè se cercavi in qualche mediaworld tra i cestoni già lo trovavi a quel costo. Dovrebbe farti pensare il fatto che nessuna nuova uscita DVD (film e anime) arriva prima in edicola che da altre parti (sempre che non mi sfugga qualche caso particolare).
Secondo me ti è sfuggita parecchia roba (ci sono addirittura serie nate in edicola), ma ti cito solo l'esempio più recente ed eclatante: la ristampa di kyashan è arrivato in contemporanea in edicola (e in fumetteria per quanti l'hanno richiesto), ma se andavi nella grande distribuzione lo trovavi ancora al vecchio prezzo (ammesso di trovarlo)
Comunque trovo inutile continuare la discussione... ti vedo troppo trincerato dietro la tua esperienza personale e poco attento a quanto scrivo, quindi per me la finisco qui, quello che avevo da dire l'ho detto ^^