Rai 3: Un'altra Vita è possibile( Giappone-Occidente)

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Debris
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Rai 3: Un'altra Vita è possibile( Giappone-Occidente)

Messaggio da Debris »

Solo come generale annotazione...

Ieri sera,mercoledì 19/12/07, ho visto in Tv,Rai tre (....e non ditemi "e dove se no") un programma dal titolo: Un'altra vita è possibile....

Era un ben curioso programma che parlava miscelandoli insieme di temi legati al mondo dei videogiochi,al mondo del Giappone,al mondo del Cosplay,degli Otaku...alla moderna cultura popolare che si stà formando attraverso quel sottle filo di byte e di eletticità che collega una gran parte del mondo..ma non tutto,non tutto..in una spece di calderone...piuttosto strampalato direi...ma attivo in molte sue parti,geniale e folle..che però ha le sue vittime..i suoi costi..

Partiva occupandosi,apparentemente,del fenomeno dei giochi di ruolo,tipo Second Life,e dico tipo second Life,perchè Second Life è solo uno dei tanti mondi virtuali,e qui neppure sono stati citati devo dire,i più importanti,ma nello stesso tempo si occupava come dicevo di altre realtà,e anche più importanti...esprimendo una serie di concetti e idee da ascoltare,vedere,sul mondo giapponese e su quello occidentale e sulla reazione delle persone a quella che è uno scontro tipico dei nostri tempi e della società del XX ( o XXI secolo oramai)

Una realtà umana che ovunque è sopposta a un pesante stress da un lato l'obbligo,propagandato e moltiplicato dalla pubblicità, ma che è una parte integrante di questa società,ad essere ipercompetitivi,sempre pronti ad conformarsi a determinati modelli,sempre più belli,più forti più determinati,più "adeguati"...altrimenti via sciò e tanti saluti...( esperienza comunissima)

Dall'altra l'esigenza,tipica di ogni realtà di accetare i ruoli che la vita,nel suo scorrere ci impone di assumere. ..

La società per vivere,nella realtà,non ha bisogno solo di capitalisti ipercompetitivi,tecnici iper brillanti,medici genetisti e neppure giornalisti/e ma anche di figli,figlie,padri,madri,genitori,madri,mogli,operai,impiegati anche di tecnici esperti,di commercianti,di polizziotti,infermieri,personale delle pulizie,fisioterapisti.una miriade di ruloi non "belli e vincenti" come sussurra la voce guida della puntata.

La voce della second Life o della pubblicità? Ora me lo chiedo...?

Questa tensione fra quel che la società modena sembra volere,attraverso i mille messaggi che ci invia, quel che la realtà della vita ci impone di essere,le nostre capacità,che sono limitate,ognuno di noi ben conosce i propri limiti..anche se tende a superarli ( ogni santo giorno) sfocia in scontri,crisi personali violentissimi...

Ma Crisi vuol dire anche cambiamenti..opportunità.

Nella società Giapponese fondata su rigidi tradizionalismi ma anche su un forte slancio più di altri...questo è più evidente che altrove.

Purtroppo non sò quanto la trasmissione riesca a farlo capire..a me è riuscito a farlo capire,ma a chi è digiuno di mondo nipponico...non lo sò...

La trsmissione era incentrata sui modelli transculturali e generazionali con i quali si cercava di reagire a questa situazione...creando nuovi modelli di comportamento...Creando nuove realtà...anche attraverso i sistemi del Web..ma non solo.


Si è parlato con l'aiuto di un tipico espertone nipponico dai capelli lunghi e una bella giornalista giapponese ( bella sul serio) di Ikimori,i giovani che rifiutati dalla società nipponica perchè non si conformano al modello ipercompetitivo la rifiutano a loro volta non come gesto rinunciatario,ma di protesta,....che per gli Ikimori è il rinchiudersi nel guscio della propria famiglia...

Sono molto simili alle nostre queste famiglie giapponesi alla fin fine.

Degli Otaku per loro il rifugio sarebbe le magie dei mondi incantati...il rifugio e la creazione...questo elemento creativo non è stato evidenziato.

Dei Cosplay.

La società nipponica obbliga i suoi menbri a conformarsi a modelli di comportamenti così stretti che il Cosplay per loro non è affatto un gioco ma è il modo per esprimere se stessi,per essere se stessi.

Il che per me è stato un'illuminazione.

In Occidente questo senso di straniamento sociale che è provocato dalla società tecnologica è affrontato in modi diversi ma eguali alla fin fine...Second life et similia,dove peraltro è il mondo che si incontra,sono i surrogati degli Ikkimori...e degli Otaku...le magggiori community non sono certo quelle dedicate a Second Life...ma ai giochi Fantasy.

Neppure citati.

Un peccato.

Comunue il programma è soprattutto da vedere e da ascoltare..questa è una segnalazione..


Il programma ma la nota descrittiva..lo descrive male..e parecchio.

http://www.ceraunavolta.rai.it/category ... 52,00.html

Il mondo parallelo di Second Life e di altri luoghi della Rete similari cresce a ritmi esponenziali e con esso l'universo dei giochi di ruolo.

Non sò se si riuscirà a vedere il programma sul Sistema Web della Rai...

Io noto che ci sono in gran parte...li inseriscono a una settimana di distanza..

http://www.rai.tv/mpprogramma/0,,RaiTre ... 82,00.html


Con la mia ADSL riesco a vederli( 4 MB)

Segnalerò su Animeclick..credo che si cercherà di tenerli d'occhio.
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Debris
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Re: Rai 3: Un'altra Vita è possibile( Giappone-Occidente)

Messaggio da Debris »

Vogliate scusarmi purtroppo non ho un esatto controllo della mia presenza in rete in queste settimane e non vi ho potuto avvertire subito.

Quando ho preparato l'articolo per Animeclick,

http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=17751

ci siamo resi conto che nel sito della rai era già stato inserito il video del programma.

SI trova qui.

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre ... 35,00.html

Vogliate scusarmi.
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