Byun Byung-Jun

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spaced jazz
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Byun Byung-Jun

Messaggio da spaced jazz »

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La lettura di due opere come “Storia color terra” e “Il ponte di Nogunri” mi ha convinto dell’esistenza di un fumetto d’autore coreano di ottimo livello. Cioè, non è che dubitavo ci fosse in madrepatria, ma che arrivasse qui da noi in occidente. Sta di fatto che, dando un’occhiata al mercato francese, tempo fa notai la presenza di alcuni titoli nel catalogo “Made In” di Kana, solitamente fucina di opere interessanti. Adesso ho recuperato due titoli di Byun Byung-Jun, il primo dei quali è quel “Cours, Bong-Gu!” di cui, signore e signori, ci andiamo adesso ad occupare! :P

Byung-Jun è un autore attivo dal 1995, come rivelano le note di copertina, ed è considerato fra i più interessanti e innovativi fumettisti degli ultimi anni, con le sue opere ha vinto diversi premi di enti culturali e anche uno della Shogakukan nipponica riservato agli autori emergenti. Questo “Run! Bong-Gu” (il titolo internazionale riportato nei crediti del volume) dovrebbe essere il suo terzo lavoro.
Se ho investito bene i miei soldi? Cavolo, sì!!!
"Cours, Bong-Gu!" è una specie di favola metropolitana.
Il Bong-Gu è un ragazzino di meno di dieci anni che arriva a Seoul al seguito della giovane madre dalla provincia coreana. Lei sta cercando il marito, che si è trasferito a lavorare nella capitale, ma del quale non ha più notizie.
Sulle prime non riesce a trovarlo, però scopre che è stato licenziato dalla ditta, assieme e diversi altri dipendenti, a causa della recessione. Madre e figlio si imbattono, in compenso, in una strana coppia: una bambina, coetanea di Bong-Gu, e suo nonno. Costoro in realtà sono dei senza tetto, il nonno è costretto a mendicare sulla metropolitana; e il fortuito incontro fra i quattro avrà insospettabili conseguenze e un happy-ending di quelli che riconciliano col mondo.
La storia come dicevo è strutturalmente semplice e classica nello svolgimento, ma ha nel suo “contorno” un alto tasso di originalità e di sostanza. Byung-Jun è infatti un autore che mescola realismo & lirismo in modo sorprendente. La grande città e le sue miserie, la disperazione dignitosa degli emarginati, la disoccupazione e la vergogna – sono da un lato, dall’altro l’umanità dei personaggi, la ricerca della serenità, la vitalità dei bambini. Ah,e l’amore! Il finale è una cosa che… beh leggetevelo (“ma io non sto mica scherzando!!!”).
Run! Bong-Gu è un’opera che unisce una narrazione poetica, lieve come un raggio di sole e impregnata di speranza, con una riflessione sulla società contemporanea e il suo grigiore; un fiabesco bozzetto metropolitano. Al termine del volume alcuni articoli di commento e delle considerazioni dello stesso autore.
Quanto alla parte grafica di questo manhwa... non so se sviscerarla in dettaglio, perché basterebbe una sola parola: straordinaria. Ora, io ne ho letti di fumetti e ho dei dubbi sul fatto che a livello artistico si possano superare questi livelli... siamo al top. Non solo per i disegni, che (anche qui) fanno convergere una singolare ricerca fotorealistica delle ambientazioni e (spesso ma non sempre) dei personaggi adulti con un taglio “fumettoso” di quelli bambini. Ma anche per la ricerca espressiva (gli “scatti” sembrano simulare inquadrature e diaframmi, col “mosso” dei passanti), vignette aperte, splash pages da panorama improvviso, quadretti impressionisti all’acquerello. E già, perché il fumetto è tutto a colori, tenui pastellature che virano alla monocromia urbana (spettacolare l’inizio “blugrigiastro” della metropolitana che assume progressivamente i colori a partire dai due piccoli protagonisti.
Una goduria visiva.
L’edizione è del 2005, in formato bello grosso, 17x24 per poco più di un centinaio di pagine di raro fascino.
Se vi piace il fumetto coreano alla “Storia di terra”, cercate di non farvi sfuggire pure questo.
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Maison
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Re: Byun Byung-Jun

Messaggio da Maison »

Grazie della segnalazione, ho visto che esiste l'edizione americana e prendero' quella.
Prima o poi mi metto a studiare il francese, pubblicano un sacco di opere interessanti da quelle parti.
Maison
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Re: Byun Byung-Jun

Messaggio da Maison »

Finalmente l'ho letto.
Posso confermare che graficamente e' eccelso, alcune pagine sono come dei quadri per la loro bellezza, originale la tecnica ad acquerello utilizzata dall'autore.
Un volume intriso d'umanita' e di speranza verso il futuro, i personaggi anche con poco difendono la loro dignita'; un senzatetto che aiuta una persona sconosciuta a ritrovare suo marito e' un bel messaggio.
Consigliato.