Dunque, dunque...
ll mio battesimo del fuoco è iniziato in "tarda età", ovvero a 25 anni... più o meno 5/6 anni fa...
C'era mio nipote che adorava un cartone animato in TV che si intitolava Dragon Ball (che anch'io ogni tanto avevo visto di sfuggita...).
Un giorno, per fargli un regalo mi sono fermata in un edicola ed ho preso il primo volume del relativo manga.
Non sapevo cosa fossero questi "manga", e nemmeno come si leggessero (in gioventù, grazie ad eredità fraterne, conoscevo molto bene solo le riviste italiane "contenitori" di fumetti come LancioStory o Skorpio).
A casa, ho cominciato a sfogliarlo... ed è finita che il volumetto me lo sono tenuta io, ed ho iniziato a comprare anche i successivi... Ovviamente nell'espositore dell'edicola, c'erano anche altri manga... e così sono caduta in questo torbido vizio da cui non ho ancora intenzione di uscire !
Di solito prima di iniziare ad acquistare un nuovo manga, il primo metro di giudizio è sempre l'occhio... Se la tecnica del disegno mi colpisce, allora stà sicuro che lo prendo... Altrimenti mi metto a leggere le varie recensioni o commenti che si trovano in rete, ma non sempre questo metodo ha funzionato...
Nella casella della fumetteria ora ho i seguenti titoli (giudizi brevi, sennò non mi basta la pausa pranzo):
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ASHITA NO JOE: grande manga! Normalmente prediligo i fumetti d'azione e sportivi, ma questo ha decisamente una marcia in più...
Sempre in ambito sportivo ho un predilezione anche per:
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LA LEGGENDA DI HIKARI: I primi numeri non mi erano granchè piaciuti, ma con l'avanzare della storia i personaggi vengono meglio delineati ed anche le competizioni sono molto più agguerrite (e poi il triangolo amoroso mi "piglia" sempre!)
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JENNY LA TENNISTA: Altro manga "storico" che dovevo assolutamente leggere... Sentimenti forti e disegnati con uno stile davvero particolare... molto simile alla Ryoko Ikeda.
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CUT'S: Altro manga sul tennis... Con un protagonista che si chiama "Magma" si può già immaginare a che razza di storia si vada incontro... La trama è un po' debole (Come base assomiglia ad "Harlem beat")... Mi piace molto il disegno dinamico delle varie scene.
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SLAM DUNK: Io sto prendendo la Collection... Ho iniziato a comprarla solo per la curiosità di vedere come finiva il torneo tra le scuole, visto che su MTV non avevano più trasmesso nuove puntate... Vi dirò...
Il manga disegnato da Takheiko Hinoue è pure meglio del cartone!
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HARLEM BEAT: Sulla scia di Slum Dunk, sto acquistando anche questo, ma la levatura è inferiore...La storia del ragazzino che impegnandosi riesce a superare i molti ostacoli che gli si pongono davanti di numero in numero, sta iniziando un po' a stancarmi...
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ROOKIES: Il primo numero l'ho preso perchè mi avevano impressionato le faccie dei personaggi... Tutti "labbroni e smorfie"... ^_^. Ora invece che l'allenatore è un po' in ombra e i protagonisti assoluti sono i ragazzi della squadra del Nikogaku, è diventato uno dei miei manga preferiti... Spero solo che finisca presto la partita che è iniziata 3 numeri fa! (Visto che l'uscita è bimensile, leggi 6 mesi!), e che naturalmente vincano!
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F MOTORI IN PISTA: Conoscevo l'autore Noboru Rukuda per via dell'atro titolo "Gigi la Trottola", ma questo manga non c'azzecca nulla...
Spreciudicato, crudo... Scene che alle volte sfiorano l'hentai... Mi sono appassionata alle vicende del protaganista "Gunma", anche se in questi ultimi numeri, le relazioni tra i vari personaggi stanno diventando troppo "stracciate"...
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RANSIE LA STREGA: Lo adoro! A parte che mi fa davvero ridere per le molte situazioni divertenti sempre disegnate in modo troppo assurdo, mi ha permesso di vedere come prosegue la storia che nel cartone animato terminava senza una vera fine, tra Ranze (Ransie nel cartone) e Shu.
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X 1999 Collection: Il disegno continua a non piacermi molto (odio le spalle quadrate e triangolari!), e la storia è troppo spirituale per i miei gusti... Delle Clamp prendo anche
CHOBITS, ma fin'ora non mi ha convinto molto... Vedremo con i prossimi numeri
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NARUTO: Molto divertente... un po' sulla falsa riga di Dragon Ball come vicende...
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H2... Ho tutti i manga del mitico Mitsuru Adachi usciti in Italia... Questo ammetto che non è tra i miei preferiti (i top restano Touch e Rough).
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INUYASHA... Idem come sopra: Dai tempi di Lamù colleziono tutte le uscite della Takahashi, dalla Saga delle sirene passando per i volumi singoli come i vari "Rumic" e Ranma 1/2. Il mio preferito resta Maison Ikkoku "Cara dolce Kyoko"... e spero che prima o poi si decida a riprendere in mano 1 Pound Gospel ^_^
Se penso a quanti numeri dovrò ancora acquistare di Inuyasha, mi viene da svenire! Ma quando finirà?! Le copertine ad acquerello però sono davvero stupende!
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BATTLE ROYALE... Oddio non so come definirlo... I disegni splatter non sono proprio il mio genere, ma la storia del tutti contro tutti devo ammettere che intriga... Poi quando mi fermo a riflettere che l'autore presenta dei ragazzini delle medie che combattono meglio di Ken il Guerriero (Ah! Quest'ultimo uno dei miei manga preferiti!), e i cui istinti sono più "tremendi" di quelli di un 50enne... Beh.... Lo trovo ridicolo...
Continuo a prenderlo per vedere cos'altro si inventeranno K. Takami & M. Taguchi...
Passo invece ora ai miei titoli ultrafavoriti del momento:
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IL GRANDE SOGNO DI MAYA...
Immagino che più o meno tutti conoscano il cartone... Beh il manga è "milllllle" volte meglio!
Il disegno è quello di altri "tempi": occhioni e tratti precisi per i primi piani, e non molto spazio per i fondali, anche se quest'ultimi sono sempre ottimali alla funzione narrativa.
Adoro come Suzue Miuchi metta in scena i vari spettacoli a cui Maya partecipa, per non parlare della preparazione che ci 'sta dietro. I suoi sogni, la sua crescità interiore... La sua rivalità con Hayumi è stimolante per la loro reciproca maturazione, ed è superlativa per chi legge le loro vicende....
Il cartone animato era così riduttivo in confronto! Solo per dire... negli ultimi numeri, che personalmente ho divorato, ci si trova davanti ad una combinazione unica!
Dopo un escalation di emozioni di numero in numero, Maya, Ayumi e perfino la Signora Tsukikage sono insieme su un palco, tutte e tre a recitare nello stesso spettacolo! Ma ve l'immaginate?
Chi si ricorda "l'ammiratore delle rose scarlatte"? Qui altro che scarlatte le rose ... la descrizione dei sentimenti del "perfido affarista senza scrupoli della Daito" e le sue reazioni nei confronti di Maya sono di "fuoco", per l'intensità di come vengono tratteggiate.. Anche se poi, sono solo frammenti quelli che il lettore percepisce... Poi nell'ultimo numero abbiamo una new-entry che però in realtà è "vecchia" e che porterà non poco soqquadro nel cuore di Maya...
Okay... mi sembra di aver fatto capire che lo considero semplicemente un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!
Poi due titoli dello stesso autore: Naoki Urasawa
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20th CENTURY BOYS e
MONSTER....
Tra i due preferisco il primo, ma solo perchè ho letto più numeri e quindi posso dare un giudizio più completo.
Comincio col dire che questo manga è ottimamente costruito. Non si tratta di uno dei soliti fumetti in cui, da un presupposto iniziale determinato, l’autore si ritrova ad inventare volta volta situazioni diverse. L’autore ha già in testa tutta la trama... E' una storia studiata (almeno parzialmente) a tavolino che ci delizia con uno stile narrativo caratterizzato da frequenti salti temporali. L'uso del flashback, solitamente usato per mostrarci l’infanzia dei protagonisti, ha soprattutto una funzione di approfondimento; non è infatti uno strumento per finalizzare la trama ma solo per rendere al meglio i caratteri e le motivazioni dei protagonisti. Ciò non toglie che i flashback abbiano anche un certo peso nella narrazione degli eventi.
Man mano che la storia si approfondisce sempre più personaggi vengono aggiunti e si viene a delineare un intreccio complesso la cui soluzione non è certo a portata di mano. Il cast dei protagonisti è formato da una moltitudine di personaggi. All’inizio è divertente vedere come i piccoli sono cresciuti e cosa ne è stato della loro vita. In seguito, una volta conosciuti i loro caratteri e le loro vicende, è intrigante vedere come si comporteranno nei confronti del personaggio principale, Kenji...
Certo, non tutti saranno interessanti ed appassionanti, ma accanto al cast di "meri comprimari" ci sarà un gruppo di personalità originali e ben sviluppate. Il disegno mi piace molto sia per il tratto che per le caratterizzazioni grafiche.
In definitiva questo è un manga da non lasciarsi sfuggire.
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PLANETS... Strano manga... Io ho iniziato a prenderlo perchè sono un appassionata di fantascienza, e quindi credevo che avrei trovato pane per i miei denti... Ma non ci sono né astronavi lunghe chilometri, né razze aliene belle o brutte, né battaglie all'ultimo raggio protonico.
Però c'è introspezione, coerenza e caratterizzazione. La struttura del manga è episodica: ogni vicenda, basandosi su spunti alle volte intelligenti e alle volte più banali, si incentra su un personaggio e ne analizza e approfondisce un qualche aspetto.
Non c'è uno stile preponderante nella narrazione. Accanto a vicende particolarmente tristi ci vengono mostrati momenti di calma e di allegria che rendono i personaggi delle figure a tutto tondo.
Poi che altro... Ah beh:
BERSEREK di Kentaro Miura... Anche qui la parte da leone la fa il disegno, che trovo superlativo... Gli ultimi numeri mi stanno parecchio deludendo... L'autore sembra stia cercando di allungare un brodo che doveva essere finito già un bel po' di numeri fa! Resta comunque uno dei miei "Must"...
ALITA LAST ORDER... Ho amato molto Alita (di cui ho preso la collection)... Questo prosieguo alternativo delle sue vicende non mi piace granch, ma continuo ad acquistare sulla fiducia....
andywarhol ha scritto:Ragazzi visto che ne state parlando cosa consigliereste ad un manga-ignorante come il sottoscritto?
Beh mi sembri una persona che dovrebbe apprezzare molto un autore come Jiro Taniguchi... Hai l'imbarazzo della scelta tra i suoi vari titoli:
L'uomo che cammina,
In una città lontana,
Al tempo di papà ,
Gourmet,
ICARO ... Il suo è uno stile unico... Fatto di silenzi, e disegni semplici ma che dicono molto più di molte parole...
Personalmente li considero molto più che dei semplici "fumetti"; dovrebberlo leggerli tutti coloro che denigrano questo linguaggio e le sue potenzialità di farne dell'arte.
Poi per la serie "chissà mai quando riuscirò a leggere la fine di 'sti manga" abbiamo:
DRAGON HEAD... Breve e conciso giudizio: WOW! L'angoscia che ti trasmettono le tavole di questo fumetto è palpabile... Peccato che gli anni che ci vogliono per aspettare nuove uscite, stemperino non poco l'atmosfera!
CESTUS... Altro punto forte nel disegno... Talmente pulito da rendere meritevoli, storie non proprio ben caratterizzate...
EVANGELION... Chissà forse un giorno...
THE LEGEND OF MOTHER SARAH... Idem C.s.
VIOLENCE JACK... Go Nogai: Un nome, una garanzia. Con
Devil man è stato amore a prima vista... con la Dynamic che lo dovrebbe pubblica odio puro e semplice!
E concludo (perchè devo ricominciare a lavorare
), con le serie concluse che restano ai miei primi posti di gradimento:
AKIRA di Katsuiro Otomo: Semplicemente
IL preferito.
Nausicaa della Valle del vento: è al secondo posto solo perchè non sono sicura di averlo ancora capito completamente...
ARMS di H. Takashige & R. Minagawa... Il disegno è il punto di forza del manga. L'autore è dettagliato, dinamico e lascia libero sfogo alla sua fantasia per il disegno delle arms (dall’inizio alla fine tutte molto belle esclusa quella del protagonista...^_^).
CITY HUNTER: ...vi dirò... non ho mai riso tanto come con questo titolo... (Indovinate da dove viene il mio nick?).
Considero Tsukasa Hojo il migliore in assoluto in quanto a disegno, e anche qui ho tirato su tutti i titoli disponibili (da Cat's Eye a Rush!) ed ho apprezzato più le storie brevi come "tra i Raggi del sole" o "Hojo World" che "Family Compo" (okay... non mi è piaciuto il finale!
).
Finisco con uno Shojo
"LADY OSCAR".. Non credo ke la Ikeda necessiti di molte presentazioni... Però ho apprezzato molto di più la versione animata di "Caro fratello" rispetto la versione su carta... Troppa carne al fuoco per solo 4 brevi numeri...