Ammetterai che dare una definizione di 'originalità' con un verbo che inizia con il prefisso ri- è un po' ossimorico. ^^;dolcemind ha scritto:Ci debbo pensare...
Onestà? Come valutare l'onestà di una storia?
Negli intenti?
Per originalità intendo,come espresso anche altrove, la capacità di rielaborare secondo
proprio gusto e cultura elementi preesistenti in modo da mostrare qualcosa che sia
degno almeno di uno spunto di riflessione.
Detto questo, ciò che tu esprimi è il classico moto di contaminatio -> variatio che è alla base della creazione artistica personale.
L'onestà è tutto quello che si può chiedere in detto meccanismo: che il contenuto espresso non sia una demente accozzaglia di idee del tutto disonestamente proponibili, ma ben commerciabili.