Stanchi delle solite edizioni Star Comics, essenziali nell’aspetto e con carta che più trasparente non si può? Avete paura che il vostro manga preferito, di futura pubblicazione in Italia, possa godere di un simile trattamento? Vorreste vedere alcune serie importanti con un’edizione altrettanto importante?
Se la risposta è SI, questa iniziativa fa per voi!
Complice il successo di GHOST IN THE SHELL che, prodotto in un formato incomparabile rispetto allo standard della casa della stella, ha ottenuto dei risultati di vendite inaspettati, oggi abbiamo l’occasione di far capire che quella è la giusta strada da seguire. Facciamogli capire che delle edizioni più curate, almeno per una certa fascia di prodotti, non sono sinonimo di tiratura minore ma di migliore considerazione dei desideri della clientela!
Questa iniziativa è un passo avanti sia nel rapporto tra i vari siti che si occupano di promuovere i manga, sia nel rapporto tra editori e lettori. Ricordati però che l’iniziativa avrà successo solo se parteciperanno quante più persone possibile! Leggi questo comunicato e fai girare la voce, sia su internet che tra i tuoi amici e nelle varie fumetterie che frequenti! Il nostro successo dipende anche da te!
La strategia da applicare è più semplice che mai! Il modo per raggiungere l’obiettivo di farci notare sarà quello di inviare più cartoline postali possibili, tutte col medesimo testo, al proprietario delle edizioni Star Comics: Giovanni Bovini in persona.
Perché delle cartoline postali e non delle semplici e-mail, potranno obiettare alcuni di voi. Semplicissimo!
Prima di tutto le cartoline postali si notano, a parità di numero, molto più delle e-mail. Vedendole mentre si accumulano su una scrivania saranno di certo più impressionati. Il secondo motivo è invece più simbolico e più importante: inviare una cartolina postale costa denaro; anche se il prezzo è comunque minimo e sostenibile da tutti i lettori, chi invia la cartolina dimostra implicitamente che il suo è un interesse reale e che è disposto a dei sacrifici pur di ottenere un risultato.
Prendete una cartolina postale ed inviatela a:
GIOVANNI BOVINI
EDIZIONI STAR COMICS
Strada Salvette 1 bis/1
06080 Bosco (PG)
Col seguente testo:
NON FATE I KAMIKAZE!
NO alla carta trasparente, SI ad edizioni più curate!
Una piccola spesa per un futuro migliore; non fare il kamikaze, manda una cartolina anche tu!
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini
Fino a quando aquistavo i fumetti Planet Manga anche a me capitavano le edizioni ultrasottiletta, di una qualità tremenda! A confronto quelle Starcomics erano un sogno
Poi magari ci si sono messi più d'impegno, ma i ricordi che ho della Planet Manga sono terribili
Willow ha scritto:Fino a quando aquistavo i fumetti Planet Manga anche a me capitavano le edizioni ultrasottiletta, di una qualità tremenda! A confronto quelle Starcomics erano un sogno
Poi magari ci si sono messi più d'impegno, ma i ricordi che ho della Planet Manga sono terribili
Planet Manga pubblicava sì volumi sottiletta, ma ho potuto assistere al periodo Star Comics in cui le rilegature erano fatte col burro e non con la colla... Quanto odiavo questa cosa! I volumi Planet Manga erano decisamente più robusti. La situazione, ora, mi sembra però sostanzialmente migliorata!
atchoo ha scritto:Planet Manga pubblicava sì volumi sottiletta, ma ho potuto assistere al periodo Star Comics in cui le rilegature erano fatte col burro e non con la colla... Quanto odiavo questa cosa!
Verissimo... ho tutte le serie di Rayheart a pezzetti in pratica
I Kappa Magazine erano abbastanza resistenti, ma per leggerli dovevi aprirli non più di 3 centimetri per il timore che ti rimanessero le pagine in mano ^__^''''
I volumi Planet Manga erano decisamente più robusti. La situazione, ora, mi sembra però sostanzialmente migliorata!
No, non erano "decisamente più robusti"... erano pezzetti di compensato!!!
Per sfogliarli non si sa cosa dovevo fare!! (sul serio, la copertina era talmente rigida che era difficile aprirli e sfogliarli facilmente!!)
Willow ha scritto:No, non erano "decisamente più robusti"... erano pezzetti di compensato!!!
Per sfogliarli non si sa cosa dovevo fare!! (sul serio, la copertina era talmente rigida che era difficile aprirli e sfogliarli facilmente!!)
Non vorrei fare il solito spregiudicato, ma le petizioni sono perdite di tempo. So di essere odiato per questi miei punti di vista del tutto franchi, ma ci terrei a ricordare che tutte le aziende sono società volte alla produzione di profitto, non cooperative artistiche a scopo filantropico. L'unico, il solo modo per far valere le proprie opinioni presso un azienda è imparare a usare l'arma del pubblico: la scelta d'acquisto. Premiare le edizioni degne con l'acqusto, e punire quelle indegne con l'astensione dallo stesso. So che è molto prosaico, e mal si adatta alla passione che spesso alberga nel cuore degli appassionati [tautologia], ma purtroppo è semplicemente così...
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Quello che dice Shito è vero ma solo in parte. Ci sono esempi pratici (come Mononoke) in cui le petizioni sono servite...
Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà -
da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini