David Lynch

[Buta]

Ho seguito molto le produzioni di David Lynch fin dai primi cortometraggi (quasi satanaci) come the amputed e alphabet..

Lo trovo un autore molto raffinato che deve la sua fortuna proprio a questa "aria" malata che permea i suoi film..

Il suo film che preferisco e' Strade perdute, ma inevitabilmente le sue trame malefiche finisco quasi tutte per assomigliarsi..non sopporto di lui la completa strafottenza verso il pubblico. Il suo giocare con lo spettattore lo trovo stucchevole e non e' che poi si abbia tutta questa voglia a volte di stare dietro alle sue malattie...cmq...un autore fondamentale che ha fatto scuola...lo si ama o lo si odia questo e' certo...

fra i preferiti..il gia' detto strade perdute e velluto blu

quello che trovo proprio brutto Elephant man...

[atchoo]

Gli spot girati per Ps2 li ricordate, vero?

Welcome To The Third Place!

Alcuni sono davvero belli, soprattutto quelli meno "strano a tutti i costi".

Guardate Bambi, per esempio:
http://www.youtube.com/results?search_q ... rch=Search

[Ale K]

Wow, ho scelto proprio l'opera più celebre da commentare!
Comunque grazie a tutti per gli interventi!

Vi lascio le mie perplessità sul film più in dettaglio, se un giorno lo vedrete mi farete sapere le vostre opinioni.

Quel che mi è piaciuto: la parte ambientata a New Orleans (sarà il fascino della città?) e alcune scene grottesche, che forse qualcuno riterrà di cattivo gusto, ma che io ho trovato geniali per come demolivano la solennità di certi eventi.
Quel che non mi è piaciuto: la fotografia in generale (inquadrature e luci non le ho trovate ai livelli di altre sue opere, anzi non mi son proprio piaciute) e la colonna sonora, troppo invasiva, con "schitarrate" (passatemi il termine) che anziché sottolineare gli eventi li sovrastavano e disturbavano la visione... forse era voluto, io comunque non ho apprezzato. Tenete conto però che musicalmente sono una capra, anche per questo ambivo ad un commento di qualcuno più competente di me.

Gli spot girati per Ps2 li ricordate, vero?

No, non li conoscevo, grazie per la segnalazione!
Ricordo però gli spot della prima PS, totalmente surreali (con persone con la testa di papera??) e che si concludevano con un tizio che diceva "Non sottovalutate la potenza di PlayStation".
C'era lo zampino di Lynch anche lì?

EDIT: no, no, mi sa che ho fatto confusione... lo spot surreale al quale alludevo è probabilmente "Where are we", mi si devono esser sovrapposti un paio di ricordi.

[Perché sì!]

A me Cuore Selvaggio è piaciuto, anche se dovrei rivederlo, l'ho visto molti anni fa.
È palese l'intento dissacratore nei confronti del cinema on the road e, in parte, riuscito.
Stupenda le citazioni da Il Mago di Oz e ho apprezzato persino l'interpretazione sopra le righe di N. Cage, attore che di solito detesto.
La scena memorabile è quando i due, in fuga nella notte, vedono un incidente e accostano l'auto. Non vado avanti per evitare di spoilerare, ma sono sicuro che chi ha visto il film di certo ricorderà.

[Chihiro-78]

Okei, via con il prossimo film! Quale altro mi consigliate di Lynch?

Vai a colpo sicuro con Elephant Man che è un capolavoro assoluto; poi ti consiglio pure Velluto Blu, che come idea di base ricorda molto Twin Peaks ma è molto più bello

Spettacolare Elephant man,l'ho ri-noleggiato da poco.Superbo!!!Anche Velluto Blu e non dimenticherò mai Twin peaks,la fotografia geniale,la colonna sonora,gli intepreti,i pini,la segheria...splendido!!!

[S.D.I.]

...arrivo un po' tardi. Ma dico la mia su questo regista tenuto in così alta considerazione...
A me pare sopravalutato. Ma non aggiungo altro su il suo lavoro tutto.

Quello che veramente non riesco a mandar giù è la sua trasposizione di "Dune". Veramente mal fatto, mal diretto e soprattutto mal scritto. Della grandezza del libro di Herbert non rimane niente... Argh, e poi vedere un grande personaggio come Paul Atreides interpretato da un attore ridicolo come Malhaclan che tristezza.

E dire che doveva essere un film realizzato da Jodorowski, con i disegni di Giger e la musica realizzata dai Pink Floyd! E invece... Il povero Frank si starà rivoltando. Anche grazie a quell'altro prodotto inutile che è la serie in più puntate.

[ghila]

Su Dune sono d'accordo, ma credo che Lynch abbia fatto quel piccolo miracolo di riuscire a dirigere una catastrofe e farla sembrare un accettabile film di genere.
Altro passo falso è il prequel di TW "Fire walk with me", ma è un passo falso per le basse intenzioni, non certo per mancanza di gusto... anzi, forse è fin troppo formale.

Ma Lynch per me siede alla destra di chi siede alla destra del Padre e pertanto non sono molto oggettivo.
Se mai l'oggettività esista in queste cose...

[S.D.I.]

E mi è sembrato anche indigesto il penultimo lungometraggio "Mulholland Drive". Forse se ne è parlato abbastanza nei post precedenti...

Ma quel film davvero mi è sembrato insulso. Insomma se si vogliono vedere immagini scollegate e assolutamente fuori dai canoni del cinema commerciale mi guardo Brakhage o l' ultimo Herzog ("L'ignoto Spazio Profondo" è davvero incredibile).
Sarà perchè doveva esser il pilota di una serie e quindi ha il finale aperto a tutto, ma ditemi per favore che caspità mi significa l'ultima parte del film! Eppure non sono digiuno di cinematografia di spessore...

Comunque, su "Dune" non posso proprio soprassedere...

Ps: Oh caspita, sono appena diventato "membro" !!!

[ghila]

Sarà perchè doveva esser il pilota di una serie e quindi ha il finale aperto a tutto, ma ditemi per favore che caspità mi significa l'ultima parte del film! Eppure non sono digiuno di cinematografia di spessore..

Già il solo fatto di citare Herzog non posso che crederti in quel dici nel fondo del tuo scritto.
Ma al di là di questa battuta, a mio avviso Mulholland ha senso ed è talmente semplice da essere quasi disarmante: storia d'amore e di gelosia fra due lesbiche. Punto.
Il fatto che alla fine il regista si diverta a scambiare i ruoli ed assegnarli a parti inverse (e proseguendo la storia in maniera più o meno lineare se la vedi così) non deve ingannare. E se inganna (e ci riesce benissimo), lasciamolo fare perchè è il fascino misterioso di tutto il film, è il generatore di ansia, di smarrimento, di riflessione post-visione.
Il tutto perchè Lynch osa giocare con i percorsi mentali che i codici cinematografici creano nello spettatore: chi osa giocare con l'arte cinematografica o è un figo o fa cose ridicole.
Lynch, a mio umilissimo avviso, ci riesce alla grande.

Ad esempio INLAND EMPIRE è l'apice e inizio di una nuova forma filmica: quella dell'esperienza visiva, filmica, slegata dalla semplice fabula. Copio e incollo l'analisi di un mio caro amico reperibile su web: "La ricerca della linearità non è mai stata in cima alle priorità di David Lynch. Di ciò i detrattori se ne sono serviti sempre a larghe spese. Quasi tre ore di film per una non-storia sono troppe per spettatori che cercano il logos anche al cinema " e ancora [...]" films lynchani sono naturalmente predisposti all’applicazione, da parte dello spettatore, di un trattamento simbolico, in questo caso più delirante del solito, in quanto INLAND EMPIRE può essere definito come il non-racconto di una notte (nel senso più generale e archetipo del termine) come possibilità di guardarsi dentro senza effetti speciali. Risultato che è stato ottenuto – paraddosalmente – proprio attraverso una sistematica decostruzione della realtà e del tempo (tutto il film è un effetto speciale. Alla fine quindi non è più stra-ordinario, ma situabile – con riserve, certo – in una macrorealtà almeno pensabile, alias verosimile). INLAND non è una riflessione riguardo le dimensioni incomunicabili o le realtà parallele, ma è un’esperienza visiva. È l’esperienza stessa del poetico (nel senso etimologico greco: creare) che risiede in potenza nella realtà."

Ne consiglio la lettura integrale, naturalmente se si è visto il film: altrimenti a tratti può sembrare incomprensibile quanto la pellicola.

[S.D.I.]

Ok. "Inland Empire" non ho ancora avuto modo di vederlo, quindi non posso metterlo a confronto (potrebbe anche essere il capolavoro del regista).

Uhm, per quanto riguarda le considerazioni critiche, sicuramente affascinanti... ma alle volte pure quelle mi lasciano un pò perplesso. Sarà per l'odio verso i critici, che sono una categoria di gente parassitaria dell'Arte oltre che spesso e volentieri, nei tempi attuali, venditori di fumo; sarà perchè nonostante le tante e belle parole una critica spesso non dice niente e soprattutto non comunica niente.

Ma al di là di questa battuta, a mio avviso Mulholland ha senso ed è talmente semplice da essere quasi disarmante: storia d'amore e di gelosia fra due lesbiche. Punto.

...se lo dici tu mi fido. Ma ciò non me lo rende un film migliore di quanto mi fosse apparso fino ad adesso. Ho sempre pensato che le cose contorte e disarmanti mi piacesserò, ma films di questo genere mi inducono totalmente a cambiare rotta e cercare il vuoto piuttosto che il pieno. Se per fare un film il regista deve giocare con i miei processi mentali o i distruggere i miei schemi, finirò per pensare che egli nasconda la banalità delle sue storie dietro esperimenti linguistici. A questo punto io sarò pure diventato il topino nel suo labirinto ma il regista, anzichè essere un narratore, sarà solo uno che si balocca con la pellicola.
Credo, ghila che tu mi sia stato ancora più utile a capire quanto Lynch non mi piaccia!

Una provocazione: Lynch mi pare un cineasta di gran moda come lo è Tarantino...

[atchoo]

Io penso che il cinema sia un mezzo d'espressione, se si vuole esprimere qualcosa. Ma con questo mezzo si può anche "giocare", come fa spesso Lynch. Quando mi avvicino a certe sue opere mi vengono in mente le xilografie e le litografie di Escher.
Poi ci sta che non piaccia.
Il suo film che ho preferito è uno dei primi, The Elephant Man (dove "gioca" poco).

[ghila]

Una provocazione: Lynch mi pare un cineasta di gran moda come lo è Tarantino...

Sono contento che ti abbia aiutato a farti disprezzare meglio Lynch!
Solo stai attento a non confondere il cioccolato finissimo con quello al latte che di cacao non ha nemmeno l'ombra. Dopo due film azzeccati dubito che Tarantino possa essere ancora considerato regista, quando piuttosto pessimo citazionista (o peggio).
Intendo dire: per quanto belli i suoi film di genere non sfiorano nemmeno la profondità di Elephant man (vero atchoo ) ne tanto meno la liricità di "unA storia vera", tanto per rimanere a film "comprensibili".
Perchè vero S.D.I. che hai visto "una storia vera"? Altrimenti ti consiglio di vedere quello che è considerato l'ennesimo capolavoro di Lynch. Ti assicuro che vedendolo riconsidererai almeno il regista dicendo: "Se questo str... facesse film come piacciono a me sarebbe un vero figo perchè sa girare di maledetto!"
Che poi abbia scelto altre strade a te non gradite, mi dispiace, ma per lo meno non si può dire che non abbia una poetica filmica e che la persegua. Ripeto: riguardati il film che consiglio e mangiati le mani guardando a quel che Lynch poteva essere, ma non è.
Per sua volontà e naturalmente per mia fortuna.

[S.D.I.]

Premessa: Oh che bella risposta ghila! Questo è parlar chiaro, come piace anche a me! Andiamo oltre al "secondo me" o "tu sei libero di pensarla così ma...".

Dopo due film azzeccati dubito che Tarantino possa essere ancora considerato regista, quando piuttosto pessimo citazionista (o peggio).

Hai ragione... e infatti per quanto possa essere apprezzato internazionalmente "Kill Bill", a me, fa letteralmente dormire... Preferisco vedere i films citati.
Ma tornando a Lynch... "Una Storia Vera", -il film che tratta del vecchietto che si mette in viaggio, con un trattorino, e attraversa l'America per andare dal fratello, giusto?-... non l'ho visto... oooppss . Seguirò certamente il tuo consiglio. E posso sempre smettirmi.

"Elephant Man" l'ho visto, anche se parecchio tempo fa, e lo trovo sicuramente un bel film, questo si.

[ghila]

il film che tratta del vecchietto che si mette in viaggio, con un trattorino, e attraversa l'America per andare dal fratello, giusto?-... non l'ho visto... oooppss . Seguirò certamente il tuo consiglio. E posso sempre smettirmi.

Probabilmente lo troverai un film ottimo (spero grandioso, ma non si sa mai); resta comunque un Lynch che non avremo mai più, come già ti scrissi. Buona visione, magari quando l'hai visionato scrivici le tue impressioni, anche negative. Sarà un altro bel momento di scambio d'opinioni.

[S.D.I.]

Ok, ora cercherò di recuperarlo questo film... ma poi per curiosità: i quadri di Lynch li hai visti? Ti piacciono?