NADIA [la serie & l'edizione in dvd]

[Haku]

Cioè ha creato alienati sociali?

[Ani-sama]

Guarda, potremmo aprire una discussione lunghissima e interessatissima sul "fenomeno evangelion" (non la serie animata in sé, proprio l'analisi del fenomeno). Evangelion che è non l'unico, ma senz'altro il più rappresentativo del "fenomeno otaku". Basta girare sulla rete per farsi una mezza idea. Tutti i discorsi sulla cabala, tutti quelli che fanno della serie un culto assoluto, quelli che hanno le collezioni dei modellini degli Eva montabili, quelli che sbraitano come dei cani rabbiosi perché la serie non finisce come volevano (il caso degli ep. 25-26 e del successivo End of Eva).
Alienati sociali? In una certa ragione, sì. Personalmente, devo dire di non essere MAI entrato in questo gruppo di "fissati", però ammetto di essere stato profondamente colpito (e anche traviato, se vogliamo) dallo sviluppo della storia e dei personaggi, e da alcune puntate "metafisiche" decisamente ben fatte (il discorso di Rei nell' ep.14... "Cielo. Cielo azzurro...").

Guarda, anzi, apro davvero una discussione sul "fenomeno evangelion" e ci riporto dentro le considerazioni fatte qua sopra.

[Betty]

Secondo me con tutta tua questa ricerca della conseguenzialità forzata ti rovini la semplice potenza narrativa di qualsiasi cosa.
Se non ti piacciano i finali e vissero felici e contenti come stile è un conto, che non ti piacciano così a prescindere. L'importante è che il finale sia coerente con il resto della storia.

Uhmm...secondo me l'importante è avere le proprie idee e pensare con la propria testa per quanto bacata sia!
Chissà perchè la gente ti attacca sempre quando hai opinioni diverse dalle loro.
Trattandosi di Anno mi aspettavo un finale meno scontato, più realistico e con più colpi di scena.
Se non sei d'accordo mica ti impongo le mie idee e amici come prima!
Non capisco perchè te la prendi tanto.

Spoiler:

Riguardo alla questione Gratan. Riesci a colpire una mosca con un mortaio? Perchè le proporzioni sono quelle.

Si vede che non hai seguito bene l'ultima puntata perchè Gargoyle ferma apposta i suoi uomini intenti a distruggere il Gratan con un raggio laser appena entrati nell'astronave.
Vuol vedere dove vuole arrivare l'equipaggio del Gratan ma in questo modo riescono a distruggergli tutto! [/spoiler]

[spaced jazz]

Secondo me è un cartone che all'inizio promette molto bene,ma poi diventa troppo scontato. Il finale non mi è piaciuto.

Betty, permettimi di essere in grande - sia pur amichevole - disaccordo con la tua opinione

Per carità, le opinioni sono rispettabilissime ma io non capisco l'odio per i finali felici & contenti (ma quello di Nadia però non è così semplicistico, e quindi doppiamente non ti capisco). Non so chi disse che le storie riuscite possono finire solo in due modi: o con l'happy ending o con la morte dei protagonisti
Beh, io generalmente amo l'happy ending, perchè dopo una storia sia pur tormentata trovo giusto un senso ultimo di positività... almeno nella fiction lasciateci sognare, per favore!
Questo chiaramente non vuol dire finale BANALE, bada bene. L'happy ending può essere tale e nel contempo struggente e alternativo. Del resto nella commedia, secondo l'accezione originaria del termine, non era obbligatoria la presenza del finale positivo?

Tornando a Nadia, io trovo il finale meraviglioso e coerente con la serie nella sua interezza. Davvero, assolutamente stupendo. Ma leggendo il tuo discorso, scindo due linee di commento:

Spoiler:

1) il finale sotto l'aspetto "combattivo". Ok, le tue critiche su tattiche e strategie di guerra possono essere giuste, i laser e gli scudi energetici manipolati dagli autori per i loro scopi narrativi, il Gratan che fora pareti e salva tutti all'ultimo secondo, ok, bene... a allora? Devo mettermi a criticare la fantasia? Le assurdità? Ma questo è appunto un anime "fantastico", devo criticare queste cose del finale dopo aver accettato di vedere tutte le assurdità sia della serie in oggetto (cavolo, c'è pure un leone che scrive!! altro che riserve energetiche ) che della storia degli anime e dei fumetti? No, per carità, me lo risparmio. Io accetto la pseudo-coerenza che ci invitano a credere. Mi basta che ci sia un perchè ed uno scopo in questo, che sia un mezzo per raccontare la loro storia. Ed in Nadia era, ovviamente, che Gargoyle e Neo-Atlantide fosse sconfitta. Come ho spigato nel primo messaggio era chiaro che questo fosse il solo risultato possibile e necessario, perchè Nadia è essenzialmente un'avventura positivista e di fiducia nell'uomo. 2) Il finale sotto l'aspetto "emotivo". E qui invece c'è il capolavoro di intensità e coinvolgimento. Tutti felici e contenti? Sì, nel senso che i cattivi perdono e Nadia e Jean coronano la loro storia sentimentale. Ma è stato indolore tutto questo? Assolutamente no, e chi dice il contrario è pregato di rivedersi l'anime. Non solo per giungere a questo ha dovuto pagare il tragico prezzo l'intera civiltà atlantidea, non solo ha dovuto pagare tributo con il suo ultimo barlume di coscienza il fratello di Nadia, non solo Gargoyle, scoprendo la sua vera natura, ha compreso di quanto fosse effimera e tragica la sua Utopia, non solo Nemo ha sacrificato la propria esistenza per la salvezza dei suoi cari... ma c'è la cosa più struggente, quando Nadia chiede aiuto alla pietra azzurra, ed in cambio è costretta a gettare nell'oblio, a far dissolvere nel nulla la memoria di tutti gli atlantidei, compresa sua madre, e di perdere per sempre questi ricordi ed i suoi poteri. Cioè, un'intera civiltà alla fine si sacrifica per la felicità di una ragazza.

Beh, se questo è un finale buonista e scontato, non ho capito nulla, scusatemi.
Per quanto mi riguarda, ringrazio gli autori di avermi dato un finale che ha saputo emozionarmi.

[Shito]

Era una battuta. Era riferita all'asplosione a croce di Evangelion. Era per criticare tutti quelli che, avendo perso la fantasia e il discernimento tra una cosa che dia realismo e un semplice effetto grafico, si mettano a vole spiegare TUTTO.

Qualcuno per favore scriva questo quoting a caratteri d'oro nel cielo.

Avrò ripetuto la stessa cosa -con lo stessissimo esempio- almeno un migliaio di volte.

Peraltro, la volontà sfrenanta di voler cercare a tutti i costi un 'significato ulteriore' dietro ogni grafismo è un parto di mentalità tutta occidentale: sappiamo bene che in oriente l'eastetica riesce spesso ad essere ragion d'essere a se stessa.

ESEMPIO:

Perché l'Eva ZeroDue ha il sangue violetto e non rosso come tutti gli altri? Questo risponde di certo a una sua diversa natura, a una sua unicità! Forse... [segue in genere tentativo di interpretazione di una qualche tradizione giudaica o cabalistica].

Beh, io credo sia chiaro che il Nigouki ha il sangue viola perché essendo lui stesso rosso... beh, rosso su rosso non avrebbe dato contrasto e sarebbe stato poco 'cool'.

Specie in un certo tipo di anime, il 'sense of coolness' è un grande motore di scelte estetiche, che poi inevitabilmente tutti i più deteriori 'otaku occidentali' cercano di reiterpretare sotto chissà quale luce meccanicistica.

La questione 'presunta abinguità sessuale di Moro ripsecchiata nel suo avere due code' andrebbe di certo ascritta a questo capitolo.

E per chiudere in topic, se parliamo di Nadia non possiamo non citare il secondo regista che ha contribuito pesantemente a improntare il tono della serie: Higuchi Shinji.

[Shito]

Ad ogni modo, la VERA storia d'amore di Fushigi no Umi no Nadia è quella tra Sanson e Marie.

Voglio dire, nel celebre episodio in cui Marie e Nadia si ammalano [e poi si dovrà andare e prendere l'alga medicinale nella Reef64, che poi viene come autocitazione da GunBuster, se non erro, o forse veniva ricitata in Eva...?]... beh comunque, Sanson irrompe sul ponte gridando:

HO SAPUTO CHE MARIE E' AMMALATA!

Non c'è nulla da fare, quei due 'filano' di nascosto per tutta la serie. Senza scordarci la grandiosa fuga 'alla Conan' da granchio metallico di NeoAtlas, sono molte le volte in cui Sanson parla di 'Marie e gli altri' (vedi quando l'affida a Eton prima dell'ultima partenza), e Marie parla di 'Sansone e gli altri' [casi innumerevoli].

Sono cose belle.

Anche la storia tra Eco e Icolina è dolcissima. Ci torna anche la bella citazione da Harlock, quella di 'Namida?' alla partenza del New Nautilus, che poi Anno aveva già ripreso pari pari in GunBuster con Kimiko e la figlioletta. Momenti intensamente emotivi.

Ho *odiato* che nell'edizione italiana dei tempi semplicemente *tagliarono* il pezzo di dialogo che ci comunica dell'happy end per Eco e Icolina.

Quanto a Nadia e Jean, seriamente... nessuno avrebbe mai pensato a nulla di diverso che a fiori d'arancio. Ora mi vorreste far credere che qualcuno ha MAI DAVVERO creduto che Lana e Conan non si sarebbero mai riuniti per sempre nel finale?

Suvvia...

[Haku]

Magari quel quoting andrebbe corretto un po' a livello grammaticale prima di inscriverlo nel cielo ^^

Comunque la "riprova" di questa cosa venne fuori quando chiesero a Lucca ad Ikuhara perchè Utena e Anthy si trasformano in macchine e lui disse semplicemente perchè da giovane voleva avere una macchina, ma non ha potuto permettersene una. Io ho iniziato a ridere, ma tanto. Perchè mi immaginavo taaaaanti "otaku" che cadevano dal cielo, sopratutto a fine intervista quanto moltissime delle scelte artistiche di Utena erano per lo più scelte grafico-espressive (infatti penso che il cuore di Utena sia proprio nella sua estremizzazione-estetica) più che di "finti" contenuti.

Evangelion è un "fenomeno" che si è nutrito di se stesso, certi appassionati ne hanno parlato come i pescatori parlano delle proprie prede domenicali, ingigantendole sempre di più.

[Shito]

Quanto al discorso happy ending, io credo che il buon finale sia quello adatto all'opera che chiude.

Certo non potremmo mai scambiare i finali di Nadia e Eva, perché il tipo di tensione creata dalle due opere è troppo diversa, ad esempio.

Comunque, anch'io sono un romanticone e adoro l'happy ending, almeno in qualche modo happy, se vogliamo.

Per esempio però secondo me il finale di Maison Ikkoku è tristissimo, perché l'UNICO personaggio veramente romantico, Ibuki Yagami, resta giustamente sola.

Vi lancio una pulce nel piattino:

Ibuki Yagami è il perfezionamento del prototipo che Kyoko fu.

Di fronte alla perdita dell'amato, Ibuki resta sola. Ibuki è la vera eroina romantica della serie, forse perché è l'unico personaggio reale introdotto dopo il turn-over di metà serie, da umoristico a drammatico. Però mi spiace. Si meritva di meglio. Stupido Godai.

[Shito]

Magari quel quoting andrebbe corretto un po' a livello grammaticale prima di inscriverlo nel cielo ^^

Comunque la "riprova" di questa cosa venne fuori quando chiesero a Lucca ad Ikuhara perchè Utena e Anthy si trasformano in macchine e lui disse semplicemente perchè da giovane voleva avere una macchina, ma non ha potuto permettersene una. Io ho iniziato a ridere, ma tanto. Perchè mi immaginavo taaaaanti "otaku" che cadevano dal cielo, sopratutto a fine intervista quanto moltissime delle scelte artistiche di Utena erano per lo più scelte grafico-espressive (infatti penso che il cuore di Utena sia proprio nella sua estremizzazione-estetica) più che di "finti" contenuti.

Evangelion è un "fenomeno" che si è nutrito di se stesso, certi appassionati ne hanno parlato come i pescatori parlano delle proprie prede domenicali, ingigantendole sempre di più.

Ancora sagge parole. Ricordo quell'intervista, con Ikuhara ne riparlammo in varie cene che ci furono in quelle giornate, e io da italiano mi vergognavo parecchio.

Ma la risposta più bella però fu alla domanda "ho notato che i colori dei capelli dei personaggi hanno un parallelismo con i colori delle divise delle Sailor, è voluto?"

E lui fece una faccia da "ma dici davvero?"

E poi finto a presa in giro: "certo che sì"

E molta della platea non capì neppure che era sarcasmo.

Cose tristi.

Resta il fatto che la metalità dell'otaku è del tutto deteriore anche nell'atteggiamento di chiusura mentale (intellettiva) nei confronti degli stessi oggetti della sua adorazione. Monomania onanista, direi. Ed è esattamente questo che, negli anni novanta, a fatto chiudere il mondo dell'animazione 'per i fan' su se stesso, in una vuotezza di contenuti e un autocitazionismo tanto arido e sterile da far imppalidire la portata venefica del MarMarcio...

[Haku]

Mi ricordo anche quando Ikuhara rispose:
"Mmm Sicuramente quando realizzavo il cartone ciò aveva un significato specifico per me, ma adesso... non me lo ricordo più."

Mi ricorda quando William Shatner (Il Capitano Kirk) rispose ad un fan di Star Trek che gli aveva fatto una domanda lunghissima e piena di "Tecno Babbles", e la risposta era: GET A LIFE!

Il problema è che non riusciamo (parlo in senso generale) più a distinguere tra opere di puro intrattenimento e magari cose più "costruite", e ciò comporta il fatto che certe opere abbiano un'attenzione quanto immotivata e opere più "pregnanti" siano bellamente ignorate o sminuite.

[Shito]

Mi ricorda quando William Shatner (Il Capitano Kirk) rispose ad un fan di Star Trek che gli aveva fatto una domanda lunghissima e piena di "Tecno Babbles", e la risposta era: GET A LIFE!

Epico. In genere la forma completa sarebbe "GET A LIFE, PUNK!" o "GET A LIFE, NERD!", o ancora "GET A LIFE, GEEK!" che è di certo la mia preferifa.

Mi permetto di autocitarmi (da una ML inglese su Evangelion, si parlava dell'imminente versione cinematografica di Eva by Gainax), quando dicevo:

Usually Japanese creators really don't give two shits about western
audience. Miyazaki anyone? They've got a point.

The one thing I can't stand even more than an otaku (which is a Japanese personA by definition), is a western nerd calling himself an otaku, possibly as some kind of way to boast his retarded ego.

Il problema è che non riusciamo (parlo in senso generale) più a distinguere tra opere di puro intrattenimento e magari cose più "costruite", e ciò comporta il fatto che certe opere abbiano un'attenzione quanto immotivata e opere più "pregnanti" siano bellamente ignorate o sminuite.

Temo non ci si sia mai riusciti, sai? Vale per tutto, anche per i 'libri' e la 'letteratura'. E' una tendenza vecchia.

Era Eraclito che diceva che "piuttosto che interessarsi della politica degli uomini non illuminati dal logos, preferiva giocare a dadi con i bambini". E ben, Eraclito non è esattamente nato ieri, in tutti i senti.

Comunque tutti i tuoi interventi in questo thread sono più o meno da standing ovation, e questo è pure un fatto [oddio, l'inglesismo linguistico mi sta mandando in corto circuito l'area di Broca]. Adesso vedo di fare una ricerca col tuo nick e vedo cos'altro hai scritto in giro, che almeno mi tiro su il morale, pensando che esiste ancora gente capace di ragionare.

PS:
faresti un salto sul mio blog?

[Haku]

Attento a non trovare la mia analisi negativa su Saikano xD

Shito cmq ci conosciamo ^^
Sono Marco Rastrelli, ovvero Marco_79, Kashim, Lain e chi più ne ha ^^

[Shito]

Attento a non trovare la mia analisi negativa su Saikano xD

Shito cmq ci conosciamo ^^
Sono Marco Rastrelli, ovvero Marco_79, Kashim, Lain e chi più ne ha ^^

Ah ok, Prof. Allora i conti mi tornano.

Ho letto sul tuo blog la molto graziosala recensione di Tokyo Godfathers. Puntuale il tuo passaggio relativo al doppiaggio e all'edizione, che condivido appieno. Per la cronaca, ma nei titoli di cods Jin non è riportato come GIN? Credo sia il classico caso di 'abbiamo avuto un copione americano ma non sappiamo come leggere il giapponese traslitterato'. Cose belle, nevvero?

Detto questo, vado a leggere su Saikano.

[Marcuzzo]

Fushigi no umi no Nadia sarà pure ottimo come dite (io non l'ho mai visto, vado sulla fiducia) ma ShinSeikiEvangelion rimane probabilmente una delle serie TV che ha fatto più otaku in assoluto...

Bé, Evangelion è venuto dopo, e in un certo senso sviluppa certe tematiche che Anno in Nadia aveva solo accennato.
Comunque non ho capito cosa volevi dire: il fatto che Eva abbia più otaku rende Nadia di minor valore?

[Marcuzzo]

Era una battuta. Era riferita all'asplosione a croce di Evangelion. Era per criticare tutti quelli che, avendo perso la fantasia e il discernimento tra una cosa che dia realismo e un semplice effetto grafico, si mettano a vole spiegare TUTTO.

Ok, non avevo capito che era una battuta, non riuscivo a collegarla col precedente post