AVALON

Film, al cinema o a casa

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Betty
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Messaggio da Betty »

atchoo ha scritto:...nonostante abbiano cercato di mascherarla condendo la storia con un po' di umorismo
Umorismo? Mi devo essere persa qualcosa...Immagine

Ad un certo punto ho anche alzato bandiera bianca e sono andata a lavarmi lasciando il pupo da solo (e mezzo addormentato)!
E questo è davvero un record! Quando pago per cinema o noleggio per quanto schifo faccia il film nessuno mi muove dalla poltrona! Devo sfruttare l'investimento (o il disinvestimento) fino all'ultimo cent!

Comunque nella mia infinità bontà salvo alcune scene:
Spoiler:
1) Il tipo che offre un passaggio alla tipa in scooter e sopraggiunge il macchinone per portarla a casa.
2)Il solito tipo che si immagina di ammazzare tutti quelli dell'ufficio dove s'è visto rifiutare il pranzo a domicilio...e gongola in particolar modo nel far fuori quello che l'ha ordinato per telefono, dopo averlo riconosciuto dalla voce.
3) La piccola fiammiferaia che ammazza col mitra tutti quelli che rifiutano i suoi accendini e in sottofondo L'Ave Maria di Schubert
...a pensarci bene quest'ultima scena è una gran figata! :mrgreen:
Ultima modifica di Betty il dom apr 10, 2005 7:07 pm, modificato 2 volte in totale.
atchoo
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Messaggio da atchoo »

Puoi chiamarla ironia, se preferisci e, fortunatamente, ce n'è a pacchi! Così le due ore del film sembrano solo tre e non quattro o cinque...
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Haku
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Messaggio da Haku »

TSUBASA78 ha scritto:e che ti hanno detto che il loro film è bello? ^_^
strano :p
Se vuoi fermati solo a "Io ho ragione e tu no" la risposta che avresti cercato si. Insomma una discussione al tuo livello. ^_^
Sinceramente, Avalon è una negazione del concetto di realtà. Che realtà può esistere se sono contenute in una enorme scatola cinese concentrica? Io Avalon lo metto in un discorso di evoluzione della concezione Oshiiana della realtà ed è per questo che lo ritengo un film fondamentale. Altrimenti puoi sempre tornarti a vedere Evangelion.
pippov
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Messaggio da pippov »

Io dico che è un bel film.
Come dice Haku, riprende in tutto non solo il pensiero di Oshii, ma anche i ritmi, le inquandrature, la 'fotografia', tutto! (unica cosa che poco ho apprezzato, la canzone dopo 20 minuti di film... un po' troppo presto per 'spezzare' il ritmo...)
Poi, a me è piaciuto molto anche come spettacolo: i primi minuti li trovo veramente ben fatti, sopratutto se considerate che Oshii aveva ben poche risorse per fare sto film...
Secondo me è da vedere, al pari di GITS o Innocence, poi, ovviamente, può essere lento e pesante per alcuni, grande film per altri :wink:
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TSUBASA78
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Messaggio da TSUBASA78 »

il mondo è bello perchè è vario,a me EVA nemmeno piace comunque,finiamola quì dai abbiamo discusso e ci siamo scambiati opinioni,distanti ma accettabili,va bene così :D
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ghila
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Messaggio da ghila »

Ma alla fine... io me lo compro il dvd se lo trovo a 12 euretti? :roll:
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yupa80
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Messaggio da yupa80 »

Ma quindi il DVD è uscito con doppiaggio in italiano? Scusate, ma non sono aggiornatissimo...

Cmq, a me Avalon è piaciuto molto. Più che la trama in sè, che non è proprio il massimo, è l'atmosfera, la fotografia ottima, le musiche da brivido. Un film godibilissimo.
Per quanto riguarda il discorso di Tsubasa78 sul fatto che quel film "sa di già visto", non condivido per niente. La trama, come ho detto, non è originalissima, ma l'opera nel complesso è molto particolare. Certo, i ritmi e le inquadrature ricordano molto i film d'autore polacchi, ma questa è una scelta voluta di Oshii.

In una parola: bello!

P.S. All'expocartoon di un paio di anni fa ho visto una ragazza che pareva vestita proprio da Ash. Le ho chiesto se fosse una fan di Avalon, e mi ha risposto che non sapeva di cosa stessi parlando... il suo costume era più banalmente da cacciatore di taglie di StarWars (ma vi assicuro che era uguale ad Ash!!!) :shock:

P.P.S. Secondo aneddoto su Avalon: ho visto per la prima volta questo film mentre stavo facendo un esame all'università (Laboratorio di Elettronica). All'esame, dovevamo portare progetto e realizzazione di un componente hardware. Il mio, che nello specifico era una scheda video minimale, l'ho chiamato Adattatore Video Analogico per Logiche ad Output Numerico. Come già avrete intuito, la sigla del progetto era: AVALON :roll:
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Messaggio da spaced jazz »

yupa80 ha scritto:Certo, i ritmi e le inquadrature ricordano molto i film d'autore polacchi, ma questa è una scelta voluta di Oshii.
Ci credo, è un film nippo-polacco :)

Comunque, a parte il film che già avevo visto, volevo dire del dvd, edizione due dischi: un bel prodotto, tecnicamente mi sembra assai valido, pure il doppiaggio italiano mi sembra buono... non ho capito però se questa edizione sia del tutto legale :?
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sauron1317
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Messaggio da sauron1317 »

Di questo film non ho ben capito alcuni particolari. Il primo è che senso abbia che il Ghost (o non so come si chiami) sia impersonificato proprio da una bambina.
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Buta
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Messaggio da Buta »

adoro oshii...se facessero pezzi di baccala' di oshii ne comprerei due chili...

Avalon e' una buona idea..forse buonissima...ma risente del problema dei vari adattamenti di questo tipo di fantascienza...

Oshii e' troppo visionario per avere una dimensione qualitativamente altissima non nell animazione...prendo l esempio di Natural city.(so che non e' suo.)..la trama ..il soggetto...sono spettacolari degni dei migliori patlabor e via dicendo...ma purtroppo non rendono come in animazione ..e tutto si risolve in un qualcosa che covince poco...


non vorrei crociffigere il bon tsubasa,,,,il gioco virtuale...la ricerca di livelli piu' alti..il ghost....sono riprese abbastanza comunemente nella letteratura e nella fumettistica di genere..

grandissimo il cane ..onnipresente nelle sue opere...come dice un mio amico..mamoru oshii..il miglior amico del suo cane...
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sauron1317
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Messaggio da sauron1317 »

Infatti Avalon mi è piaciuto molto, mi ha intrigato abbastanza quel mondo.

Ma insisto a ripetere che non ne ho compreso affatto il significato, e vorrei che qualche anima paziente magari perdesse un poco di energie nel spiegarmelo.

In particolare non ho capito:
Spoiler:
1- chi è veramente il tizio che parla sempre sullo schermo dando istruzioni alla protagonista?
1bis- e per chi lavora veramente la protagonista? e qual è lo scopo del suo impiego?
2- perchè dopo che il cane viene rapito appare nell'altro mondo come una star sui cartelloni?
3- perchè il ghost è rappresentato da una bambina in vesti candide?
4- cos'è veramente avalon al di là del significato che viene espresso nel film?
5- che significato ha veramente il gioco di guerra ed il suo percorso presente nel film?
6- perchè il mondo reale è in scale di grigi ed il mondo virtuale di ultimo livello è a colori?
7- è stato questo il motivo che ha spinto il colonnello amico della protagonista a scegliere il mondo virtuale invece di quello reale?
Comunque bellissime ed azzeccatissime sono le colonne sonore!!! :D

Sauron, ti ho messo tutto sotto spoiler, giusto per sicurezza... Pippov
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bob
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Re: AVALON

Messaggio da bob »

Mi permetto di inserire la mia personale recensione di Avalon, nella speranza di gettare un po' di luce sul film per chi lo ha trovato troppo oscuro e di innescare in qualcun'altro l'interesse per questo magnifico film.
Buona lettura


21st century Stalker

Mamoru Oshii è un nome imprescindibile per ogni appassionato di anime. Il suo capolavoro “Ghost in the shell”, 1995, oltre ad aver aperto una nuova strada nell’utilizzo della CG in animazione, è diventato un simbolo del genere cyberpunk paragonabile al cult movie “Bladerunner”. I suoi film sono connotati da un’estetica molto personale ed esprimono una drammaticità cupa e visionaria, cruda e glaciale, che non lascia spazio a toni leggeri o superficiali. Le sue speculazioni filosofiche e la sua raffinata ricerca formale contribuiscono a liberare l’animazione dalla ristretta definizione di genere per farla entrare a testa alta nell’olimpo del grande “cinema”.
Artista eclettico e polivalente – disegnatore, regista, sceneggiatore, produttore – in questo frangente si mette alla prova con la direzione di attori in carne ed ossa per una co-produzione nipponico/polacca presentata nella selezione ufficiale di Cannes del 2001.

In un futuro tetro e decadente i giovani annichiliti e disillusi si abbandonano all’ebbrezza di uccidere e morire in Avalon, un gioco illegale di guerra simulata a cui si può accedere in solitaria o in gruppi tramite un dispositivo collegato a un computer centrale. Giocare può essere molto pericoloso poiché sviluppa dipendenza e si rischia di rimanere intrappolati nei meandri del gioco, con la mente persa negli scenari poligonali e con il corpo in stato vegetativo. Tuttavia per qualcuno Avalon può anche costituire una lauta fonte di guadagno poiché dopo ogni missione completata si ottiene un punteggio che dà diritto a una ricompensa in denaro. E’ il caso di Ash, player professionista che si è guadagnata la fama di miglior combattente solitaria di classe “A”. Quando Ash verrà a sapere che esiste un livello ancora più avanzato del gioco, denominato classe “A Special”, deciderà di organizzare una squadra nel tentativo di scoprirlo.

Oshii torna a trattare il tema cardine di Ghost in the shell e del cyberpunk in generale: l’interfaccia uomo-macchina e la dicotomia sempre più indistinguibile tra il sé reale e il sé virtuale in quanto proiezione nella rete. Esamina il senso ambiguo della definizione di realtà ponendo interrogativi etici tutt’altro che semplici o banali e lasciando ampio spazio alla riflessione.
Avalon ci mostra un mondo opprimente fra paesaggi desolati e un’atmosfera crepuscolare, esaltata da una fotografia monocromatica che vira sui toni ‘seppia’ grazie ad una particolare pellicola usata per l’occasione.
I personaggi, svuotati di ogni traccia di umanità e del benché minimo slancio emotivo, sono trattati con freddo distacco su dialoghi ridotti all’osso.
La lentezza del ritmo ci consente di apprezzare il perfezionismo maniacale per il dettaglio e l’estrema cura nella messa in scena, ed è scandita nella progressione dei livelli di gioco da brevi e adrenaliniche sequenze di battaglia immerse nel clangore metallico delle armi pesanti e nelle fiamme delle esplosioni digitali.
A chiudere il discorso squisitamente estetico ci pensa la sofisticata e avvolgente colonna sonora di Kenji Kawai che concentra la sua ricerca sulla vocalità come strumento e spazia dalla poderosa cavalcata sinfonica di “Log off” alla straniante “Nine sisters”, dalla malinconica “Gray lady” fino all’eterea e toccante “Voyage to Avalon”.

Lontano anni luce dalla pretenziosa spettacolarità di “Matrix”, “Avalon” è più intrigante e pensoso con la sua linea narrativa scarnificata ed essenziale. Il riferimento più prossimo è la fantascienza intellettuale di “Stalker”, 1980, di Andrej Tarkovskij sia per la presenza di attori, costumisti, scenografi e location dell’est Europa, e sia per il ritmo pachidermico, il gusto per l’inquadratura e le cromie seppiate. Ma è soprattutto nel lento e intenso viaggio esistenziale compiuto dallo stalker all'interno della misteriosa “zona” dei «desideri intimi e segreti» che possiamo riconoscere lo stesso percorso catartico dell’algida eroina Ash all’interno della realtà virtuale alla ricerca della fantomatica classe “A Special”.
Cosa ci sarà dietro? A cosa serve? E' forse una porta per una realtà finalmente degna di questo nome oppure è soltanto un altro livello del gioco creato da un oscuro game master? La risposta è affidata a chi guarda: la genialità di Oshii e l’innegabile pregio del film consiste proprio nel non dare una spiegazione univoca e rassicurante, ma nel lasciare un finale aperto che richiede espressamente un completamento ad opera dello spettatore.
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genbu
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Re: AVALON

Messaggio da genbu »

Avalon domani alle 21:10 su Rai4
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen